Deluso

Registrato
14 Giugno 2008
Messaggi
3.092
Reaction score
273
Località
North 44.612697, East 11.014459
Oggi sono stanco, troppo lavoro, poco riposo, parlare con qualcuno mi farebbe bene , il lavoro non va male anzi , la salute per fortuna regge ancora .. ho 43 anni, ma sono deluso , deluso da un mondo di persone vuote, invidiose, in malafede.
Basta che un giorno io sorrida un pò di più , o peggio abbia qualche piccolo dubbio sul lavoro che arrivano gli avvoltoi, nessuna ti aiuta...
E' orribile , scusate lo sfogo, un forte abbraccio a tutti, specialmente alle persone pulite....
Posso essere bastardo? Premesso che non ti conosco, quindi non vuole essere un giudizio il mio, anche perchè io non mi posso permettere di giudicare nessuno, ma tu (posso darti del tu, vero?) sostieni di essere deluso da un mondo di persone vuote, invidiose ed in malafede. Ma tu perchè ti circondi di persone simili e non hai il coraggio di fanculare tutti? Si onesto prima te poi vedrai che sarai fanculato, ma almeno vedrai che le persone posson esser più sincere con te.
IL CONSIGLIO DI CUI SOPRA E DA USARE CON MOLTA MODERAZIONE E SOLO SE SI IN CONDIZIONE DI SUPERIORITA
 
Commenta
Registrato
10 Agosto 2010
Messaggi
141
Reaction score
13
fregatene degli altri-come loro se ne fregano di te o peggio- e pensa solo al tuo benessere..sii egoista al punto giusto e fai ciò che più di dà piacere e ti conviene..unico limite non danneggiare,se possibile, il prossimo...magari ti capiterà anche di incontrare persone con le quali vale la pena condividere qualcosina o di più e che ti farà piacere aiutare come loro aiutano te (deve sempre esserci reciprocità imho....io non dò niente a chi non dà niente a me...) ....secondo me bisogna cercare in tutte le meniere di rendersi indipendenti per quanto possibile...concentrarsi su se stessi..il resto vien da se
 
Commenta
Registrato
7 Ottobre 2011
Messaggi
5.484
Reaction score
41
Località
La città del sole
Ha ragione vespero! Occorre innanzitutto pensare solo ed unicamente a se stessi, al proprio benessere, fisico e mentale, attuare un egoismo autoconservativo che ci consenta di raggiungere un proprio personale equilibrio ed un modo per star bene in questo mondo, facendo sempre ciò che ci piace, ci fa star bene ci fa sentire bene, appagati e soddisfatti, possibilmente senza nuocere a nessuno. Mettere sempre noi stessi al centro di tutto, perchè, a parte qualche raro, rarissimo affetto sincero, genuino ed autentico (familiari, qualche amico) che comunque mai potrà sostituirci nel nostro agire e nelle nostre scelte, siamo, è brutto dirlo ma purtroppo secondo me è così, soli su questa terra. Pertanto se non pensiamo noi a noi stessi, chi altro mai potrà farlo?
 
Ultima modifica:
Commenta
Registrato
1 Marzo 2012
Messaggi
18
Reaction score
0
Località
roma
Buonasera e grazie a tutti ragazzi, vi ho letto con estrema passione, e' vero purtroppo ci vuole quel sano egoismo che ancora alla mia tenera età di 40 anni passati non riesco ad imparare.. ma tutto si apprende nella vita.Un abbraccio forte
 
Commenta
Registrato
7 Ottobre 2011
Messaggi
5.484
Reaction score
41
Località
La città del sole
Ci tocca imparare questo. Imparare ad essere egoisti, imparare a mettere noi stessi prima di tutto il resto, far diventare noi e soltanto noi la nostra priorità assoluta, ascoltare noi stessi, i nostri desideri, esaudire la nostra volontà. Per chi non è abituato a ciò è difficile, ma credo si possa apprendere piano piano, giorno dopo giorno. Proviamoci, ne va della nostra salute, del nostro benessere! Bisogna pur trovare un modo di stare su questa terra!
 
