Se ogni ragazza lavora 15 giorni il mese il totale fa 2400 - 2250 euro il mese. Te pare poco?
Questo richiama un po' l'analisi che ho fatto io. La proporzione tra i redditi non è avvertita allo stesso modo da tutti: a qualcuno un reddito doppio di quello di un altro sembra enorme, qualcun altro ritiene che la fascia dei redditi da considerare medi sia molto ampia.
Queste considerazioni valgono per gli stipendi, invece noi parliamo di lavoratori autonomi, che devono affrontare tra l'altro il rischio di incertezza nel percepimento dei redditi futuri e una vita lavorativa più breve. Finora le cose si sono arrangiate mettendo da parte "qualcosa", in uno scenario più ufficiale si dovrebbero mettere in conto ingenti premi assicurativi.
Mi piace esercitarmi a ragionare in astratto ma ovviamente tutte quelle considerazioni valgono soltanto come astrazioni. Ciò che penso dei compensi delle meretrici l'ho detto più ampiamente in altri post di simili discussioni e si riassume in due punti. Pur considerando che tutti i lavori comportano un certo sacrificio ed hanno aspetti negativi, il massimo sacrificio che si chiede ad una meretrice è quello sociale di essere additata come puttana ed evitare di farlo sapere in giro può diminuirlo ma non evitare la sensazione di disagio. Finché le cose stanno così nessuna ragazza è disposta ad essere considerata (oppure a considerarsi) una puttana per un guadagno comune, i loro proventi stanno nella fascia dei dirigenti e i compensi sono tarati di conseguenza.
Credo che ci siano due modi di abbassare il rate delle meretrici: il primo è l'integrazione perché il disagio è uno degli aspetti da remunerare, il secondo è ridurre gli stipendi dei dirigenti che è un riferimento per loro.