Denunceresti un caso di costrizione?

[Nicolaegrasanu]

Ah l'ho visto che non hai capito bene.
Ho scritto se vieni a sapere che una donna che fa la prostituta è costretta a fare qualcosa che non vuole fare con violenza o minaccia, che in italiano vuol dire a schiaffoni o col coltello alla gola.
Se vuoi parlare dello sfruttamento non c'è problema, basta che non dai la colpa a me, che parlavo di tutt'altro argomento.

E allora ti ho già risposto.

"di sicuro non denuncerei "per conto terzi". Cioè non lo farei per chi lo può fare ma non ha il coraggio e la voglia di farlo."

E una che prende schiaffi e si fa minacciare con armi che fa mentre io faccio la denuncia alle autorità?
Sta in pantofole davanti alla televisione a vedersi l'ultima puntata di beautyful?
Ma che scherziamo? Ma dai.... Se una vuole in questo paese basta che si fa dare un passaggio da chiunque alla prima caserma dei carabinieri e fa una denuncia e poi gli assistenti sociali gli trovano un alloggio dalle suore. Fine delle trasmissioni. Stop.
ma non diciamo cazzate per favore!
Ma tu ti rendi conto che se io vedo un marito ammazzare di botte la moglie e lo vado a denunciare i carabinieri chiedono alla moglie chi è stato a conciarla con gli occhi neri e le costole rotte? E se Lei dicesse: sono caduta dalle scale?
Sai che io rischio una denuncia per calunnia? E che mi fanno un culo così? A me che voglio fare l'eroe?

Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità e portare il suo proprio peso senza scaricarlo agli altri.
Troppo comodo io a tirare il carretto e tu seduto sul carretto.
Ognuno nella vita deve scegliere che parte fare perché tutti quelli che hanno qualcosa se la sono guadagnata facendosi il culo, nessuno ti regala niente, nemmeno la libertà, la dignità, l'integrità o la sicurezza, sono cose che bisogna guadagnarsi mediante atti, scelte e sacrifici durissimi che ci sembrano impossibili da fare, ma che poi in fondo siamo capaci di fare.
Non è con una denuncia per "conto terzi" che si risolve il problema... Bisogna che la vittima maturi l'idea nel suo cuore di volersi liberare dal giogo della schiavitù.
Se bastasse solo una denuncia...

 

[luma]

Denuncerei solo in caso di coinvolgimento e sfruttamento di minori, ora come ora ci sono molti strumenti di tutela per le ragazze che denunciano i propri aguzzini e la maggior parte di loro vieni in Italia sapendo quello che vanno fare assumendo un debito per il viaggio e alloggio.
Non uso più certi servizi per non alimentare tale pratica e, se avessi soldi, cercherei quelle che conosco e che non hanno un padrone.

 

[Lore6]

"di sicuro non denuncerei "per conto terzi".

Grazie di avermi risposto; questa era un'altra cosa che volevo capire con il sondaggio, sul punto di vista altrui.
Non siamo d'accordo, io non penso che sia per conto terzi perché un fatto che succede tra noi riguarda il funzionamento della società.
Formalmente i reati si distinguono in procedibili su querela, e questi sono fatti privati, e procedibili d'ufficio quando sono fatti pubblici.
E' buffo che la gente si scandalizzi per ciò che sta male, per esempio perché c'è la prostituzione per strada e invece quando qualcosa è oggettivamente male ma non si vede pensa che non la riguardi.

 

[kurtz666]

In una situazione del genere il background militare gioca un ruolo importante. Denunzierei, sicuramente, ma solo se fossi certo, o almeno, ragionevolmente certo, di non mettere a repentaglio l'incolumità di nessuno, e di non prendere iniziative contro la volontà della diretta interessata. Il che vuol dire anche essere certi di avere un assessment e una visione completa della situazione, per avere sotto controllo le variabili di rischio. Poi ovviamente, per avviare un'iniziativa del genere cercherei di bussare a tutte le porte amiche che posso (soprattutto di tipo istituzionale), previa verifica che queste porte al momento giusto si apriranno per me. Se tutto questo a qualcuno può sembrare eccessivo, personalmente non lo credo: le organizzazioni coinvolte in questo tipo di traffici sanno essere efferate e sanguinarie. La cautela non è mai abbastanza.