@eguaza
"l’escort vuole i soldi mentre l’uomo desidera tutto di lei, tranne che i suoi soldi."
Ho una collega sposata, il marito sa, il marito consiglia... Può venirmi il dubbio che il marito è così mansueto perché beneficia di questi fiotti di soldi?
Un altra collega ancora, ha prestato 200.000€ al suo uomo. Si è dileguato.
No, mi dispiace. Il mondo non va come pensate voi. L'uomo non ragiona più solo col pisello. E fidatevi, quando sceglie una donna per la vita, guarda anche il suo status economico. Anche perché se divorzia, son dolori.
Se non lo guarda, è perché ne è perso.
Credo che il termine escort c’entri ben poco con moglie e fidanzata e che di conseguenza paragonare i “mondi” sia difficile se non impossibile.
Non penso, a livello statistico, che il motivo principale per il quale un uomo incontra un’escort sia perché è alla ricerca della donna della sua vita. Parlo a livello puramente statistico, e quindi di numeri, e ciò non vuol dire che sia impossibile, solo che come motivazione è riconducibile a un limitato gruppo di persone.
L’inverso, ovvero una donna che fa la escort per incontrare l’uomo della sua vita, ritengo, sempre a livello statistico, che sia meno dello 0,000000000000000000000001%. Mi fermo ma avrei voluto aggiungere altri zeri.
Quello che volevo dire è che una motivazione che accomuna tutte le escort è il denaro. Denaro voluto, desiderato o necessario, e quindi con diversi significati.
L’uomo che ti viene a trovare non cerca il tuo denaro, al contrario ti da il suo.
Se poi, dopo avertelo dato, cerca di riprenderselo con gli interessi, beh questa è un’altra cosa, e eliminando la motivazione criminale di un delinquente, resta un’idea che appartiene sempre a quella percentuale con milioni di 0 virgola.
Non dico che sia impossibile, ma avere questo scopo o piano, beh anche qui si è ai confini della “vita davvero problematica”.
Se posso permettermi, io non farei molto affidamento sulle promesse, parole, racconti e poesie che un punter ti fa...cosa che invece pare tu prenda un po’ troppo sul serio. Ma stiamo andando troppo OT e questo è più argomento dal tread del punter innamorato.
In conclusione: chi paga è il cliente, chi vende è l’esercente, il perché uno venda e il perché l’altro compri è un qualcosa di personale e soggettivo, e per entrambe le categorie qualche volta non sempre “salutare”, ma tutto inzia con un punto ben preciso: i soldi.
Se tu mi incontrassi in una cena a casa di amici in comune e da lì inziassimo a frequentarci, i soldi che io magari spenderei nel mentre che ci frequentiamo avrebbero un significato iniziale ben diverso dai soldi che ti lascerei sul comodino al nostro primo incontro, dopo averti vista su un sito internet, letto quali servizi sessuali offri e quali sono le tue tariffe e extra.