Depressione

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Antidepressivi + attività fisica + amici e parenti vicini . Dopo aver capito e realizzato di aver il problema, che in buona parte dei casi, come il mio, è un lieve scompenso che può essere trattato farmacologicamente da un buon medico. Quasi tutte le donne della mia famiglia di ramo materno manifestano il problema dopo il parto; abbiamo sempre qualcuno vicino dopo il parto per qualche mese per evitare che si ripeta quello che è accaduto alla mia bisnonna, secondo me a quei tempi non sapevano neanche cosa fosse una depressione post parto. Alcune di noi abbiamo i primi sintomi dopo uno o due anni dalla nascita dei piccoli, altre dopo qualche settimana. Il problema è quando trovi persone che ti giudicano se ti vedono cambiata o vengono a sapere che sei in terapia, ma non è una vergogna è una malattia come qualsiasi altra che piano piano ti mangia dentro e ti fa percepire tutto bui e senza molte vie d'uscita. L'unica cosa che non riesco a mettere freno sono gli attacchi di panico, ma prima o poi spariranno anche loro.
 
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Come detto da altri. la depressione è una malattia e va curata...nella fase acuta è indispensabile fa ricorso agli antidepressivi, ma tarati sul caso specifico e non presi a caso...ne esistono di diversi tipi, possono essere combinati ed è importante il dosaggio..per questo è indispensabile farsi seguire da uno specialista ed evitare assolutamente il fai da te...in genere danno effetti collaterali abbastanza marcati in fase iniziale ma tendono a sparire in breve tempo...mentre gli effetti positivi sull'umore e sul recupero di un sonno accettabile, arrivano già dopo un paio di settimane...in alcuni casi la depressione è un fenomeno isolato, soprattutto se legata ad un evento specifico (lutto, perdita di un amore, del lavoro) e si può smettere del tutto con i farmaci una volta che il recupero è totale...in altri casi la depressione può tornare e può essere necessario prendere farmaci per lunghi periodi o per sempre...una terapia psicologica di supporto può essere di aiuto ma solo dopo che i farmaci hanno portato ad un recupero accettabile...una cosa che va detta sulla depressione è quella che occorre pazienza...il recupero è progressivo e non mancano ricadute e per questo i farmaci non vanno lasciati quando ci si comincia a sentire meglio...è importante avere qualcuno accanto ma non è semplice perchè occorre una sensibilità particolare...tanto per dire, l'incitamento a tirarsi su per una persona che in quei momenti non si sente in grado di far niente, può avere effetti opposti perchè la porta a riflettere sul suo disagio e sulla sua impotenza...piuttosto, sarebbe meglio distrarlo e farlo pensare ad altro che alla propria condizione di depresso...
 
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Spero che il tuo amico non faccia un lavoro da cui dipende la vita di altre persone... ad esempio il pilota di aereo.... :fool:
 
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Spero che il tuo amico non faccia un lavoro da cui dipende la vita di altre persone... ad esempio il pilota di aereo.... :fool:

Il depresso non ha la forza mentale per pilotare un aereo...a volte fa fatica persino ad alzarsi dal letto...nel caso del pilota tedesco ci sono altre patologie mentali, come sta venendo fuori...un depresso fa del male a se stesso, al limite ai suoi familiari stretti...cerca la solitudine e ha voglia di "scomparire", come ben sa chi ci si è trovato dentro o a stretto contatto...non cerca di certo la ribalta mediatica con gesti eclatanti. Il tuo post, non avermene, oltre ad essere del tutto fuori luogo, dimostra quanta ignoranza sulla depressione ci sia nella gente comune...
 
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Scusate se mi sono permesso di fare una brutta battuta sull'incidente... Non era mia intenzione urtare la sensibilità altrui...
Però purtroppo non è la prima volta che una persona depressa scelga di suicidarsi causando la morte di altre persone...
 
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Glenda Cherubino

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Scusate se mi sono permesso di fare una brutta battuta sull'incidente... Non era mia intenzione urtare la sensibilità altrui...
Però purtroppo non è la prima volta che una persona depressa scelga di suicidarsi causando la morte di altre persone...

Sapete qual è la sensibilità dei media? è aberrante, soprattutto in situazioni davvero delicate dove la verità è una parola grossa.
 
