Con quale coraggio tornare?

Greyn

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A mio parere nessuno può ergersi a suggeritore...Troppe le variabili tra un individuo e l'altro. Certo una buona dose di razionalità a tutela della responsabilità verso i propri affetti è obbligatoria, ma tanto più è forte tanto più sarà tormento interiore. A far propendere l'ago dell scelta sul da farsi sarà il raporto tra questi due elementi.

Qaulunque sia la scelta poi, ciascuno di noi, in misura differente, si costruisce una rete a protezione della propria coscienza, fatta di complessi intrecci realizzati attraverso la creazioni di apparentemente legittimi alibi,riflessioni "pro domo sua",giustificazioni che spaziano dalla propria infanzia,ai rapporti con i genitori e se non basta...il colpo finale per agire nella direzione che la nostra mente anela subdolamente, cercheremo proprio nella moglie (in questo caso) colpe che probablmente nella realtà potrebbe non avere, per punirla quindi,pur di liberare e soddisfare il desiderio ingabbiato.

Insomma...E' dura ma, pur non apprezzando il genere, astrattamente e concettualmente quale differenza vedete nel tradire la propria moglie con una pay, una free o un trans? E lui di tradire...ha già tradito.

Good luck!
 
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Secondo me non serve "incolpare" la moglie o psicoanalizzarsi fino a trovare mille scuse... La vita ¨¦ una e una soltanto, e questo per me dice tutto. Da un lato dice che ¨¦ giusto prendere quanto piu' sia possibile, dall'altro che bisogna evitare di danneggiare le vite altrui, in questo caso la moglie. Se la moglie non ¨¦ propensa alla liberta' allora l'unica rimane la menzogna, per prendere quanto piu' ti aggrada e non ferirla. Se tu la ami e una ripassata ad una girl o un trans non cambia i tuoi sentimento (non hai 2 anni giusto?) allora perch¨¦ non farlo, tutelandola con una sana omissione e le giuste protezioni. Se ti puo' aiutare ti descrivo la mia situazione. Io amo la mia ragazza, e amo un sacco la fi.. e amo un sacco le situazioni nuove e diverse (tipo rapporti di gruppp etc). Queste cose possono essere viste in conflitto tra di loro, io dico di no. Nel senso che per me la mia ragazza e' molto piu' do tre buchi, e trastullarmi con qualche altro buchetto, poppa o quantaltro non cambia la situazione. Se la mia ragazza volesse farsi un nero un cinese, una donna o un trans, o piu' d'uno insieme ¨¦ chiaro che dovrebbe ricorrere a qualcun altro/a e non potrei prendermela. Al massimo terrei il broncio se lo facesse alle mie spalle pur sapendo che godo di una discreta apertura mentale, ma se anche lo facesse di nascosto pur continuando ad amarmi solo perche' preferisce cosi', beh mi passerebbe pure il broncio. L'importante e' amarsi, non capisco perche' dovrei soffrire se la mia ragazza prova piacere, o viceversa. Sono finiti i tempi dei figli illegittimi nelle casate nobiliari, e il goldone protegge pure la salute. Allora il fatto, PER ME, e' equiparabile al piacere derivato da una bella spaghettata alla carbonara, non e' che se non viene condiviso allora bisogna sfasciare la coppia. N. B. Mi rendo conto che qualcuno mi dara' del folle sproloquiatore, ma in fondo siamo in un forum frequentato da gente che va a puttane...
 
