Molti anni fa lessi un saggio goliardico che parlava di cose come il CCT (coefficiente di topa circolante), dimostrando la bontà e la meritevolezza del comportamento di quelle donzelle che dispensano le loro grazie a più uomini, aumentando così il CCT.
In pratica il saggio divideva le donne in quattro categorie, su due assi cartesiani. Uno descriveva la propensione ad adescare gli uomini, e l'altro la propensione effettiva ad andarci a letto.
Esistevano quindi le suore (bassa propensione ad adescare e bassa ad andare a letto), le fidanzate (bassa propensione ad adescare ed alta propensione ad andare a letto), le fighe di legno (alta propensione ad adescare e bassa propensione ad andare a letto) - queste definite dall'autore dello studio il vero flagello del genere maschile, ed in fine le "vere troie" (in senso non dispregiativo, ma elogiativo) con alta propensione ad adescare e ad andare a letto.
In pratica vi sono un sacco di donne che, anche se si comportano come se fossero il massimo della desiderabilità e sono solite provocare gli uomini (parlo proprio delle c.d. "fiche di legno") alla fine hanno una vita sessuale piuttosto modesta, in termini qualitativi ma anche quantitativi.
In pratica, in gergo "te la fanno solo annusare".
Ma al di là di questa tipologia femminile (che io stesso ho conosciuto), anche le c.d. "suore" purtroppo contribuiscono a diminuire il CCT.
Io stesso nell'arco della mia vita ho conosciuto parecchie ragazze che arrivate ad età "improbabili" erano ancora vergini e non si ponevano particolari problemi (contente di vivere un'esistenza fatta di gatti, frasi di Osho etc.).
E le motivazioni erano le più varie. Convinzioni religiose, paura pura e semplice, timidezza, oppure semplicemente il fatto che bastava loro soddisfarsi da se.
Sarà anche vero che il numero di uomini e di donne in Italia più o meno si equivalgono (a parte che su questo ci sarebbe da aprire una parentesi, visto che gli uomini PURTROPPO sono più delle donne... almeno togliendo la fascia oltre i 75!), ma è anche vero che una percentuale di femmine, detta come va detta, semplicemente non ama fare sesso, o comunque lo amerebbe solo in presenza di circostanze che si verificano ogni morte (o abdicazione) di Papa.
Della serie, una mia conoscenza femminile che so da fonti attendibili di qualche anno fa, che arrivata alla fatidica soglia degli "anta", era ancora vergine DOPO una convivenza.
E poi ti mervigli che gli uomini vadano a pay.
Insomma secondo me se un buon 10-15% delle donne è disinteressata al sesso, e mettici anche che (mediamente, poi ci sono le eccezioni) loro sono MOLTO più selettive di noi (e disposte ad aspettare per avere proprio la persona che vogliono, senza magari accontentarsi o avere bisogno di disperdere i fluidi nocivi, come purtroppo dobbiamo fare noi) giocoforza si crea questa situazione (che magari in paesi dell'est sarà molto meno critica per ragioni culturali) di sproporzione assurda tra domanda (maschile) e offerta (femminile) di sesso.
Un'altra ragione sottostante è la legge dell'80-20 (Legge di Pareto).
Se fate qualche ricerca si tratta di una legge universale applicabile in tantissimi campi (naturali, scientifici, umani).
Applicata al nostro discorso, tale legge statuirebbe che un 20% degli uomini avrebbe a "disposizione" l'80% delle donne. Lo so, sto esagerando a questo punto (è una provocazione intellettuale), ma è per rendere l'idea.
In pratica il saggio divideva le donne in quattro categorie, su due assi cartesiani. Uno descriveva la propensione ad adescare gli uomini, e l'altro la propensione effettiva ad andarci a letto.
Esistevano quindi le suore (bassa propensione ad adescare e bassa ad andare a letto), le fidanzate (bassa propensione ad adescare ed alta propensione ad andare a letto), le fighe di legno (alta propensione ad adescare e bassa propensione ad andare a letto) - queste definite dall'autore dello studio il vero flagello del genere maschile, ed in fine le "vere troie" (in senso non dispregiativo, ma elogiativo) con alta propensione ad adescare e ad andare a letto.
In pratica vi sono un sacco di donne che, anche se si comportano come se fossero il massimo della desiderabilità e sono solite provocare gli uomini (parlo proprio delle c.d. "fiche di legno") alla fine hanno una vita sessuale piuttosto modesta, in termini qualitativi ma anche quantitativi.
In pratica, in gergo "te la fanno solo annusare".
Ma al di là di questa tipologia femminile (che io stesso ho conosciuto), anche le c.d. "suore" purtroppo contribuiscono a diminuire il CCT.
Io stesso nell'arco della mia vita ho conosciuto parecchie ragazze che arrivate ad età "improbabili" erano ancora vergini e non si ponevano particolari problemi (contente di vivere un'esistenza fatta di gatti, frasi di Osho etc.).
E le motivazioni erano le più varie. Convinzioni religiose, paura pura e semplice, timidezza, oppure semplicemente il fatto che bastava loro soddisfarsi da se.
Sarà anche vero che il numero di uomini e di donne in Italia più o meno si equivalgono (a parte che su questo ci sarebbe da aprire una parentesi, visto che gli uomini PURTROPPO sono più delle donne... almeno togliendo la fascia oltre i 75!), ma è anche vero che una percentuale di femmine, detta come va detta, semplicemente non ama fare sesso, o comunque lo amerebbe solo in presenza di circostanze che si verificano ogni morte (o abdicazione) di Papa.
Della serie, una mia conoscenza femminile che so da fonti attendibili di qualche anno fa, che arrivata alla fatidica soglia degli "anta", era ancora vergine DOPO una convivenza.
E poi ti mervigli che gli uomini vadano a pay.
Insomma secondo me se un buon 10-15% delle donne è disinteressata al sesso, e mettici anche che (mediamente, poi ci sono le eccezioni) loro sono MOLTO più selettive di noi (e disposte ad aspettare per avere proprio la persona che vogliono, senza magari accontentarsi o avere bisogno di disperdere i fluidi nocivi, come purtroppo dobbiamo fare noi) giocoforza si crea questa situazione (che magari in paesi dell'est sarà molto meno critica per ragioni culturali) di sproporzione assurda tra domanda (maschile) e offerta (femminile) di sesso.
Un'altra ragione sottostante è la legge dell'80-20 (Legge di Pareto).
Se fate qualche ricerca si tratta di una legge universale applicabile in tantissimi campi (naturali, scientifici, umani).
Applicata al nostro discorso, tale legge statuirebbe che un 20% degli uomini avrebbe a "disposizione" l'80% delle donne. Lo so, sto esagerando a questo punto (è una provocazione intellettuale), ma è per rendere l'idea.