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Scusate se mi sono permesso di fare una brutta battuta sull'incidente... Non era mia intenzione urtare la sensibilità altrui...
Solo per chiarire la mia personale reazione. Io scherzo su tutto e sempre volentieri, una battuta non urterà mai la mia sensibilità; il significato che sta dietro la battuta sì, può farlo.
Il senso della battuta era quello che hai spiegato adesso:
Però purtroppo non è la prima volta che una persona depressa scelga di suicidarsi causando la morte di altre persone...
Che esprime un luogo comune falso, viziato dalla bramosia scandalistica e il valore offeso non è la pietà per i morti bensì l'intelligenza critica e creativa.
Per capire quanto è falsata la percezione di gravità di un episodio famoso sarebbe sufficiente ragionare sui numeri. Nell'incidente aereo de quo sono morte solo centocinquanta persone mentre un qualsiasi gesto irresponsabile compiuto anche per imperizia o negligenza da qualcuno che gestisce una situazione potenzialmente pericolosa causa normalmente molte più vittime; un solo chirurgo impreparato o trasandato supera facilmente i duecento casi l'anno e ci vogliono alcuni anni per individuarlo ed isolarlo.
 
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...Nell'incidente aereo de quo sono morte solo centocinquanta persone mentre un qualsiasi gesto irresponsabile compiuto anche per imperizia o negligenza da qualcuno che gestisce una situazione potenzialmente pericolosa causa normalmente molte più vittime; un solo chirurgo impreparato o trasandato supera facilmente i duecento casi l'anno e ci vogliono alcuni anni per individuarlo ed isolarlo.

Hai perfettamente ragione, ma tuasuk qua si riferiva al fatto che ci sono persone che hanno intenzione di suicidarsi e per farlo visto che hanno paura di morire da soli decidono di portarsi dietro altre persone.

Qui erano 150, ma ricordiamoci di tutti quelli che decidono di portarsi dietro la moglie e i figli a casa, o degli amici in macchina o persone sconosciute in un luogo pubblico.

Ammesso che suicidarsi rimane una via di uscita, c'è chi riesce a farlo e chi non riesce a farlo, ma c'è una dignità dietro al gesto. Stimo (lo so che potrebbe essere forte come termine ma la penso così) chi decide di andarsene da solo. Apre il rubinetto dell'acqua calda nella vasca. Ripone i propri vestiti. Scrive il biglietto chiedendo scusa. Chiude il rubinetto.Si immerge nella vasca stando attento a non far fuoriuscire l'acqua, prende la lametta o il bisturi e si lascia andare.

Conosco un uomo che lo ha fatto e so perchè lo ha fatto. Puoi capirlo o non capirlo, puoi accettarlo o non accattarlo. Ma non puoi rimanere indifferente alla cura nel provocare il minor danno possibile agli altri andandosene senza effetti speciali.
 
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tra il Tevere e i loft.
Ecco che sta tornando un po' di depressione..come ogni terremoto accade ogni tot anni.. Io mi deprimo ogni tot anni.

Certo non so, per rispetto alle vittime, non so se la mia sia la malattia vera e propria, oppure siano solo gli alti e bassi della vita che passano come sono arrivati.. Ma mi durano anche mesi.

E adesso sto così.. Non mi va nemmeno di rispondere al telefono ai soliti amici, non ho nulla di nuovo da dire loro...e.. E..

E' un periodo che ho le palle calate se devo essere onesto, e con rabbia rifiuto ogni ingerenza nella mia vita.

Così anziché pensare che sono depresso penseranno che sono stronzo .:scratch_one-s_head:. Il telefono squilla ma io non rispondo..

Ma per ora non sono in grado di fare altro, che dedicarmi con grande egoismo ai passatempi che sono un balsamo per la mia anima..

Passerà .
 
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Glenda Cherubino

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Ecco che sta tornando un po' di depressione..come ogni terremoto accade ogni tot anni.. Io mi deprimo ogni tot anni.

Certo non so, per rispetto alle vittime, non so se la mia sia la malattia vera e propria, oppure siano solo gli alti e bassi della vita che passano come sono arrivati.. Ma mi durano anche mesi.

E adesso sto così.. Non mi va nemmeno di rispondere al telefono ai soliti amici, non ho nulla di nuovo da dire loro...e.. E..

