E' solo una mia sensazione?

[curioso74]

Da quando considero i rapporti uomo donna mi e' sempre sembrato che mediamente l'uomo abbia un "valore di mercato" inferiore a quello della donna (almeno in Italia): mi rendo conto che parlando di persone, di esseri umani e' un termine brutto ma quello che voglio intendere e' questo: ci sono categorie di persone che per una o piu' caratteristiche (carattere molto difficile, estrema bruttezza, disadattamento economico/sociale, handicap psico/fisici ecc) non riscuotono successo con l'altro sesso. Tuttavia mi e' sempre sembrato che la "soglia di tolleranza" sia posta molto piu' in alto per gli uomini rispetto che alle donne. In altre parole se un uomo "x" e' indifferente all'intera popolazione femminile una donna per essere nelle stesse condizioni dovrà essere molto ma molto peggio.
Sono arrivato a queste conclusioni vedendo quei casi (ne conoscerete un po' anche tutti voi di casi simili probabilmente) di persone un po' particolari, strane, estremamente introverse, magari con un leggero ritardo mentale, senza patente, che non hanno mai lavorato o che hanno sempre comunque avuto lavori saltuari ; ecco se si tratta di uomini quasi nessuno ha mai avuto una donna neanche una e la maggior parte di essi probabilmente non e' neanche mai andato a pay, mentre se si tratta di donne, pur con le stesse caratteristiche, la maggior parte di loro qualche uomo lo hanno avuto ed anzi una buona parte sono fidanzate/sposate.Non che questo mi riguardi personalmente ma poiché per mia caratteristica tendo a vedere un po' tutte le cose della vita in chiave "politica" questa la avverto come una diseguaglianza, una ingiustizia sociale vera e propria.
Ho ribadito che a me sembra un fenomeno solo italiano perché all'estero un po' ci sono stato e li' mi sembra che in genere sul quel fronte le cose siano piu' equilibrate.
Voi che ne pensate?

 

[eeye]

Da quando considero i rapporti uomo donna mi e' sempre sembrato che mediamente l'uomo abbia un "valore di mercato" inferiore a quello della donna (almeno in Italia): mi rendo conto che parlando di persone, di esseri umani e' un termine brutto ma quello che voglio intendere e' questo: ci sono categorie di persone che per una o piu' caratteristiche (carattere molto difficile, estrema bruttezza, disadattamento economico/sociale, handicap psico/fisici ecc) non riscuotono successo con l'altro sesso. Tuttavia mi e' sempre sembrato che la "soglia di tolleranza" sia posta molto piu' in alto per gli uomini rispetto che alle donne. In altre parole se un uomo "x" e' indifferente all'intera popolazione femminile una donna per essere nelle stesse condizioni dovrà essere molto ma molto peggio.
Sono arrivato a queste conclusioni vedendo quei casi (ne conoscerete un po' anche tutti voi di casi simili probabilmente) di persone un po' particolari, strane, estremamente introverse, magari con un leggero ritardo mentale, senza patente, che non hanno mai lavorato o che hanno sempre comunque avuto lavori saltuari ; ecco se si tratta di uomini quasi nessuno ha mai avuto una donna neanche una e la maggior parte di essi probabilmente non e' neanche mai andato a pay, mentre se si tratta di donne, pur con le stesse caratteristiche, la maggior parte di loro qualche uomo lo hanno avuto ed anzi una buona parte sono fidanzate/sposate.Non che questo mi riguardi particolarmente ma poiché per mia caratteristica tendo a vedere un po' tutte le cose della vita in chiave "politica" questa la avverto come una diseguaglianza, una ingiustizia sociale vera e propria.
Ho ribadito che a me sembra un fenomeno solo italiano perché all'estero un po' ci sono stato e li' mi sembra che in genere sul quel fronte le cose siano piu' equilibrate.
Voi che ne pensate?

Hai detto praticamente tutto te! E poi è una prerogativa tutta italiana questa: per piacere e per lavoro viaggio abbastanza e non ho mai percepito all'estero tutto ciò. Un altro demerito del nostro paese, ma ormai ho smesso di contarli.

