Mork84, hai ragione in parte riguardo a quello che hai scritto. La questione tempo potrebbe essere la chiave di volta. Ho sentito dire molte volte che il tempo aggiusta tutto. Resta il fatto però che dipende da quanto ne deve passare per ristabilire una certa serenità, ammesso che precedentemente agli eventi ci fosse davvero questa serenità. Ad esempio, reputo vera almeno in gran parte la tesi espressa da ruotanera in uno dei post precedenti: "Quando abbiamo un vuoto io credo che inconsciamente ci predisponiamo ad incontrare qualcuno, tipo una sorta di apertura incondizionata, ma occhio perché può entrare di tutto, persone belle dentro o veri mostri". Ritengo che tale affermazione sia aderente al mio caso personale, in effetti ciò che ha in parte contribuito a farmi arrivare allo stato di innamoramento (o pseudo tale per conservare ancora un po' di incertezza) era proprio il bisogno di colmare una mancanza. Certo, anche il resto ha fatto la sua parte poi per determinare lo stato attuale. Perché ho voluto inerpicarmi in un ragionamento complesso come questo? Semplice, il tempo sta passando ma la situazione non riesco a farla cambiare. Allora quale sarà il rimedio possibile? Nient'altro che una profonda cognizione della situazione, una profonda autoanalisi di se stessi e tanta forza di volontà atta a superare la fase in cui ci si trova. Qualcuno lecitamente potrà obiettare che alla fine basterebbe troncare, tagliare i ponti e tutti i legami che si sono creati. Facile a dirsi, molto più difficile a farsi se la questione tra l'altro non è solo fisica. Ecco dunque che entra in gioco il fattore tempo. Con il trascorrere del tempo potrebbe accadere che non si crei più il feeling giusto, potrebbero accadere molte cose che facciano svanire la magia creata. Ma potrebbe succedere che, data la natura di scambio che presuppone il rapporto di cui ci stiamo occupando, tali legami continuino a perpetuarsi per molto. Infatti, i due soggetti si pongono su fronti differenti: l'uno preso dai sentimenti che scavalcano la razionalità, l'altra presa dall'utilità del rapporto che può cedere in parte al sentimentalismo (non necessariamente amore come lo si intende in genere). Ergo BUSCOPAR, secondo me, il tempo potrà essere dalla tua parte solo parzialmente. A questo punto: analizzati, poniti domande, piangi se senti di piangere, sfogati se ne senti il bisogno. Il tempo potrà aiutarti ma proprio questo alleato nel periodo in cui non "cancella" le emozioni che stai vivendo può farti soffrire per molto, moltissimo tempo.