Eccitato dalla volta precedente mi vengono in mente strane fantasie e mi reco in un sexy shop, acquisto un fallo in gomma, cavo, così da poterci infilare il cazzo e indossarlo con delle cinghie attorno al bacino. Era enorme e venoso, chissà cosa avrebbe detto la mia cinesina...
La chiamo, mi accoglie sempre in modo caloroso e gentile, ormai è abituata alle mie richieste insolite e le chiedo di poterla legare, mi ero portato del cordino... subito non capisce, un po dubbiosa mi chiede chiarimenti, gli dico che è solamente un gioco, ma non gli rivelo del cazzone gigante, voglio che sia una sorpresa...
Accordati nel compenso, lei accetta volentieri e con la sua solita allegria si spoglia.
Tiro fuori il cordino e gli lego il polso destro alla caviglia destra e il polso sinistro alla caviglia sinistra, in questa maniera:
Il collo era nel bordo e la testa avanzava fuori dal letto, io mi sono seduto sopra la sua faccia e mi sono fatto leccare le palle e il buco del culo, nel frattempo gli schiaffeggiavo la figa, lei sobbalzava ad ogni colpo ma non smetteva di leccare e succhiare. Gli stritolavo le tette con le mani, poi le prendevo a sberle, gli pizzicavo i capezzoli, lei soffriva con un leggero lamento ma mi lasciava fare, gli infilo il cazzo in bocca e comincio a scoparla così, come fosse la figa, spingevo così tanto che sentivo, ogni tanto, la cappella entrare in gola, lei a volte tossiva e mi chiedeva una pausa. Ovviamente gliela concedevo e nel frattempo la accarezzavo dolcemente, lei era eccitata e complice, si concedeva completamente a me. A quel punto ho ritenuto che fosse il momento di svelargli il regalino che le avevo portato, lo estraggo dalla tasca interna del giubbotto, lei spalanca gli occhi e scoppia a ridere... mi dice di metterci un preservativo, ubbidisco e lo indosso, stringendo bene tutte le cinghie. Mi inginocchio davanti a lei, la prendo per la pianta dei piedi e gli spingo le gambe all'indietro così che mi conceda comodamente la figa.
Appoggio all'ingresso la cappella dell'enorme cazzo e lo faccio entrare, piano piano, provo ad inserirlo del tutto, quasi quasi ci stava completamente, incredibile ho pensato, che gran figa... la sbatto alla grande, il mio cazzo dentro è durissimo ma non riceve grandi sollecitazioni, difficilmente potevo venire così, comunque era divertente scoparla e sentire che gli mancava quasi il fiato quando gli entrava tutto, inerme e immobilizzata, poteva far altro che subire l'azione di quel pistone dentro la figa.
Volevo girarla a pecora, per lei era impossibile farlo essendo legata, l'aiuto, mi offriva uno spettacolo bellissimo... così... con il culo bello alto e la faccia schiacciata nel letto, impossibilitata a muoversi.
La scopo ancora con il fallo di gomma, mi metto anche in piedi, piegato nelle ginocchia per aumentare la potenza dei colpi. Dopo un po, mi dice di fermarmi, era esausta, aveva goduto almeno un paio di volte, forse di più.
Scendo dal letto, mi tolgo il cazzone gigante ed indosso il preservativo, gli torno dietro, l'idea era quella di incularla, in quella posizione era troppo invitante. Gli appoggio la cappella nel buchetto, stretto stretto, lei agita il culo, come può, immobilizzata com'era, mi dice: no culo, no culo... ma io ero ormai avviato, vado dentro leggermente, lei protesta ma non può far nulla, entro del tutto, strettissimo, probabilmente vergine, almeno questo è quello che mi ha detto dopo, che era la prima volta....
Gli scopo il culo, lei si abbandona e non protesta più, sentivo ogni tanto che si lamentava, ma aspettava che sborrassi. La giro ancora, la voglio vedere in faccia mentre la inculo, il suo sfintere non mi faceva più resistenza e il mio cazzo gli andava avanti e indietro senza fatica. Gli stritolo ancora le tette e le schiaffeggio. Ancora qualche botta e godo nel suo culo, con il cazzo piantato completamente dentro. Tirandolo fuori noto un po di sangue nel preservativo... la slego, le chiedo se va tutto bene, lei mi da un pizzicotto e va a lavarsi...
Che gran donna, peccato che poi è sparita, ma ho fatto in tempo a rivederla ancora un paio di volte...
