Per me l'importante è trovare gentilezza, patti chiari e professionalità.
Se vado da un commerciante e mi accoglie scazzato (con me), antipatico, mi dice un prezzo e ne fa un altro, lo mando a quel paese e non torno più.
So che vado da lui solo per un servizio e lo sa anche lui, ciò non esclude che possa crearsi una simpatia fra noi due e perché no, in rari casi, anche un'amicizia che va oltre il servizio, succede raramente ma può succedere, ma non è una prerogativa e non lo pretendo, figuriamoci.
Quindi bene mettere in chiaro che è un rapporto quello fra esercente e punter che si basa sull'interesse economico da una parte e di soddisfazione di un bisogno dall'altra.
Ahimè però trattandosi di rapporti sessuali, capita il cliente "particolare", innamorato (senza corrispondenza) o che so io, rischi del mestiere.
Ribadisco che anche se l'incontro nasce dal pagamento, ciò non autorizza la ragazza a fare il missile e, anche se il cliente paga, ciò non l'autorizza a fare cose che non sono state messe in chiaro prima.
Se non c'è sinergia fra chi offre e chi chiede...stiamo freschi.