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Ah e con "siamo in un forum frequentato da gente che va a puttane" intendevo fare un complimento a chi ha demolito questo tabu', non insultare la categoria :)
 
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Greyn

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Secondo me non serve "incolpare" la moglie o psicoanalizzarsi fino a trovare mille scuse... La vita ¨¦ una e una soltanto, e questo per me dice tutto. Da un lato dice che ¨¦ giusto prendere quanto piu' sia possibile, dall'altro che bisogna evitare di danneggiare le vite altrui, in questo caso la moglie. Se la moglie non ¨¦ propensa alla liberta' allora l'unica rimane la menzogna, per prendere quanto piu' ti aggrada e non ferirla. Se tu la ami e una ripassata ad una girl o un trans non cambia i tuoi sentimento (non hai 2 anni giusto?) allora perch¨¦ non farlo, tutelandola con una sana omissione e le giuste protezioni. Se ti puo' aiutare ti descrivo la mia situazione. Io amo la mia ragazza, e amo un sacco la fi.. e amo un sacco le situazioni nuove e diverse (tipo rapporti di gruppp etc). Queste cose possono essere viste in conflitto tra di loro, io dico di no. Nel senso che per me la mia ragazza e' molto piu' do tre buchi, e trastullarmi con qualche altro buchetto, poppa o quantaltro non cambia la situazione. Se la mia ragazza volesse farsi un nero un cinese, una donna o un trans, o piu' d'uno insieme ¨¦ chiaro che dovrebbe ricorrere a qualcun altro/a e non potrei prendermela. Al massimo terrei il broncio se lo facesse alle mie spalle pur sapendo che godo di una discreta apertura mentale, ma se anche lo facesse di nascosto pur continuando ad amarmi solo perche' preferisce cosi', beh mi passerebbe pure il broncio. L'importante e' amarsi, non capisco perche' dovrei soffrire se la mia ragazza prova piacere, o viceversa. Sono finiti i tempi dei figli illegittimi nelle casate nobiliari, e il goldone protegge pure la salute. Allora il fatto, PER ME, e' equiparabile al piacere derivato da una bella spaghettata alla carbonara, non e' che se non viene condiviso allora bisogna sfasciare la coppia. N. B. Mi rendo conto che qualcuno mi dara' del folle sproloquiatore, ma in fondo siamo in un forum frequentato da gente che va a puttane...


Ecco appunto! Ognuno si crea la propria giustificazione, si costruisce i propri ragionamenti ( arrivare a "incolpare" la moglie nel mio post era una delle ipotesi elencate a titolo di esempio...) ma nella sostanza mi sembra che con parole diverse legittimi il mio pensiero.

Sulla libertà di coppia ovviamente si entra in una sfera troppo soggettiva e ognuno fa ciò che ritiene senza che nessuno possa obiettare. Isnt'it?;-)
 
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Capisco cosa intendi, la mia elucubrazione potrebbe passare per una delle giustificazioni a cui facevi riferimento. Tra l'altro il tuo concetto puo' essere esteso a tutte le situazioni della vita... Quelle in cui pero' ci si sente in colpa e si pensa di doversi giustificare per una situazione che comunque si reputa sbagliata. In qualche modo dovevo esprimere il motivo per cui io NON giustifico bensi' ritengo normale e non sbagliato l'atto sessuale... Lo so che mi sono infilato in un circolo vizioso, quello che dici infatti e' incontestabile e veritiero comunque. Soprattutto in questo caso, se ha aperto il topic evidentemente non reputa giusto quello che vorrebbe fare. :)
 
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Ci sono puttanieri che pensano di fare una cosa lecita e puttanieri che pensano di fare una cosa che non dovrebbero fare. I primi rispetteranno un sistema etico che lo consente e comunque un sistema etico ce l'hanno, quelli del secondo tipo non sono capaci di rispettare nemmeno le regole che si danno da soli, immaginati quelle del codice penale, sono delinquenti e non in base a una qualche personale interpretazione etica ma in base ad un oggettivo principio di pericolosità sociale.

Mi presento sono il vento la faccio e poi mi pento.


Per nulla d'accordo con la sentenza di sopra: per me è solo un'accozzaglia di sillogismi errati (A) volti alla dimostrazione di una tesi ad effetto (B).