E' un periodo che ho le palle calate se devo essere onesto, e con rabbia rifiuto ogni ingerenza nella mia vita.

Così anziché pensare che sono depresso penseranno che sono stronzo .:scratch_one-s_head:. Il telefono squilla ma io non rispondo..

Ma per ora non sono in grado di fare altro, che dedicarmi con grande egoismo ai passatempi che sono un balsamo per la mia anima..

Passerà .

Esatto...passerà :ok::)
Credici!!!
 
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in prevalenza fra Modena e Parma
un solo chirurgo impreparato o trasandato supera facilmente i duecento casi l'anno e ci vogliono alcuni anni per individuarlo ed isolarlo.[/QUOTE]

mah.. casi mortali ? o complicazioni varie risolvibili ?
 
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Quando uno fa stragi, uccide familiari o altri, i giornalai dicono: era depresso, era in cura. Ma i giornalai non sanno nulla. Le patologie mentali sono infinite, paranoie, ossessioni, schizofrenia, ansia, depressione endogena, reattiva, x un evento tragico, disturbo bipolare, che non vuol dire depressione bipolare, e tutte devono essere curate da uno specialista. Pertanto se uno uccide familiari, fa stragi, o ha comportamenti aggressivi, attenzione a classificare ciò come depressione, perché la parola stessa ha diverse e differenti sfaccettature. A mo di equivoci, quanto detto
 
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Ecco il mio caso. 50 anni, con la separazione ho perso tutto. La mia vita è o divano o lavoro. Nessuna voglia di niente. Psicologi ne ho visti 6/7. Anche uno psichiatra. Lo psichiatra mi ha prescritto farmaci il cui unico effetto apprezzabile è stato aumentare il numero di erezioni. Il medico di base mi ha prescritto il citalopram, che ha funzionato. Ma il tizio con il citalopram non ero io. Troppo dinamico, brillante. Ho smesso. Quando sono a casa birra e vino e junk food per indurre il sonno. Dormirei sempre, beato Michael Jackson che faceva uso del propofol, purtroppo per lui il suo medico era un ebete. Mi lavo poco. La rottura colossale di palle è dover fare finta di non essere così, è questo che fa venire voglia di farla finita.Non ho tagliato i ponti con tutti, certi legami ( fratelli figli) non si possono tagliare. Ma io starei molto meglio in totale solitudine, andare a lavorare, tornare a casa, non fare un cazzo e chissenefrega. Spero in un infarto, o un tumore, per il suicidio ci vogliono le palle. Quando il portafoglio lo permette, qualche punterata, ma sempre meno. Non mi sento ammalato. Sono così. Dove sta scritto che tutti devono essere dinamici brillanti pieni di interesse?. Non sto facendo il padre, i figli sono abbastanza grandi, ma se uno è un coglione è meglio che i figli non li faccia. Pulisco casa solo quando so che viene gente, a me va bene anche la polvere in giro, le ditate sui mobili, le frenate nel wc, la carne a male in frigo. Trovarsi una donna? E perché? Non c è niente che mi dia soddisfazione. Camminare in montagna, arrivare alla meta. Bene, e poi? Io resto il solito. Era solo un esempio. Potrebbe essere questo un meccanismo di invecchiamento, i figli li ho avuti, per madre natura non servo più
 
