Forse bisognerebbe capire che la verità assoluta non esiste e che le idee altrui possono essere non condivise, ma non avversate in maniera aprioristica.
Nella pagina precedente c'è questo intervento di TBG
Ricordo a tutti che il tema della discussione è
chi e cosa fa il " prezzo "
e non qual'è il prezzo giusto.
al quale aggiungo che l'argomento non è "Fa bene Umbra a chiedere 200" oppure "Sono giuste le teorie di Pepemoreno".
L'intento era quello di parlare di quali fossero i fattori che determinano il prezzo, non se questo fosse più o meno giusto, più o meno consono, più o meno etico.
Le leggi di mercato parlano di domanda e di offerta, ma a qualcuno sfugge che ci sono più offerte e più domande. C'è chi chiede 100, chi 200, chi 500. E ci sono persone che possono spendere 100, 200, 500.
C'è che va da una pay e gli possono bastare 20 minuti, c'è chi magari preferisce un'overnight. C'è chi ci vuole andare una volta a settimana, c'è chi preferisce andarci una volta ogni 2 mesi, però quella volta la vuole fare bene e per diverse ore.
Il volere standardizzare tutto in funzione solo della propria ottica, che presa singolarmente può anche essere giusta ma non per forza di cose adattabile universalmente mi sembra sia un esercizio altamente utopico.
Detto questo, è l'ultimo richiamo.