 

[minolix]

Riflessioni molto acute, curioso74, condivido appieno! Fra l'altro anch'io sono stato qualche volta all'estero e ho notato una certa differenza rispetto all'Italia: sembra proprio che qui i sottomessi siamo noi uomini. Poi però se si guarda ai livelli alti della società nel nostro paese c'è ancora un maschilismo fortissimo.
Alla fine, facendo una sintesi sicuramente semplicistica, direi che le disuguaglianze sociali emorgono anche nelle relazioni uomo-donna.
Nei paesi dell'est non è così: sei un poveraccio? Comunque donne ne hai, e guai se fiatano. Qui invece una persona ai margini della società o quasi, se è uomo è maggiormente penalizzata.

 

[Theneed]

no non è solo una tua sensazione purtroppo siamo in un paese dove al posto di uomini ci sono dei coglioni che praticano zerbinaggio e che appena vedono un pelo di passerina non campanano più un cazzo! di conseguenza ci sono donne cessose fidanzate e uomini brutti che non hanno nulla da dare e che quindi sono soli soletti io ad esempio noto che ci sono sempre più uomini italiani che vanno a cercare moglie/fidanzata all' estero..
qua in italia si da troppa importanza alla gnocca all estero è un altro discorso diciamo che è vista in modo differente

 

[begbie]

Io penso che in linea generale Curioso74 abbia ragione, ci sono sempre delle eccezioni ovviamente ma l'andazzo è questo, io aggiungo anche che purtroppo buona parte delle nostre connazionali guardano quasi unicamente il portafoglio per cui o hai la grana o per molte di loro diventi invisibile, poi se uno è anche brutto di aspetto fisico può essere una bellissima persona dentro, intelligente, sensibile, quello che volete ma non se lo fila nessuno.
Concordo che all'estero le cose sono abbastanza diverse ma purtroppo le italiane mediamente sono così, io ormai ho smesso anche di stupirmi di questo fatto, alla fine mi trovo meglio con ragazze straniere piuttosto che con le autoctone, tanto per dirne una la mia attuale compagna (anche se è una storia abbastanza complicata) non è italiana e nemmeno vive in Italia così ho anche tanto tempo da dedicare al punteraggio

 

[eeye]

Io penso che in linea generale Curioso74 abbia ragione, ci sono sempre delle eccezioni ovviamente ma l'andazzo è questo, io aggiungo anche che purtroppo buona parte delle nostre connazionali guardano quasi unicamente il portafoglio per cui o hai la grana o per molte di loro diventi invisibile, poi se uno è anche brutto di aspetto fisico può essere una bellissima persona dentro, intelligente, sensibile, quello che volete ma non se lo fila nessuno.
Concordo che all'estero le cose sono abbastanza diverse ma purtroppo le italiane mediamente sono così, io ormai ho smesso anche di stupirmi di questo fatto, alla fine mi trovo meglio con ragazze straniere piuttosto che con le autoctone, tanto per dirne una la mia attuale compagna (anche se è una storia abbastanza complicata) non è italiana e nemmeno vive in Italia così ho anche tanto tempo da dedicare al punteraggio

Facciamo bene a trovarci la morosa all'estero
E considerato l'andazzo qui in Italia, politico - sociale - economico, mi sa che presto o tardi (più presto che tardi) sarò io a raggiungerla!

 

[Glenda Cherubino]

Facciamo bene a trovarci la morosa all'estero
E considerato l'andazzo qui in Italia, politico - sociale - economico, mi sa che presto o tardi (più presto che tardi) sarò io a raggiungerla!

sai che ci sto pensando pure io? mi hai contagiata eeye...però la destinazione è indubbiamente un'altra ....i russi naaaaaaaaaaa.

 

[oblomov]

Concordo sulle straniere.
Purtroppo appena sbarcate nel belpaese si "italianizzano". Indovinate un po' di chi è la colpa?

