E' una precisazione inutile.
Ti sei soffermato sul senso letterale dei termini.
Se qualcuno costringe qualcun altro a prostituirsi evidentemente, sempre nel contesto di cui si sta discutendo, lo fa per tornaconto personale, nella maggior parte dei casi economico e a volte anche con l'ausilio della forza.
Ragion per cui "costrizione" e "sfruttamento" sono collegate da filo diretto, visto che non c'è costrizione che non porti allo sfruttamento.
E' del tutto inutile fare esempi del tipo:
"io costringo mia moglie a farsi sbattere da un altro perché godo nel vederla"..
non è di questo che si sta parlando.
E' ancora più inutile fare l'esempio della russa che non parla la lingua e si rivolge al professionista di turno per la redazione degli annunci e la messa on-line degli stessi.
Non corrisponde né allo sfruttamento né tanto meno alla costrizione .. semmai favoreggiamento ma è un discorso talmente lungo che solo al pensiero vien il mal di testa...
No perché il sondaggio tratta esplicitamente di una vittima che fa la meretrice.Questo sarebbe un caso di costrizione senza sfruttamento (eventualità molto rara), io parlavo di sfruttamento senza costrizione.
Tra l'altro credo che il caso che hai prospettato, benché sia inusuale, a voler essere pignoli rientri nel sondaggio, visto che c'è costrizione.
Io invece non speculo sulle ambiguità e ho voluto discutere di quei rarissimi casi in cui ad una persona è tolta la libertà di scelta con uso della forza mediante violenza o minaccia. La domanda che ho posto con il sondaggio non riguarda la legge Merlin, i reati che fossero commessi sono la violenza privata articolo 610 cp e la violenza sessuale articolo 609bis.differenza tra sfruttamento e costrizione, perché troppe volte vedo i giornali e le associazioni proibizioniste speculare su questa ambiguità
Se invece la costringono gratis sono brava gente?Se avessi la certezza che una pay è costretta a fare quello che fa da gente che si tiene gran parte dei suoi guadagni
Quindi tu ritieni che dal punto di vista della gente che ti osserva e giudica, andare a puttane sia una colpa che supera il merito di aver agito per recuperare la legalità da una parte e la libertà di autodeterminazione di una persona dall'altra. Questa era una delle cose che volevo appurare col sondaggio.denunciare una cosa del genere sarebbe come andare in giro con un cartello con su scritto "vado a puttane" appeso al collo
Per ricambiare le informazioni che mi dai te ne do una anch'io: questo che hai scritto è una personalissima questione di gusti. Io lo dico a tutti e mi trattano tutti bene.uno sputtanamento di questo tipo non posso permettermelo
Ovvio che la gravità della cosa rimarrebbe ma di solito chi fa queste cose non le fa per sport,lo fa per avere un grande tornaconto economico,che senso avrebbe "costringerla gratis" chi ci guadagnerebbe da ciò?Se invece la costringono gratis sono brava gente?
"Tutti" cosa vuol dire,che appendi i manifesti? Che fermi sconosciuti a caso per strada e gli dici <<Ehy,lo sai che io vado a puttane>>?Per ricambiare le informazioni che mi dai te ne do una anch'io: questo che hai scritto è una personalissima questione di gusti. Io lo dico a tutti e mi trattano tutti bene.
Voglio dire che non ci faccio pubblicità e non lo nego. Diciamo che lo do per scontato come tante altre persone danno per scontato l'opposto."Tutti" cosa vuol dire,che appendi i manifesti? Che fermi sconosciuti a caso per strada e gli dici <<Ehy,lo sai che io vado a puttane>>?
Male perché sono uno dei pochi che ha compilato completamente il profilo e la presentazione.Infine non so quanti anni tu abbia
questa è la soluzione ottimale , noi tutti poco possiamo fare contro certe organizzazioni criminali /sfruttamentoDenunciare oggi, specialmente in situazioni di questo genere, è una scelta molto difficile.
Non esiste una tutela, stante l'inadeguattezza strutturale degli organismi preposti e il rischio è amplificato dalla spregiudicata azione dei media che, pur di cuocere minestroni, metterebbero probabilmente in secondo piano il "gesto", rispetto allo scavare morboso nella vita del denunciante puttaniere.
Esistono tuttavia organizzazioni e associazioni molto radicate sul territorio, a cui ci si può rivolgere nel caso in cui ci si trovasse di fronte ad una palese situazione di costrizione o tratta di esseri umani.
Le organizzazionii hanno una forza decisamente superiore a quella del singolo cittadino, e le modalità per contattarle non sono così difficili.
A ragione mister Lore6,non so qualle posono essere le consequenze per un normale citadino,ma a ideea quale sono le consequenze per una come me che denuncia....dopo, deve cambiare posto,nome di lavoro, look, nr di tel e anche il modo di operare, ma ti trovano lo stesso. E quando ti trovano ti spacano la testa, e se ai la fortuna di sopravivere devi ringraziare Dio, Karma, il tuo angelo custode o cio in qui credi.E cosi finisci che devi denunciare tu una violenza, e lo fai, perche scatta in modo automatto se ti portano con ambulanza ad ospedale.....e che succede? niente...Devi andare avanti lotando con le angosce, anzie e tutti tuoi demoni.No, per me la soluzione migliore e quella proposta di bludichina, o se no....aiutarla con soldi per tornare acasa.La generosità di Katrinna, che propone di aiutare personalmente la vittima, è adatta alla sua personale situazione che è socialmente meno forte di molti clienti ma non approccia una soluzione strutturale di prevenzione, provoca solo che la vittima sia sostituita da un'altra vittima, poi aiuti anche la seconda, finisce che cent'anni muori e vai in paradiso ma la schiava è ancora là al suo posto.
non so qualle posono essere le consequenze per un normale citadino
Denunciare oggi, specialmente in situazioni di questo genere, è una scelta molto difficile.
Non esiste una tutela, stante l'inadeguattezza strutturale degli organismi preposti e il rischio è amplificato dalla spregiudicata azione dei media che, pur di cuocere minestroni, metterebbero probabilmente in secondo piano il "gesto", rispetto allo scavare morboso nella vita del denunciante puttaniere.
Esistono tuttavia organizzazioni e associazioni molto radicate sul territorio, a cui ci si può rivolgere nel caso in cui ci si trovasse di fronte ad una palese situazione di costrizione o tratta di esseri umani.
Le organizzazionii hanno una forza decisamente superiore a quella del singolo cittadino, e le modalità per contattarle non sono così difficili.
Con tuta la sincerita, se fosi a conoscenza di una ragazza costreta a prostutuirsi(oggi, invece nela magiorparte dei casi si trata di sfrutamento consenziente)sceglierei di aiutarla a fugire, pagarli il viaggio di ritorno a casa.Non farei una denuccia per i seguenti motivi:la mia denuncia sara registrata e fara parte dal indagine e poi dai atti del processo, atti a qualle avra acceso il avocatto del indagato. I amici del indagato rimasti fuori indagine saprano chi sono io, ma io non sapro chi sono loro. Chi protegera me? Le forze del ordine? No, non farei denuncia, piutosto lo aiuterei a fugire a spesse mie.
Partendo dal presupposto di non poter contare sul supporto delle forze armate
Io non ho risposto perché non ho capito bene la questione.
[...]
Ma poi scusa cosa è sfruttare e cosa non è sfruttare per te?