A proposito di scambisti...:
http://www.gazzettino.it/articolo.php?i ... ez=NORDEST
di Marco Aldighieri
PADOVA - Partecipa a uno scambio di coppia e finisce al pronto soccorso. É andata male l’avventura sessuale, domenica sera, a un ventiseienne padovano. Il giovane, dopo cena, è andato in un grande parcheggio a Limena. Un luogo conosciuto da anni per essere meta degli scambisti. Ha girato un po’ per il posteggio e poi ha deciso di contrattare con una coppia di quarantenni italiani, marito e moglie, una prestazione sessuale. Qualche minuto e poi l’accordo è stato raggiunto.
Il marito gli ha concesso di avere un rapporto completo con la moglie. Il ventiseienne soddisfatto ha consumato il suo incontro "amoroso" in auto. Terminato, ha pensato di rientrare a casa contento. Un’illusione perchè il marito gli ha detto: «Adesso mi devi 500 euro». Il ragazzo si è impaurito. Ha cominciato a tremare. Poi ha esclamato: «Non ho tutti quei soldi con me».
Sperava nella clemenza del marito, che non è mai arrivata. Anzi. L’uomo, per pagare la prestazione avuta con la moglie, lo ha "invitato" ad avere un rapporto con lui. Non solo, perché terminato l’atto sessuale l’ha costretto a consegnargli il telefono cellulare privo della scheda sim. Solo a questo punto il ventiseienne ha potuto fare rientro a casa, ma invece di andare a dormire ha chiesto aiuto ai medici del pronto soccorso dell’ospedale civile di Padova.
La violenza subita dal rapporto nel parcheggio gli ha procurato alcune ferite lacero contuse. I medici lo hanno visitato e gli hanno applicato alcuni punti di sutura. Sotto choc è stato poi sentito dagli agenti del posto di polizia dell’ospedale. Ai poliziotti ha raccontato tutto. Una storia di degrado sociale, che è sfociata nella rapina e nella violenza sessuale. Il ragazzo però dopo qualche ora ha voluto ritrattare. Non ha voluto denunciare l’uomo del parcheggio. Ha ritirato tutto, sopraffatto dalla vergogna. É rimasto al pronto soccorso fino alle 13 di ieri, poi ha deciso di rientrare finalmente a casa. Un’avventura che il ventiseienne non dimenticherà tanto presto. Nei prossimi giorni potrebbe anche cambiare idea e tornare alla polizia per denunciare il suo aggressore.
http://www.gazzettino.it/articolo.php?i ... ez=NORDEST
di Marco Aldighieri
PADOVA - Partecipa a uno scambio di coppia e finisce al pronto soccorso. É andata male l’avventura sessuale, domenica sera, a un ventiseienne padovano. Il giovane, dopo cena, è andato in un grande parcheggio a Limena. Un luogo conosciuto da anni per essere meta degli scambisti. Ha girato un po’ per il posteggio e poi ha deciso di contrattare con una coppia di quarantenni italiani, marito e moglie, una prestazione sessuale. Qualche minuto e poi l’accordo è stato raggiunto.
Il marito gli ha concesso di avere un rapporto completo con la moglie. Il ventiseienne soddisfatto ha consumato il suo incontro "amoroso" in auto. Terminato, ha pensato di rientrare a casa contento. Un’illusione perchè il marito gli ha detto: «Adesso mi devi 500 euro». Il ragazzo si è impaurito. Ha cominciato a tremare. Poi ha esclamato: «Non ho tutti quei soldi con me».
Sperava nella clemenza del marito, che non è mai arrivata. Anzi. L’uomo, per pagare la prestazione avuta con la moglie, lo ha "invitato" ad avere un rapporto con lui. Non solo, perché terminato l’atto sessuale l’ha costretto a consegnargli il telefono cellulare privo della scheda sim. Solo a questo punto il ventiseienne ha potuto fare rientro a casa, ma invece di andare a dormire ha chiesto aiuto ai medici del pronto soccorso dell’ospedale civile di Padova.
La violenza subita dal rapporto nel parcheggio gli ha procurato alcune ferite lacero contuse. I medici lo hanno visitato e gli hanno applicato alcuni punti di sutura. Sotto choc è stato poi sentito dagli agenti del posto di polizia dell’ospedale. Ai poliziotti ha raccontato tutto. Una storia di degrado sociale, che è sfociata nella rapina e nella violenza sessuale. Il ragazzo però dopo qualche ora ha voluto ritrattare. Non ha voluto denunciare l’uomo del parcheggio. Ha ritirato tutto, sopraffatto dalla vergogna. É rimasto al pronto soccorso fino alle 13 di ieri, poi ha deciso di rientrare finalmente a casa. Un’avventura che il ventiseienne non dimenticherà tanto presto. Nei prossimi giorni potrebbe anche cambiare idea e tornare alla polizia per denunciare il suo aggressore.