 

[invernizzi]

Da quando considero i rapporti uomo donna mi e' sempre sembrato che mediamente l'uomo abbia un "valore di mercato" inferiore a quello della donna (almeno in Italia): mi rendo conto che parlando di persone, di esseri umani e' un termine brutto ma quello che voglio intendere e' questo: ci sono categorie di persone che per una o piu' caratteristiche (carattere molto difficile, estrema bruttezza, disadattamento economico/sociale, handicap psico/fisici ecc) non riscuotono successo con l'altro sesso. Tuttavia mi e' sempre sembrato che la "soglia di tolleranza" sia posta molto piu' in alto per gli uomini rispetto che alle donne. In altre parole se un uomo "x" e' indifferente all'intera popolazione femminile una donna per essere nelle stesse condizioni dovrà essere molto ma molto peggio.
Sono arrivato a queste conclusioni vedendo quei casi (ne conoscerete un po' anche tutti voi di casi simili probabilmente) di persone un po' particolari, strane, estremamente introverse, magari con un leggero ritardo mentale, senza patente, che non hanno mai lavorato o che hanno sempre comunque avuto lavori saltuari ; ecco se si tratta di uomini quasi nessuno ha mai avuto una donna neanche una e la maggior parte di essi probabilmente non e' neanche mai andato a pay, mentre se si tratta di donne, pur con le stesse caratteristiche, la maggior parte di loro qualche uomo lo hanno avuto ed anzi una buona parte sono fidanzate/sposate.Non che questo mi riguardi personalmente ma poiché per mia caratteristica tendo a vedere un po' tutte le cose della vita in chiave "politica" questa la avverto come una diseguaglianza, una ingiustizia sociale vera e propria.
Ho ribadito che a me sembra un fenomeno solo italiano perché all'estero un po' ci sono stato e li' mi sembra che in genere sul quel fronte le cose siano piu' equilibrate.
Voi che ne pensate?

Perchè chi fa selezione è la donna.

 

[curioso74]

Da un'analisi delle vostre risposte e dalle situazioni che vedo nella vita di tutti i giorni sembrerebbe che alla radice del problema sta il fatto che in Italia mentre molti uomini sono disposti comunque a frequentare donne non proprio belle, oppure senza arte ne parte, oppure con altri problemi piu' o meno gravi molte meno donne sono disposte a fare analogamente con uomini nelle medesime situazioni. Poi e' ovvio che nei fenomeni umani c'e sempre una parte di persone che si comporta diversamente dalla massa ma per valutare il fenomeno va osservato l'andazzo generale, e l'andazzo generale mi sembra appunto questo. E a proposito di stranieri si vede già da li' la discrepanza: ci sono milioni di uomini che stanno/vanno con donne straniere, ma quanti stranieri conoscete che stanno/vanno con donne italiane? Io molto molto pochi.

 

[curioso74]

Perchè chi fa selezione è la donna.

E perché all'estero questo fenomeno non c'e' od e' comunque molto meno evidente?

 

[Glenda Cherubino]

Curioso c'è da dire che le italiane vanno meno all'estero proprio perchè nel loro Paese stanno abbastanza bene....probabilmente non sarebbe la stessa cosa nel momento in cui la situazione cambiasse ....inoltre, molti uomini stranieri presenti nel ns Paese sono spesso evitati dalle stesse loro connazionali, come mai? diciamo che ci sta, a fronte di tutto ciò, una realtà ben diversa che va cmq tenuta in considerazione e a mio avviso i maschi italiani sono indubbiamente migliori di tanti uomini stranieri che vivono qui e guarda caso le straniere se ne sono accorte.
con questo io mi sento italiana e sono fiera di esserlo.
Ciao

 

[Perozzi]

Secondo me ancora una volta in un modo o nell'altro salta fuori una qualsiasi colpevolezza femminile.Credo invece,che come al solito,la "colpa" sia solo di noi maschietti.
La donna "cessa"o comunque con qualche mancanza viene sposata dal prode e forte maschio italiano perche il concetto di moglie per molti,forse per troppi,è un concetto molto vicino alla colf.Cioè moglie uguale colf senza stipendio,quando poi non c'è niente di meglio si provvede anche a farla divenire amante.Non dobbiamo darci troppo daffare per mantenercela perchè è in continuo stato d'inferiorita.Faccaiamo i nostri beneamati comodi,non solo con altre donne ma anche per quanto riguarda la vita ordinaria,cioè partite di calcio,calcetto,riunioni con amici altri sport e cosi via.Non la teniamo insomma a livello ,sicuri che non ci manderà mai al diavolvvio quindi che le donne trovino,con questi concetti,uno straccio d'uomo e gli uomini nelle stesse condizioni di quelle donne no!!! Per non parlare poi delle odiatissime e temutissime "corna"come se in un matrimonio fosse la cosa più drammatica ed irreparabile,naturalmente sempre e soltanto da parte delle donne s'intende!!!I

 

[lexar]

Quest'ultimo concetto non so se sia solo dell'uomo italiano, ma di sicuro è molto maschile..

 

[luma]

Secondo me ancora una volta in un modo o nell'altro salta fuori una qualsiasi colpevolezza femminile.Credo invece,che come al solito,la "colpa" sia solo di noi maschietti.
La donna "cessa"o comunque con qualche mancanza viene sposata dal prode e forte maschio italiano perche il concetto di moglie per molti,forse per troppi,è un concetto molto vicino alla colf.Cioè moglie uguale colf senza stipendio,quando poi non c'è niente di meglio si provvede anche a farla divenire amante.Non dobbiamo darci troppo daffare per mantenercela perchè è in continuo stato d'inferiorita.Faccaiamo i nostri beneamati comodi,non solo con altre donne ma anche per quanto riguarda la vita ordinaria,cioè partite di calcio,calcetto,riunioni con amici altri sport e cosi via.Non la teniamo insomma a livello ,sicuri che non ci manderà mai al diavolvvio quindi che le donne trovino,con questi concetti,uno straccio d'uomo e gli uomini nelle stesse condizioni di quelle donne no!!! Per non parlare poi delle odiatissime e temutissime "corna"come se in un matrimonio fosse la cosa più drammatica ed irreparabile,naturalmente sempre e soltanto da parte delle donne s'intende!!!I

Ogni posto ha le sue Perozzi da noi i maschi tradiscono, bevono e sono molto maneschi anche se le donne da noi sembrano molto aperte guai a sgarrare e essere beccata, la faccia diventa una pittura astratta se ti va bene.
Però vedendo i miei anche se le donne erano molto cornificate( a volte anche qualche maschio ) non erano costrette a fare tutto a case e tutto al lavoro( certamente la servitù domestica costa molto meno da noi), solo alcune scelgono questo ma poche poche(nessuna delle mie zie e cugine, tanto meno me se abitasse li qua ho solo 1). Mi ricordo che da piccola mia madre era sempre molto curata e aveva le donne che curavano la casa per lei perchè mio padre la voleva fresca e bella quando tornava a casa e per lui, prendersi cura di noi, lavorare e cucinare erano troppe cose per una sola persona inoltre si occupava lei della contabilità della familia.
Anche se lui non è stato per nulla fedele con lei sembravano la coppia perfetta molto belli tutti due e molto complici a loro andava molto bene così si sono lasciati dopo 20anni a nostra richiesta e oggi sono ottimi amici.
Certe cose non sono legate a la sola provenienza geografica, certi che noi latino siamo più propensi a certi modelli comportamentali del tipo io maschio = tutto concesso tu donna= guai se qualcuno viene a sapere troia per fortuna le cose stanno cambiando la mia unica paura è che le donne prendono tutte le abitudini maschili che non sarebbe una bella cosa c'è bisogno di uno e l'altro.

 

[svt14]

io ho sempre pensato che la causa di un certo zerbinaggio del maschio italico consegua molto alla sua "dipendenza" dalla mamma italica.
e da questo può dipendere anche la "svalutazione" esistenziale del maschio privo di interessanti ricchezze.....

e bello di mamma, bello de mamma, bell'a mammà, figghiu beddu mio.....
ecco mamma che ti porta il caffè....e la pasta come te la fa lei...e solo lei ti capisce e ti difende dal papà rompicazzo...
ecco la mamma che ti porta la camicia e la mutanda.....
credo sia esperienza comune....io ho amici cinquantenni, professionisti, gente di una certa cultura e intelligenza...
che addirittura aspettano la moglie la mattina per sapere cosa devono indossare!!! ma che scherziamo??!!!
che quando vanno a comprarsi l'abbigliamento aspettano cosa decide la moglie....
e penso che di casi più o meno simili ne conoscete a decine....

il meccanismo educativo in Italia secondo me è molto sbilanciato su un certo mammismo/mammonismo
e questa cosa secondo me influenza non poco...lo sviluppo di una autonomia esistenziale del maschio...
da un lato è comodo essere coccolati, pensati, sollevati in molte cose dalle attenzioni e dal lavoro della mamma..
dall'altro il prezzo da pagare corrisponde al consolidamento di una dipendenza psicologica e pratica dalla figura materna

e penso che anche da adulti molti uomini così cresciuti, in qualche modo cercano sempre nella figura femminile
qualcuno che gli dica cosa fare e come fare....salvo poi a lamentarsi che le donne se ne approfittano....

a qualcuno che prevarica deve necessariamente corrispondere qualcuno che si faccia...prevaricare

 

[Fata Turchina]

il concetto di moglie per molti,forse per troppi,è un concetto molto vicino alla colf.Cioè moglie uguale colf senza stipendio,quando poi non c'è niente di meglio si provvede anche a farla divenire amante.Non dobbiamo darci troppo daffare per mantenercela perchè è in continuo stato d'inferiorita.Faccaiamo i nostri beneamati comodi,non solo con altre donne ma anche per quanto riguarda la vita ordinaria,cioè partite di calcio,calcetto,riunioni con amici altri sport e cosi via.Non la teniamo insomma a livello ,sicuri che non ci manderà mai al diavolo.

Eh pensa che con il mio ex non solo facevo la colf, ma lo mantenevo pure! E la colpa di chi è? E' mia! E' solo colpa mia se ho accettato una convivenza troppo presto con un uomo che conoscevo appena... Per liberarmi di lui e dei debiti che avevo contratto a causa sua cosa ho dovuto fare? La mignotta.
E che rabbia/invidia mi fanno tutte quelle buzzicone che vedo con la fede al dito. Ma prima di ricascarci... ci penso bene... molto bene.

 

[Fata Turchina]

le cose stanno cambiando la mia unica paura è che le donne prendono tutte le abitudini maschili che non sarebbe una bella cosa c'è bisogno di uno e l'altro.

Sono d'accordo, uomo e donna sono prima di tutto individui e non devono snaturarsi per cercare di somigliare all'altro solo per il proprio ego.

"Una donna che si crede intelligente reclama gli stessi diritti dell'uomo. Una donna intelligente ci rinuncia." Sidonie-Gabrielle Colette

Questa citazione non significa che la donna deve piegare la testa, una donna forte sa adattarsi alle situazioni.

 

[Fata Turchina]

"Da una cattiva mamma cresce un bravo figlio, da una buona mamma cresce un figlio cattivo" cit. mio nonno

Intendeva che la mamma troppo accondiscendente e servile non giova alla crescita di un figlio con le palle.

 

[luma]

Sono d'accordo, uomo e donna sono prima di tutto individui e non devono snaturarsi per cercare di somigliare all'altro solo per il proprio ego.

"Una donna che si crede intelligente reclama gli stessi diritti dell'uomo. Una donna intelligente ci rinuncia." Sidonie-Gabrielle Colette

Questa citazione non significa che la donna deve piegare la testa, una donna forte sa adattarsi alle situazioni.

"Da una cattiva mamma cresce un bravo figlio, da una buona mamma cresce un figlio cattivo" cit. mio nonno

Intendeva che la mamma troppo accondiscendente e servile non giova alla crescita di un figlio con le palle.

Mi dispiace ma credo que questi siano dei grandi luoghi comuni la educazione di base ha la sua importanza ma la capacità di sciegliere quello che è giusto o sbagliato e' nostra e il rispetto per gli altri dovrebbe essere in cima alla lista ma purtroppo questa e' una cosa che lascia spazio a svariate interpretazioni di comodo.