Commenta
Registrato
21 Febbraio 2012
Messaggi
2.156
Reaction score
1.042
Località
Verona o giù di li
Nella mia firma sotto c'è tutta la mia filosofia di vita, credo ciecamente che essere altruisti generosi e tolleranti sia cosa buona sempre e comunque, ma non con tutti! Se qualcuno è invidioso del sottoscritto, capisco subito che davanti a me ho il nulla, se qualcuno cerca di farmi del male cerco di capire da cosa scaturisce tale cattiveria, se qualcuno non mi ama non mi interessa perche ho tante persone che al contrario mi apprezzanome mi stimano! Ho faticato tanto per togliermi di dosso quella dose di eccessiva arroganza e irrequietezza, forse da quando sono diventato padre ho messo da parte le mie esigenze per quelle di mio figlio, è banale e scontato lo so ma per quanto mi riguarda mi ha cambiato radicalmente! Ho sempre una base di malinconia latente ma fa parte del mio DNA, cerco solo di esser positivo anche se con i mille problemi che ho spesso è impresa ardua! Da poco ho perso mio padre, dopo una malattia di merda che l'ha dilaniato ....durante tutto il periodo non l'ho mai sentito lamentarsi, sarà stato lo spirito di sopravvivenza, la consapevolezza della cosa oppure la malattia che lo aveva accecato, ma pensando che a volte mi lamento per un battibecco al lavoro o per i pochi soldi nel portafoglio be' ......rifletto un po' di più !
 
Commenta
Registrato
10 Agosto 2010
Messaggi
141
Reaction score
13
bravo giovinezza...hai compreso appieno il mio punto di vista..io seguo la legge biblica di "preoccuparmi di togliere prima la pagliuzza che c'è nel mio occhio..dopodichè,se avanza e sento il desiderio, mi occupo della trave nell' occhio del mio prossimo":sarcastic_hand:....io credo che verso il nostro prossimo il sentimento principale da nutrire sia innanzitutto il rispetto( sarò fortunato o questo è il sentimento che suscito nelle altre persone..ma nel corso della mia vita mi è praticamente sempre capitato di aver dato rispetto ed aver ricevuto altrettanto..io parto sempre ben predisposto verso il prossimo..proprio perchè non mi aspetto niente sapendo quanto siamo imperfetti noi uomini e donne..ed il più delle volte rimango sorpreso positivamente)...il resto è un plus che si dà se ne vale la pena e se ne riceve almeno in egual misura...nel momento in cui ci concentra sul proprio benessere senza inutili ipocrisie e moralismi di sorta (fisico ,intellettuale ,economico, psicologico..) si è, a mio parere automaticamente avanti parecchio nella propria vita...credo che se ognunio di noi si amasse e operasse per ottenere il meglio per se ne guadagnerebbe tutta la società nel complesso...
 
Commenta
Registrato
7 Ottobre 2011
Messaggi
5.484
Reaction score
41
Località
La città del sole
Sono sulla tua stessa lungheza d'onda, caro vespero! E' proprio questo il senso di quel sano egoismo autoconservativo di cui parlava qualche post addietro, un
benessere senza inutili ipocrisie e moralismi di sorta (fisico ,intellettuale ,economico, psicologico..)
Pertanto dovremmo, a mio avviso, pensare innanzitutto a noi stessi e di conseguenza agire, operare secondo ciò, per ottenere il meglio per noi stessi, per raggiungere un equilibrio, un benessere, un modo che ci conenta di vivere bene. E, ovviamente, dovremmo anche imparare ad amarci di più...
Quanto al rapporto con gli altri, come dici tu stesso, è il rispetto il sentimento che dovrebbe guidarci, da nutrire, tuttavia, soltanto nei confronti di chi lo merita davvero. Altrimenti io sono dell'avviso che la cosa migliore sia un'assoluta noncuranza, una profonda indifferenza.
 
Ultima modifica:
Commenta
Registrato
7 Ottobre 2011
Messaggi
5.484
Reaction score
41
Località
La città del sole
Nella mia firma sotto c'è tutta la mia filosofia di vita, credo ciecamente che essere altruisti generosi e tolleranti sia cosa buona sempre e comunque, ma non con tutti! Se qualcuno è invidioso del sottoscritto, capisco subito che davanti a me ho il nulla, se qualcuno cerca di farmi del male cerco di capire da cosa scaturisce tale cattiveria, se qualcuno non mi ama non mi interessa perche ho tante persone che al contrario mi apprezzanome mi stimano! Ho faticato tanto per togliermi di dosso quella dose di eccessiva arroganza e irrequietezza, forse da quando sono diventato padre ho messo da parte le mie esigenze per quelle di mio figlio, è banale e scontato lo so ma per quanto mi riguarda mi ha cambiato radicalmente! Ho sempre una base di malinconia latente ma fa parte del mio DNA, cerco solo di esser positivo anche se con i mille problemi che ho spesso è impresa ardua! Da poco ho perso mio padre, dopo una malattia di merda che l'ha dilaniato ....durante tutto il periodo non l'ho mai sentito lamentarsi, sarà stato lo spirito di sopravvivenza, la consapevolezza della cosa oppure la malattia che lo aveva accecato, ma pensando che a volte mi lamento per un battibecco al lavoro o per i pochi soldi nel portafoglio be' ......rifletto un po' di più !