A) “Ci sono puttanieri che pensano di fare una cosa lecita e puttanieri che pensano di fare una cosa che non dovrebbero fare. I primi rispetteranno un sistema etico che lo consente e comunque un sistema etico ce l'hanno, quelli del secondo tipo non sono capaci di rispettare nemmeno le regole che si danno da soli, immaginati quelle del codice penale..."
Esplicitando i sillogismi, sostanzialmente l'utente Lore6 dice: "Giovanni pensa di avere la figurina di Messi quindi ha un album di figurine, Marco ha strappato quella di Benzema quindi non ha nessun album e non comprerà libri illustrati". Tre affermazioni errate logicamente nella stessa frase... il pensiero occidentale trema!


B) [Tesi: "Marco è analfabeta"; ndr] “I primi rispetteranno un sistema etico che lo consente... quelli del secondo tipo... sono delinquenti e non in base a una qualche personale interpretazione etica ma in base ad un oggettivo principio di pericolosità sociale.
Questa poi! Seguire con rigore o fare delle eccezioni ad un codice etico personale c'entra relativamente poco col delinquere e la pericolosità sociale. Proviamo a rigirare la frittata:


B1) -anche relativizzando al massimo, la minore o maggiore pericolosità sociale non consiste tanto nel rispettare più o meno fedelmente il suddetto "codice etico personale", ma soprattutto nel maggiore o minor grado con cui tale sistema di pensiero e di condotta è in fase col “sistema legale locale” e col “codice etico sociale comune locale”, in un determinato spazio e tempo: è ovvio ai più, infatti, che un seguace osservante della dea Kalì, rigorosamente fedele alle sue regole, difficilmente può essere un buon condòmino in Reggio Emilia, 2015 d.C. (n.b. il mitico thug riassume in se' i “problemi” di spazio, tempo e di valori universalmente condivisi).

B2) Sfiorando appena la complessa questione dei “valori universali” e liquidando brevemente l'altrettanto ovvio fatto che "pensare di fare una cosa lecita" non equivale a "fare una cosa lecita"aggiungendo l'esempio del cannibale matto che pensa sia cosa buona e giusta cibarsi dei consimili, torniamo ai puttanieri:

B1a) -il puttaniere italiano che va a puttane in Italia pensando di fare cosa lecita in assoluto, inutile negarlo: fatica a rispettare tutte le norme di vario grado, talora contraddittorie, dell'ordinamento e, causa un grosso problema di stratificazione storica (culturale, religiosa, talora legale, con minori variazioni spaziali), risulta"sfasato" con la "morale pubblica italiana media" e quindi potrebbe essere ritenuto “pericoloso socialmente”... [...].

B1b) Come si sa l'Italia è in Europa e nella UE ci sono differenti approcci legislativi al fenomeno prostituzione che vanno dal permesso al divieto passando per il + o - tollerato outdoor/indoor; in questa varietà, è valida la regola dell'MCD: astenersi dal recarsi a puttane, differentemente dall'andarci, è un comportamento lecito in tutti i paesi UE.
Quindi il “puttaniere che pensa di fare una cosa lecita in assoluto”, potrebbe avere dei problemi a uscire dall'Italia e recarsi che ne so in Francia o Svezia: qui, attuando un comportamento aderente al proprio sistema etico, potrebbe rischiare di essere lui il delinquente in base all'oggettiva violazione di una norma di legge.
 
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caro Quasi .. hai iniziato una discussione , e poi sei sparito?
in questi 20 gg hai avuto modo di meditare sul da farsi?

sarebbe carino se fossi un po più partecipe !:pleasantry:

insomma si ciula o no con sta t-gatta???
:preved::preved::preved:
 
