LE FIGURE DI MERDA DEL PUNTER
ieri sera raccontavo questa storia nella chat di PFI ad un collega. Come ogni mestiere vi sono rischi collegati è quello del punter non fa eccezione. :big_boss:
Gennaio 2009, ero in zona di caccia OTR quando decido di provare una bella tipa che mi porta nella consueta location. Trattavasi di location defilata, sterrata e fangosa, chiaramente equivoca ed improbabile, ove nessuno nella notte, si sarebbe sognato di infilarsi con l'automobile (se non per rallegrare l'amico).
Terminato il servizio metto in moto la macchina, ma... niente. Solo un piccolo bercio del motorino d'avviamento. La batteria era andata La tipa rimane allibita, anzi impaurita ed insiste affinchè io faccia ripartire la macchina. E prova uno e prova due e prova 20. Niente. La tipa si agita, era la prima volta che ero con lei, non mi conosceva e forse pensava che avevo delle cattive intenzioni. Mi propongo cavallerescamente di riaccompagnarla a piedi, giusto per farle superare il tratto più lugubre della città.
Torno indietro, ma a questo punto che fare? Sono le ore 1:30. MERDA. Appiedato in una grande città piena di abitanti e sentirsi come nel deserto. Panico. Chiamo mia sorella. La trovo sveglia, ha il satellitare e ha i cavi. Quando arriva mi pone una domanda ovvia: "ma che ci fai qui???". Scena muta. Poi riprende: "...ho capito". :sarcastic_hand:
ieri sera raccontavo questa storia nella chat di PFI ad un collega. Come ogni mestiere vi sono rischi collegati è quello del punter non fa eccezione. :big_boss:
Gennaio 2009, ero in zona di caccia OTR quando decido di provare una bella tipa che mi porta nella consueta location. Trattavasi di location defilata, sterrata e fangosa, chiaramente equivoca ed improbabile, ove nessuno nella notte, si sarebbe sognato di infilarsi con l'automobile (se non per rallegrare l'amico).
Terminato il servizio metto in moto la macchina, ma... niente. Solo un piccolo bercio del motorino d'avviamento. La batteria era andata La tipa rimane allibita, anzi impaurita ed insiste affinchè io faccia ripartire la macchina. E prova uno e prova due e prova 20. Niente. La tipa si agita, era la prima volta che ero con lei, non mi conosceva e forse pensava che avevo delle cattive intenzioni. Mi propongo cavallerescamente di riaccompagnarla a piedi, giusto per farle superare il tratto più lugubre della città.
Torno indietro, ma a questo punto che fare? Sono le ore 1:30. MERDA. Appiedato in una grande città piena di abitanti e sentirsi come nel deserto. Panico. Chiamo mia sorella. La trovo sveglia, ha il satellitare e ha i cavi. Quando arriva mi pone una domanda ovvia: "ma che ci fai qui???". Scena muta. Poi riprende: "...ho capito". :sarcastic_hand: