E giusto pagare in anticipo?

  • Creatore Discussione Creatore Discussione ludwig
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bigute ha scritto:
Premessa
Nel nostro ordinamento il contratto verbale tra cliente e prostituta è nullo, perché l'oggetto del contratto è considerato contro la morale comune. Perciò il cliente che ha consumato il rapporto consenziente potrebbe tranquillamente rifiutarsi di effettuare il pagamento e la prostituta non potrebbe legalmente opporsi. Se poi ha il gorilla nascosto nell'armadio ciò ha poca attinenza con la legge.
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Vero ma è vero anche il contrario cioè che una volta dati i soldi alla ragazza questa potrebbe benissimo rifiutarsi di svolgere il servizio senza che il punter non possa fare nulla.

bigute ha scritto:
Sicuramente ci sono loft che pretendono il pagamento in anticipo per poi erogare un servizio da schifo e quindi è lecito essere diffidenti.
Ci sono loft che pur avendo fornito un ottimo servizio vengono maltrattate, non pagate, in certi casi anche rapinate e perciò è lecito che siano diffidenti
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Anche questo è vero però non so forse perché vedo le cose dalla mia "parte della barricata" ma credo proprio che ci siano molte più fregature da parte delle girl nei confronti del punter che il contrario. I motivi sono stati detti più volte (il fatto di operare borderline che rende il punter caratterialmente debole i sensi di colpa visto il bigottismo cattolico italiano il timore di essere compromessi per chi ha famiglia/sposato ecc).


bigute ha scritto:
Premessa
Concludo dicendo che non è sempre vero che nei paesi laddove la prostituzione è legale si paga sempre anticipatamente. Chiunque abbia frequentato un FKK sa bene che si paga sempre dopo la camera.
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Questo perché in presenza di regolamentazione le furberie sono assai difficili da ambo le parti.
 
Gira e rigira si ritorna sempre al solito punto: il problema non è pagare prima o dopo ma il fatto che il settore non sia regolamentato che espone usufruitori ed erogatrici del servizio a truffe ed abusi di ogni genere.
 
Io penso che chi pretende di pagare dopo, poi non si lamenti se il servizio non sia stato all'altezza, nel senso che colei che vende il suo corpo probabilmente non era molto tranquilla circa l'incasso e quindi distratta da altre cose. Anche se non escludo che poi qualcuno in ragione di questo pretenda di pagare meno, pur avendo usufruito di tutti i servizi dichiarati nella famigerata intervista telefonica, nella quale però difficilmente viene garantita anche la qualità e o partecipazione. Se è lei a offrire questa opzione ok, la possiamo accettare o meno, ma se viene imposta dal punter credo che egli parta con il piede sbagliato, perché le regole non scritte di questa professione impongono il pagamento anticipato. Paragonare queste prestazioni ad altre di categorie professionali/commerciali pienamente legalizzate è utile per dare l'idea, ma ha poco senso, anche perché di regole scritte in questo caso non ce ne sono ed ognuno si comporta come vuole e se non vuole o si adegua (cliente) o lascia perdere. La stessa cosa può succedere a chi si vende, cioè che accetti controvoglia il pagamento posticipato, ma il cliente sia consapevole che ciò, sempre in ragione delle regole non scritte e quindi non rivendicabili dopo, potrebbe pesantemente penalizzare la qualità dei servizi offerti.
 
curioso74 ha scritto:
Gira e rigira si ritorna sempre al solito punto: il problema non è pagare prima o dopo ma il fatto che il settore non sia regolamentato che espone usufruitori ed erogatrici del servizio a truffe ed abusi di ogni genere.
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In parte hai ragione, ma non mi sembra che in Italia le furberie/fregature non abbondino anche in settori dove le regole sono scritte.

Un es. fra i tanti http://www.altroconsumo.it/auto-e-moto/automobili/news/concessionari-auto-bocciati-in-trasparenza
 
Dato che a me tormenta più che altro il lato morale della faccenda..(che volete..è la malattia),ho cercato di trovare delle
notizie a riguardo,seguendo un pò l'evoluzione della prostituzione nel corso dei secoli.

Sembra che nell'antichità la prostituzione fosse un rito religioso e quindi i pagamenti inesistenti...era un'offerta agli dei
che si svolgeva in qualche luogo sacro...Le prime tracce di pagamenti,che però erano solo delle offerte volontarie,
risalgono ai tempi dell'antica Babilonia,dove,dopo il rapporto,era usanza gettare sul grembo e sulle cosce del denaro
come offerta agli dei.E questi sembrano i primi pagamenti...Per qualche nostalgico di quei tempi,aggiungo che in quelle
zone era obbligo alle vergini prostituirsi a qualche straniero,sempre in luogo sacro.C'è n'erano talmente tante ,da costringere le più
racchie ad aspettare anche qualche anno prima di adempiere agli obblighi di legge....:mda:
Spostandoci nell'antica Roma,troviamo la prostituzione bella e buona...praticamente un'inflazione.E qui si pagava dopo,come
del resto qualsiasi altra prestazione...però costava pochissimo...da mezzo asso a sedici assi(un lavoratore riceveva 100 assi al gg ed un
litro di vino costava1-2 assi...la proporzione mi sembra sballata,però questo è scritto).Rapportandolo ai nostri giorni,ti scopavi una super
escort con 15-20 euro.
I primi documenti relativi ai pagamenti li troviamo nell'era fascista,e senza dubbio si pagava prima...ma è comprensibile visti i tempi
di miseria diffusa.Questa usanza è rimasta,pur venendo meno il motivo principale(l'impossibilità di pagare x reale mancanza di denaro)
però il rapporto di spesa rispetto la vita quotidiana è cresciuto a dismisura a favore delle prostitute.
 
ludwig ha scritto:
Dato che a me tormenta più che altro il lato morale della faccenda..(che volete..è la malattia),ho cercato di trovare delle
notizie a riguardo,seguendo un pò l'evoluzione della prostituzione nel corso dei secoli.

Sembra che nell'antichità la prostituzione fosse un rito religioso e quindi i pagamenti inesistenti...era un'offerta agli dei
che si svolgeva in qualche luogo sacro...Le prime tracce di pagamenti,che però erano solo delle offerte volontarie,
risalgono ai tempi dell'antica Babilonia,dove,dopo il rapporto,era usanza gettare sul grembo e sulle cosce del denaro
come offerta agli dei.E questi sembrano i primi pagamenti...Per qualche nostalgico di quei tempi,aggiungo che in quelle
zone era obbligo alle vergini prostituirsi a qualche straniero,sempre in luogo sacro.C'è n'erano talmente tante ,da costringere le più
racchie ad aspettare anche qualche anno prima di adempiere agli obblighi di legge....:mda:
Spostandoci nell'antica Roma,troviamo la prostituzione bella e buona...praticamente un'inflazione.E qui si pagava dopo,come
del resto qualsiasi altra prestazione...però costava pochissimo...da mezzo asso a sedici assi(un lavoratore riceveva 100 assi al gg ed un
litro di vino costava1-2 assi...la proporzione mi sembra sballata,però questo è scritto).Rapportandolo ai nostri giorni,ti scopavi una super
escort con 15-20 euro.
I primi documenti relativi ai pagamenti li troviamo nell'era fascista,e senza dubbio si pagava prima...ma è comprensibile visti i tempi
di miseria diffusa.Questa usanza è rimasta,pur venendo meno il motivo principale(l'impossibilità di pagare x reale mancanza di denaro)
però il rapporto di spesa rispetto la vita quotidiana è cresciuto a dismisura a favore delle prostitute.
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Infatti l'associazione prostituta=alti guadagni vale solo nell'occidente odierno. Nel passato escluse le poche cortigiane che entravano nelle grazie dei potenti erano delle disgraziate che a malapena campavano (leggetevi i miserabili di Hugo) e poi da vecchie (se ci arrivavano viste le malattie) vivevano in miseria.
questo avviene perché più una società si evolve più valore hanno i servizi alla persona rispetto agli oggetti. I cellulari li ho visti in vendita a 15 euro, una otr, quindi l'offerta più bassa di mercato ne vuole mediamente il doppio, con 15 euro al massimo puoi rimediare un bj da una black.
anche al di fuori del sesso pay gli esempi non mancano. Agli inizi del '900 in italia molte famiglie piccolo-borghesi (famiglie con reddito paragonabile a circa 2000-2500 euro al mese di oggi) avevano in casa la "servetta" al loro servizio tutto il giorno perché le paghe erano ridicole roba da Bangladesh odierno, mentre l'automobile, anche la più scassata era roba per pochi ricchi. Oggi l'auto in Italia c'è l'hanno quasi tutti ma avere una domestica a tempo pieno è un lusso per pochi.
 
Questa cosa della regolamentazione proprio non la capisco. A parte che la sua mancanza viene avvertita soprattutto dal punto di vista fiscale e non servirebbe certo a far valere i propri diritti di punter gabbati per una cimmata negata.
Che cosa cambierebbe se ci fosse? Che si fa, si minaccia la pay di adire a vie legali per vendita aliud pro alio?
Non sono un esperto ma anche nei bordelli tedeschi la trattativa sui servizi sessuali non è forse un affare privato tra prostituta e cliente? Non esistono i missili là dentro?
Quel che servirebbe veramente è il rispetto della deontologia professionale ma ... vaglielo a spiegare.
Quindi il problema è irrisolvibile, a meno che la categoria non decida di dotarsi di un albo professionalde e di istituire un codice etico e comportamentale.
Possibile?
Invece è per fortuna del tutto inutile il tentativo di equiparare la prostituzione a qualsiasi altra professione ed anche in questo risiede il suo fascino.
È una giungla dove prevalgono le regole di sopravvivenza, dove l'uomo tecnologico può liberare quella sensibilità primordiale seppellita da secoli di convenzioni sociali: dimenticarsi della stazione eretta (pessima conquista) per immergersi nelle rotondità femminili come più gli garba, sfruttare finalmente il pollice opponibile in tutta la sua meravigliosa complessità, usare l'istinto, il fiuto (inteso anche in senso letterale), l'esperienza, osservare in silenzio i cadaveri dei vinti, riunirsi intorno al fuoco per ascoltare rapiti le gesta degli eroi che si sono sacrificati per la nostra tribù e che vengono tramandate di punter in punter su questo forum come incisioni rupestri.
 
oblomov ha scritto:
Questa cosa della regolamentazione proprio non la capisco. A parte che la sua mancanza viene avvertita soprattutto dal punto di vista fiscale e non servirebbe certo a far valere i propri diritti di punter gabbati per una cimmata negata.
Che cosa cambierebbe se ci fosse? Che si fa, si minaccia la pay di adire a vie legali per vendita aliud pro alio?
Non sono un esperto ma anche nei bordelli tedeschi la trattativa sui servizi sessuali non è forse un affare privato tra prostituta e cliente? Non esistono i missili là dentro?
Quel che servirebbe veramente è il rispetto della deontologia professionale ma ... vaglielo a spiegare.
Quindi il problema è irrisolvibile, a meno che la categoria non decida di dotarsi di un albo professionalde e di istituire un codice etico e comportamentale.
Possibile?
Invece è per fortuna del tutto inutile il tentativo di equiparare la prostituzione a qualsiasi altra professione ed anche in questo risiede il suo fascino.
È una giungla dove prevalgono le regole di sopravvivenza, dove l'uomo tecnologico può liberare quella sensibilità primordiale seppellita da secoli di convenzioni sociali: dimenticarsi della stazione eretta (pessima conquista) per immergersi nelle rotondità femminili come più gli garba, sfruttare finalmente il pollice opponibile in tutta la sua meravigliosa complessità, usare l'istinto, il fiuto (inteso anche in senso letterale), l'esperienza, osservare in silenzio i cadaveri dei vinti, riunirsi intorno al fuoco per ascoltare rapiti le gesta degli eroi che si sono sacrificati per la nostra tribù e che vengono tramandate di punter in punter su questo forum come incisioni rupestri.
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Avevo già risposto a qualcosa di simile tempo fa in un altro thread. Per me hai ragione a metà. Cioè vista la natura del servizio anche se fosse regolamentata difficilmente vedremo un punter dal giudice di pace come dici tu per un CIM od un altro servizio promesso e poi non concesso (non ha senso fare il paragone col fatto di citare in giudizio un concessionario d'auto che non ci mette l'aria condizionata nell'auto pur avendola richiesta e pagata) però secondo me le fregature e le truffe più palesi e grossolane quelle si sparirebbero. Insomma leggetevi un po' di reci, a parte i soliti fake clamorosi, si leggono cose assurde, tizie che dopo aver pagato dicono che hanno le mestruazioni quindi niente rai1 bj che durano 4 secondi girl che non ti fanno toccare nulla che dopo 5 secondi che l'hai messo dentro ti dicono di sbrigartii a venire, queste truffe (perché di truffe si tratta) probabilmente sparirebbero. Tu mi fai l'esempio degli fkk ed in effetti qualche missile si può prendere anche li ma si tratta per lo più di esperienze individuali dovute più ad incompatibilità della ragazza col punter che altro e non comunque clamorose come mi è capitato di leggere nelle reci in Italia. Infatti in quei locali se una si comporta male con tutti e cerca di fregare viene buttata fuori a calci in culo.
 
Bisognerebbe chiedere ai frequentatori di fkk per capire se a fronte di un servizio non conforme a quanto pattuito si dirigono ad ampie falcate in direzione per sporgere un reclamo al gestore.
 
oblomov ha scritto:
Bisognerebbe chiedere ai frequentatori di fkk per capire se a fronte di un servizio non conforme a quanto pattuito si dirigono ad ampie falcate in direzione per sporgere un reclamo al gestore.
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Vedrai che sarà sempre meglio che da noi dove un po' per paura per vergogna o per imbarazzo quasi nessuno protesta e fa valere i suoi diritti quando si tratta di sesso pay. Poi anche li vale il buon senso. Se di una ragazza di lamenta uno ogni tanto, be' è ovvio che non succede nulla ma se le lamentele dei clienti sono continue è probabile che i capi prendano provvedimenti.
 
nelle Thermas a Rio(molto simili a un fkk) paghi tutto dopo però se provi a fare lo stupido ti fanno passare la voglia con i loro buttafuori, non so se convieni.
 
Bello sarebbe il mondo se tutti fossimo cristallini,onesti rispettosi dei patti.Le fregature ,di ogni tipo,sono all'ordine del giorno ed in tutti i campi,anche quelli superregolamentati,figuriamoci in questo!!!La legalizzazione serve,come dice obli,per altre cose e forse più importanti,non certo per prevenire la mancanza della parola data o scarsa professionalita delle girls!!!In fondo cerchiamo sempre un po'di avventura,il brividino dell'ignoto e questo,le possibili fregature,fa parte del gioco,cosi per non annoiarsi troppo.
 
Io frequento da tanti anni l Artemis Fkk di Berlino. Ho già all attivo piu di 120 ingressi (di schede da 12).
si paga subito l ingresso, 80 euro.
dopo di che si paga la ragazza a fine rapporto.
Cioè a fine rapporto si scende al piano terra, il cliente va ad aprire l armadietto dove tiene il malloppo e paga direttamente in mano alla ragazza.
Contestazioni? poca roba.. calcolando che ci sono circa 50 ragazze e nel giro della giornata alcune centinaia di uomini.. se vede una contestazione ogni 2/3 ingressi è molto... Non chiedetemi perchè a contestare sono quasi sempre americani, e le ragazze contestate sono sempre e solo rumene..
A quel punto e la ragazze e il cliente raccontano la loro versione dei fatti e il gestore, con potere assoluto decide.
é molto difficile comunque che accada visto che la ragazza:
NON è obbligata ad andare col cliente
deve dare inclusi nella tariffa bbj iniziale, daty,rai 1 multiposa,se vuole baci e il tempo standard sono 30 minuti.
i servizi extra sono:
FK che pero e gratuito ma a scelta della ragazza (qualche rumena cerca di farsi dare 20 euro)
cim 50 euro
anal 100
massaggio prostatico 50
dildo 50
etcc
Visto che quando qualcuno litiga si è portati ad ascoltare :) ho notato che le contestazioni sono sempre a causa : tempo o lui che voleva fare fingering (cosa quasi mai permessa visto che andando con 15 persone al giorno..) o lui ubriaco e quindi particolarmente violento/sgradevole.
Sempre qualche rumena cerca di fare pagare per il daty che invece per regolamento è gratis.
Prima che qualche furbone critichi.. dico rumena non per razzismo o per antipatia ma perchè in tutti i casi di contestazione a cui ho assistito all artemis di Berlino le ragazze contestate erano rumene.