Una filosofia correttissima, caro johndoe, che secondo me rientra pienamente in quel sano egoismo di cui parlo!
Quanto al rapporto con gli altri, giustamente non si può essere buoni, generosi e tolleranti con tutti, non sono tutti buoni lì fuori, pertanto occorre adottare delle contromisure, degli accorgimenti. La noncuranza, l'indifferenza, piuttosto che una rabbiosa reazione, che ci fa perdere fiato e salute! Ma forse questo, soprattutto quando ci si sente bollire il sangue nelle vene, si riesce a raggiungere con il tempo, con l'esperienza, grazie a certi eventi, più o meno positivi, che ci fanno conoscere la vita in tutte le sue sfaccettature.
 
Commenta
Registrato
28 Gennaio 2011
Messaggi
73
Reaction score
3
Età
61
Località
Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Buongiorno,
stamattina girovagando per il forum sono incappato a questa discussione http://community.punterforum.com/amici-colleghi-delusione-vt78566.html,
del tutto simile a questo 3D, tanto che, correttamente, il buon Mago ha messo il link di collegamento.
A suo tempo non l'avevo, colpevolmente, letto. Ci sono delle riflessioni particolarmente profonde e particolarmente condivisibili, è realmente uno spaccato delle più belle "anime" che girano su questo forum.
Il tutto mi ha portato ad un paio di riflessioni.
La prima, immediata dopo aver letto tutti gli interventi, è che spesso dipingiamo il mondo con toni molto scuri, dove le persone sono sempre più cattive ed incattivite, prive di uno straccio di anima, dove i valori materiali hanno sostituito praticamente ovunque quelli dell'anima... insomma una catastrofe... beh forse non è proprio così, anzi sicuramente non lo è se ci sono persone come voi... no, il mondo non è tutta una merda e la consapevolezza che c'è ancora tanta gente così degna e profonda mi da il gusto di respirare un'aria pulita stamattina...
La seconda. Premetto subito che non è una critica, semmai uno spunto per riflettere o almeno per me lo è stato e lo è. Sono particolarmente d'accordo che la base per una vita serena parta da un buon rapporto con se stessi. Il raggiungimento di questo stato, tanto importante quando difficile da ottenere, passa naturalmente attraverso una miriade di fattori. Il soddisfare le proprie necessità è correttamente uno dei tanti. Così come un pizzico di egoismo è necessario nell'infinita miscela di tutti gli ingredienti che compongono questo intruglio che è una vita soddisfacente.
Ecco, un pizzico di egoismo. Leggendo mi sembra che questo pizzico sia una manciata. Il che probabilmente non è sbagliato, tanto più egoismo è necessario quanto più sono le brutalità che la vita ci propone, sia sotto forma di esperienze che, peggio, di persone che incrociamo. Quello che mi chiedo e che mi ha fatto venire un brivido alla schiena che non riesco a togliermi da dosso, non è che tutto questo egoismo ci porterà a travalicare quel sottile confine che c'è tra il soddisfacimento dei nostri bisogni e la prevaricazione di quelli degli altri (con buona pace di un'altro concetto fondamentale, il rispetto...)? Non è che tutto questo egoismo trasformerà anche noi in quelle "grigie" persone che, per mantenere il loro stato di serenità, se ne fottono, tra l'altro senza accorgersene, di quello degli altri, arrivando, inesorabilmente ad isolarsi... non è che tutto questo egoismo ci porterà (con una superbia che non è parte integrante di noi stessi, ma che comunque utilizziamo, pur ignari di farlo, perchè accecati dalla nostre necessità di ottenere ciò che ci gratifica e rende felici...) a liquidare coloro che ci appaiono "cattivi", ma che spesso sono solo "colpevoli" di aver commesso un errore... spero di essere riuscito a chiarire qual'è il mio dubbio. Personalmente ho difficoltà a "dosare" in modo corretto l'egoismo, sono ben lungi da aver ottenuto una serenità che mi permetta di vivere in modo del tutto soddisfacente, da una parte sicuramente dovrei essere più egoista e pensare maggiormente a me stesso, ma se devo dirla tutta ogni qual volta che ho provato ad essere egoista quel brivido sulla schiena mi ha fatto sentire talmente a disagio che ho fatto un passo indietro...
Probabilmente ciascuno di noi ha necessità di raggiungere un perfetto dosaggio di tutti gli ingredienti per ottenere un equilibrio che renda la nostra vita realmente soddisfacente e, quindi, una ricetta "perfetta" non esiste, esistono milioni di combinazioni che hanno un'unica costante, il rispetto, per noi stessi come prima cosa, affinchè lo si possa praticare anche nel confronto degli altri. Quanto ho scritto sopra, pur se con il punto interrogativo, non sono propriamente delle domande (probabilmente sono domande a me stesso), ma, come ho premesso, spunti di riflessione, sempre che ne abbiate voglia.
Una piccola riflessione a parte voglio farla per Ambiguo: la scelta del nick non ti aiuterà di certo a risolvere i tuoi problemi, specialmente quelli relativi al relazionarsi con gli altri. Coerentemente, nella vita, l'ambiguità lega assai male con quel desiderio di chiarezza che ci permette di valutare chi abbiamo davanti ed apprezzarlo per quello che è. Non lo so se è così per te, ma il nascondere ciò che si è in realtà e fornire un riflesso distorno di se stessi, è un muro che metti principalmente tra te e la tua serenità, e secondariamente (e meno importante) tra te e gli altri. Dico questo perchè penso che tu non sia riuscito a fare tesoro di tutto quello che è uscito fuori da questo 3D, tant'è che ne hai aperto un altro del tutto simile... mettiti in gioco in prima persona e non dare agli altri la colpa dei tuoi malesseri, questo è un errore che spesso facciamo, un circolo vizioso che non ha uscite... se non lo vogliamo con tutto noi stessi.
Un abbraccio.