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il pensiero occidentale trema!
Spiegami meglio cosa non hai capito perché così non so aiutarti.
L'esercizio di contestare la logica è interessante e divertente e una volta l'avevo come hobby. In certi casi è utile e funziona, in altri no, dipende tanto anche da quanto è corretta la logica che stai contestando (e quanto la tua).
Ho letto i tuoi esempi tre volte ed ho pensato che sia meglio ignorarli perché hai solo cercato di far confusione con una chiara presa per il culo, non è bene andarci dietro. Il tuo intervento è però utile a mostrare l'atteggiamento di una persona che dichiaratamente non ha stabilito delle proprie regole di comportamento..
In questo post illustro meglio la questione della coerenza etica.
Spiego un momento la faccenda del codice penale perché ammetto che potrebbe mancare di chiarezza e immediatezza.
La nostra compagine sociale si regge sopra un sistema di regole che dovrebbero garantire la pacifica convivenza. Perché tutto il costrutto funzioni ciascuno dovrebbe farlo suo comprendendo l'importanza di convivere pacificamente e le conseguenze delle aggressioni, tant'è che in Italia e nella maggior parte dei paesi con lo stesso funzionamento sociale le pene tendono alla rieducazione. Se una persona conosce le regole e le ha fatte sue ma non è portata a rispettare le regole proprie, nel caso avverta che quel giorno lì gli converrebbe contravvenire si può soltanto sperare che abbia timore della punizione. A parte che quest'ultimo metodo è molto meno efficace, porta ad un sentimento di contrapposizione dell'individuo con la comunità di cui fa parte, allontanandolo dal senso di collaborazione con il resto dell'insieme. E' poi quello che corrisponde alla cognizione comune di "brava persona", che credo si intenda anche una persona affidabile. Qualcuno che pensa che delle cose non si dovrebbero fare ma le fa lo stesso è inaffidabile, conto che su questo possiamo concordare.
 
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duesse

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domanda: a pay ci vanno solo i single/divorziati/vedovi quindi in qualche modo i 'giustificati'? visto gli annunci in giro per i vari siti mi verrebbe da dubitare...........pensate se un domani venisse regolarizzato il mondo pay creando una sorta di anagrafe/filtro in tutto il mondo ed accettassero solo le persone con le giuste credenziali (età, stato di famiglia, libretto salute, ecc) stabilite dal popolo sovrano tramite referendum (incluso tariffe e prestazioni), questo risolverebbe il problema alla radice, io sarei favorevole!!! così chi ha una famiglia ed una vita normale non cade neanche in tentazione
 
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domanda: a pay ci vanno solo i single/divorziati/vedovi quindi in qualche modo i 'giustificati'?
Questa è una bella domanda che aleggia nel forum da qualche giorno.
Diciamo che da certi discorsi si evince una necessità nell'andare a puttane, poi di quale natura sia questa necessità ancora non è chiaro, pare però che sia mutevole e alle volte perfino assente. Da quanto si narra, di qualunque natura essa sia, questa necessità determina il comportamento con la prostituta di turno.
 
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Io non sono un frequentatore di Travelli e forse non ho i requisiti per consigliare, ma se il Travello di cui senti tanto la mancanza è integro - non operato - rischi di trovare gusto a riceverlo nello Sgomberaminestre e questo è preoccupante...
Ma è solo l'opinione di un amante della vera Passerina. Al diavolo i Travelli!
 
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Io non sono un frequentatore di Travelli e forse non ho i requisiti per consigliare, ma se il Travello di cui senti tanto la mancanza è integro - non operato - rischi di trovare gusto a riceverlo nello Sgomberaminestre e questo è preoccupante...
Ma è solo l'opinione di un amante della vera Passerina. Al diavolo i Travelli!

ecco il pescatore che consiglia un cacciatore ..:ok:
 
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decollete

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Ciao ragazzi,ho una vita molto bella una bella moglie porca al punto giusto un bellissimo bambino...
Ora mi sta tornando la voglia di andare a trans...ma ho due punti che contrastano tra di loro...

Punto A:è giusto che anch io mi prenda i miei spazi,si vive una volta sola ed è giusto provare tutto.

Punto B:con quale coraggio tornare a casa e guardare neglio occhi le due persone che amo più di me stesso?

Premesso che non c'è pezza, sbaglieresti e punto (poi puoi farti tutte le seghe mentali che vuoi ma è così e non ci vuole molto per capirlo), visto come la vivi, lascia perdere.
 
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