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Ecco il mio caso. 50 anni, con la separazione ho perso tutto. La mia vita è o divano o lavoro. Nessuna voglia di niente. Psicologi ne ho visti 6/7. Anche uno psichiatra. Lo psichiatra mi ha prescritto farmaci il cui unico effetto apprezzabile è stato aumentare il numero di erezioni. Il medico di base mi ha prescritto il citalopram, che ha funzionato. Ma il tizio con il citalopram non ero io. Troppo dinamico, brillante. Ho smesso. Quando sono a casa birra e vino e junk food per indurre il sonno. Dormirei sempre, beato Michael Jackson che faceva uso del propofol, purtroppo per lui il suo medico era un ebete. Mi lavo poco. La rottura colossale di palle è dover fare finta di non essere così, è questo che fa venire voglia di farla finita.Non ho tagliato i ponti con tutti, certi legami ( fratelli figli) non si possono tagliare. Ma io starei molto meglio in totale solitudine, andare a lavorare, tornare a casa, non fare un cazzo e chissenefrega. Spero in un infarto, o un tumore, per il suicidio ci vogliono le palle. Quando il portafoglio lo permette, qualche punterata, ma sempre meno. Non mi sento ammalato. Sono così. Dove sta scritto che tutti devono essere dinamici brillanti pieni di interesse?. Non sto facendo il padre, i figli sono abbastanza grandi, ma se uno è un coglione è meglio che i figli non li faccia. Pulisco casa solo quando so che viene gente, a me va bene anche la polvere in giro, le ditate sui mobili, le frenate nel wc, la carne a male in frigo. Trovarsi una donna? E perché? Non c è niente che mi dia soddisfazione. Camminare in montagna, arrivare alla meta. Bene, e poi? Io resto il solito. Era solo un esempio. Potrebbe essere questo un meccanismo di invecchiamento, i figli li ho avuti, per madre natura non servo più
Ho in comune alcuni problemi da lei citati: pigrizia, insoddisfazione...non tutti ovviamente...la donna l'ha trovata però e le ha dato pure dei figli...io manco quello,vivo con mia madre all'età di 47 anni orsono (a gennaio)non voglio fare la vittima,ne farmi compatire poiché non mi sembra neppure giusto parlare di tutti i problemi personali qui(anche perché questo forum non è stato creato a questo scopo),una Volta frequentavo palestre,ma ho smesso pure con questo perché torno dal lavoro assonato e stanco...non concordo quando dici che a madre natura non servi più perché i figli li ha fatti...che significa?i figli sono una scelta,non è che li devo avere per madre natura della quale me ne sbatto altamente i coglioni...uno amico psicologo mi disse:"gli animali sono fatti per figliare,non gli umani,gli animali vivono di istinto"con questo non voglio dire che non bisogna fare figli,era per tornare al discorso di madre natura... coraggio,su,coltivi degli hobby,delle passioni (non pensare solo alle escort,va bene,ma esiste pure altro)... concordo sul fatto che non è obbligatorio essere sempre dinamici e brillanti in ogni momento,anzi io reputo questo tipo di persone al pari di buffoni e dementi,come pure quelli che cercano a tutti i costi di andare d'accordo col mondo intero,ma dove sta scritto?! comunque devo tornare a pay,sono un paio di anni che non ci vado,causa pandemia e scarsità di cash,ma questo è un altro discorso...tanti auguri.
 
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La depressione quella vera, è una vera e propria patologia, e come tale va gestita, cioè facendosi aiutare dai medici.
Non esiste il fai da te né amici o conoscenti. E men che meno vergogne o simili. Se uno si rompe un braccio mica si vergogna ad andare al PS.
Per vari motivi si fatica a dare il connotato di malattia quando è la mente ad avere problemi, ma è un errore. La mente rispecchia lo stato fisico, non è qualcosa di disgiunto.

Se avete dei problemi alzate la mano e fatevi aiutare.
 
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La depressione quella vera, è una vera e propria patologia, e come tale va gestita, cioè facendosi aiutare dai medici.
Non esiste il fai da te né amici o conoscenti. E men che meno vergogne o simili. Se uno si rompe un braccio mica si vergogna ad andare al PS.
Per vari motivi si fatica a dare il connotato di malattia quando è la mente ad avere problemi, ma è un errore. La mente rispecchia lo stato fisico, non è qualcosa di disgiunto.

Se avete dei problemi alzate la mano e fatevi aiutare.
non esiste una cura fatta con le parole dei medici , la depressione va via soltanto se la vita di chi sta male migliora ! io non voglio prendere una pillola per farmi passare la depressione ! anche perchè se ti passa la depressione tramite consigli e pastiglie hai la stessa situazione di vita di prima e dunque non sei contento e ti ritorna la depressione . io sono depresso perchè sono sempre single , nessuna ragazza vuole parlare con me . dunque per farmi passare la mia depressione basterebbe conoscere ragazze ,avere una vita sociale . dunque vedi se prendo la pillola o un consiglio ma poi rimango sempre solo , la depressione viene da se !
 
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Non regalate soldi agli psicologi o psichiatri per la depressione, sono dei venditori di fumo. Niente di più niente di meno che una chiacchierata con un buon amico, con la differenza che vi svuotano il portafoglio.
 
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