Qualche volta ho visto invece la situazione opposta cioè i furbini che avevano dimenticato il portafogli e/o gli ubriachi che diventati aggressivi NON volevano pagare...
Funziona come alle terme di Rio... vengono presi dai buttafuori e si prendono una signora randellata di botte!!!! che in un fkk NON ci tornano piu!!

Una volta mi capitò (su 120) di esagerare con gli extra al pimo shot (lesbo,prostatico,doppio anal) e spendere un fracco di soldi... cosi che quando fu il momento di pagare dovetti andare al bancomat per prelevare...
sfiga massima la mia carta si era smagnetizzata e il bancomat NON mi cagava proprio!! Essendo io una persona seria e normale e non un primitivo di quelli che cercano di non pagare chiesi la cortesia alla signora all entrata di farmi accompagnare a casa in taxi,ovviamente a mie spese, da un buttafuori e che saremmo tornati entro 20 minuti..
gentilissima la signora, gentilissimo e tra l altro molto simpatico anche il buttafuori..
questo lo ho raccontato prima che qualcuno, sempre a difesa del povero punter, pensasse che negli fkk vigesse una sorta di nazzismo e il povero Punter rischiasse le botte...
Ovviamente non è cosi
io su 120 ingressi ho avuto circa 240 rapporti diversi, tendo molto ad andare con le stesse.. ma una 60 di girl le ho avute.
NON andando con rumene, ho avuto due ragazze deludenti (ma non certo da rompere i maroni alla direzione dell artemis sul pagamento) su 60 e nel giro di 5 anni.

PS: quelli che fanno polemica, spessissimo americani, sono sempre gli stessi... un po come quelli in Italia che prendono sempre i fake..
 
nel mio precedente post, avevo espresso proprio questo punto, se decido di pagare dopo, la ragazza sarà "libera" di pensieri? mi pacherà o troverà delle scuse?, meglio pagare prima, almeno i suoi pensieri, son dedicati SOLO a me
ruotaescort ha scritto:
Io penso che chi pretende di pagare dopo, poi non si lamenti se il servizio non sia stato all'altezza, nel senso che colei che vende il suo corpo probabilmente non era molto tranquilla circa l'incasso e quindi distratta da altre cose. Anche se non escludo che poi qualcuno in ragione di questo pretenda di pagare meno, pur avendo usufruito di tutti i servizi dichiarati nella famigerata intervista telefonica, nella quale però difficilmente viene garantita anche la qualità e o partecipazione. Se è lei a offrire questa opzione ok, la possiamo accettare o meno, ma se viene imposta dal punter credo che egli parta con il piede sbagliato, perché le regole non scritte di questa professione impongono il pagamento anticipato. Paragonare queste prestazioni ad altre di categorie professionali/commerciali pienamente legalizzate è utile per dare l'idea, ma ha poco senso, anche perché di regole scritte in questo caso non ce ne sono ed ognuno si comporta come vuole e se non vuole o si adegua (cliente) o lascia perdere. La stessa cosa può succedere a chi si vende, cioè che accetti controvoglia il pagamento posticipato, ma il cliente sia consapevole che ciò, sempre in ragione delle regole non scritte e quindi non rivendicabili dopo, potrebbe pesantemente penalizzare la qualità dei servizi offerti.
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Perozzi ha scritto:
scusate la mia ignoranza in materia ma che sono i fkk?
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Paradisi x scopatori.....mangi...bevi...saune...nudi o quasi...un nugolo di super fighe che ti girano attorno...nude o quasi...
scegli..provi...e alè...si scooooopa...alla fine paghi quello che hai consumato..austria..germania

Non ci sono mai stato,ma più o meno è così...:ok:
 
Okkkkk...inutile allungarci sul"argomento , il pagamento prima , grazie :)
 
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