Partiamo dal presupposto che siamo tutti adulti...
È un presupposto grande ma vorrei mettercelo...
Ti dico un paio di cose
In primis
Cercare sesso...non è il male oscuro...si può fare...la trombamica o cmq l uscita(in questo caso il caffè)
atta esclusivamente a vedere se si può inzuppare nn è un reato ..
Ci sta ...
Questo è assodato ed è lapalissiano..
Essere molto presi da qualcuno e scbiare degli input con altri perché si vorrebbero tanto ...ci sta è umano....
Ma non puoi davvero pensare che dopo che lei ha capito che tu ci volevi provare e che magari il darti di nuovo confidenza avrebbe incentivato il tuo continuare a farlo e essendo lei nn interessata e SUL LUOGO DI LAVORO ED ESSENDOCI QUESTIONI LAVORATIVE DI MEZZO TRA COMMITTENZA ...
È OVVIO CHE DELEGHI AD ALTRE I RAPPORTI CON TE PERCHÉ NN PUÒ FAR PERDERE ALL AZIENDA UN CLIENTE....
Ok ci stiamo fin qui?
Fossero state ambientazioni diverse ti avrebbe mandato a malo modo a fanculo ma..invece è stata carina....
Dicendoti convivo...nn ti ha voluto fare sentire offeso con un no...ma ti ha detto un dato di fatto ( che convive) che impedisce una qualsivoglia relazione extra lavoro....
L hai capito quanto è stata educata?
Poi ha fatto in modo di nn crearti imbarazzo delegando alle colleghe le vostre relazioni lavorative...
Ti è chiaro adesso?
Tu continui ad offenderla a denigrarla quando lei con te è stata carina...alla fine...
Poi pH morto un papà se n'è fa un altro il mondo è pieno di donne nn ti ci fissare cn una..
E soprattutto in ambito lavorativo se una ti parla e sorride e ride alle tue battute nn vuol dire che ci stia o che ti voglia ...ma solo che è una buona collega...
Cerca segnali più eloquenti...di un sorriso e due mail...( Lavorative poi)
Ti dico come secondo me avrebbe dovuto gestire la cosa? Sempre se le cose sono andate veramente come è stato riferito (non banale come se?)
Sviare il caffè con un semplice no, non sono interessata senza tanti cinema e senza tirare fuori le convivenze che nel caso lui non fosse stato veramente interessato ma semplicemente avesse avuto bisogno di un caffè le evitava di andare nel fuori luogo e contesto.
Dopodiché comportarsi come prima, filtrando eventualmente atteggiamenti anche minimamente equivoci, senza pagliacciate come passare il cliente ad altri. Che comporta dover spiegare il perché a terzi, mettendo si in difficoltà il cliente e potenzialmente imbarazzandolo e inducendolo ad andare altrove..
Questo significa sapersi comportare E essere professionali.
Se poi il comportamento si reiterava, o andava oltre tipo fiori bigliettini o cazzate varie, scalare a misure di altro tipo. Ma solo in quel caso.