Napiotta
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
in questa tua bella riflessione Napi , mi viene da aggiungere questa cosa....riguardante l'egoismo.
Pensare di piu' a noi stessi preoccupandoci di meno delle aspettative che gl' altri hanno di noi, lo traduco in consapevolezza e amore verso noi stessi...ed è questo che ci porta alla ricerca di noi stessi, della propria strada, della propria identità, della propria evoluzione individuale.
L'egoismo esiste se realmente danneggiamo qualcuno, ma per amare bisogna in primis amarsi. Nessuno può sapere meglio di noi quale sia realmente il ns bene, nè madri, nè padri, nè amici, nè insegnanti...ma certo il percorso non è sempre facile e qualche volta è anche doloroso.
 
Commenta
Registrato
17 Giugno 2008
Messaggi
541
Reaction score
14
si chiama amor proprio o istinto di conservazione .. l'egoismo è altra cosa, è più che altro cattiveria vera .. col passare del tempo, a furia di prendere botte sui denti, si impara a camminare dritti come fusi malgrado le avversità della vita .. e poi non crediamo che anche quelli che sembrano spavaldi e superuomini non se le prendano le loro belle botte sui denti, ci mancherebbe altro, solo che lo nascondono meglio .. alla fine però mi riempie sempre di gioia dividere quello che ho ..
 
Commenta
Registrato
10 Agosto 2010
Messaggi
141
Reaction score
13
in questa tua bella riflessione Napi , mi viene da aggiungere questa cosa....riguardante l'egoismo.
Pensare di piu' a noi stessi preoccupandoci di meno delle aspettative che gl' altri hanno di noi, lo traduco in consapevolezza e amore verso noi stessi...ed è questo che ci porta alla ricerca di noi stessi, della propria strada, della propria identità, della propria evoluzione individuale.
L'egoismo esiste se realmente danneggiamo qualcuno, ma per amare bisogna in primis amarsi. Nessuno può sapere meglio di noi quale sia realmente il ns bene, nè madri, nè padri, nè amici, nè insegnanti...ma certo il percorso non è sempre facile e qualche volta è anche doloroso.

trovo questo intervento esemplare...
 
Commenta
Registrato
28 Gennaio 2011
Messaggi
73
Reaction score
3
Età
61
Località
Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
in questa tua bella riflessione Napi , mi viene da aggiungere questa cosa....riguardante l'egoismo.
Pensare di piu' a noi stessi preoccupandoci di meno delle aspettative che gl' altri hanno di noi, lo traduco in consapevolezza e amore verso noi stessi...ed è questo che ci porta alla ricerca di noi stessi, della propria strada, della propria identità, della propria evoluzione individuale.
L'egoismo esiste se realmente danneggiamo qualcuno, ma per amare bisogna in primis amarsi. Nessuno può sapere meglio di noi quale sia realmente il ns bene, nè madri, nè padri, nè amici, nè insegnanti...ma certo il percorso non è sempre facile e qualche volta è anche doloroso.

Ciao Aly, mi piace particolarmente la tua "traduzione", così come il tuo punto di vista sull'egoismo, che condivido profondamente. I dubbi che avevo proposto, in un certo senso, sono più chiari anche a me. Quel brivido sulla schiena comincia ad attenuarsi.
Grazie.
 
Commenta
Alto