Errori/figure di merda del principiante

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Qualche anno fa' mi ricordo che stavo a casa dal lavoro ed ero da solo, quindi in queste rare occasioni di solito né approfitto per fare qualche nuova scoperta.
Prendo il Tablet e inizio a spulciare i vari siti di annunci escort.
Né individuo 3 abbastanza vicino a casa mia, però non mi convincevano tanto, le foto mi sembravano tarocche, i volti oscurati, presentazioni dei servizi un po' generici, avete presente quelli che iniziano con "la regina dei preliminari da urlo", ecco a dar retta a questi annunci in Italia ci sono più regine che castelli.
Insomma decido di procedere ad intervista telefonica per sondare un po' il terreno, di solito le mie interviste sono molto brevi e standard, solo per capire la predisposizione della pay, voce scazzata, sbrigativa, comandina, per me è un NO, per esempio.
Non contratto sul prezzo, non chiedo l'età, la nazionalità o informazioni che non mi sono utili e fanno effettivamente perdere tempo ad entrambi, si solito chiedo il prezzo, che servizi fa e dove si trova, stop.
Telefono alla prima, mi risponde subito, inizio a fare le mie domande e lei risponde con aria un po' di sufficienza, non mi convince e quindi chiudo dicendo che se fossi passato l'avrei richiamata.
Telefono alla seconda, anche questa mi risponde subito al primo squillo, mi fa iniziare a parlare e poi mi stoppa dicendomi che era sempre la solita che aveva chiamato un minuto fa ma quello era il secondo numero, va beh, nulla ringrazio e saluto.
Allora provo con la terza, anche questa risponde subito, noto che la voce è diversa, ottimo, attacco a parlare e anche lei mi stoppa e mi dice che avevo già telefonato alla sua amica per due volte e lei era stata sempre lì accanto, aveva sentito tutto e confermava tariffe e servizi dell'amica in fotocopia, e nulla anche lei era un po' sullo scazzo andante e quindi rinuncio, prima di salutare però chiedo cortesemente se mi possono dire se hanno altri numeri altrimenti passavamo tutto il giorno a telefonarci, lei inizia a ridere e mi dice di stare tranquillo che avevano solo quei tre numeri.
 
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una ventina (ahimé) di anni fa, raccolsi di notte sulla strada una bella "ragazza" di pelle scura, con un bel corpo, sapete come sono quasi perfette... contratto un orale e strada facendo chiedo se non fosse un viado, lei risponde di no, facciamo quello che dovevamo fare e la riporto al suo posto.
non so come qualche tempo dopo in una trasmissione notturna la vidi e ne parlavano tranquillamente come trans... ci rimasi male, anche se il pompino era andato bene
 
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All'inizio della mia pratica meretricia quando ero "nuova" un po' spaesata e anche un bel po' timorosa non proseguivo oltre i 30 minuti per incontro,..
Poi con chi era interessante per me iniziai con un caffè, una chiacchiera e da lì nutrivo proprio un mio interesse e appagamento nell'approfondire quelle conoscenze che poi diventarono una sorta di "diario segreto" che tutt'ora porto con me...
Tanto lo sappiamo tutti qui nel forum che sulla prima pagina del tuo “diario del cazzo” ci hai scritto “@biglucky” a caratteri cubitali 😂😜🤪
 
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La prima volta vediamo, non so se è stato un'errore ma non sicuramente figura di merda. Arrivo mi apre la porta entro lei era nascosta dietro era bellissima e non ci credevo, andiamo in camera lei si mette sul letto e aspetta. Come un pirla era vicino alla classica sedia dove si appoggiano i vestiti e non mi spogliavo pensavo "dov'è l'inganno?". Lei mi guarda e mi fa "Spogliati!", la guardo ancora un attimo e "si hai ragione mi sono dimenticato" e lei scoppia a ridere. Poi sono andato in bagno a lavarmi e via tutto tranquillo l'incontro è andato benissimo. Però sul serio mi era andato in corto circuito il sistema operativo quando l'ho vista. 😂🤣
 
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lookandgo

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I miei inizi furono alquanto più tragici che comici. Avevo letto per un paio di anni le recensioni su un altro forum cercando di assorbire l’ambiente e preparandomi
al “grande salto” nel mondo che non considero affatto balordo, ma rilassante e rigenerante. Poi finalmente mi decisi al primo incontro scegliendo una ragazza su EF che mi attirava e che aveva un unico commento favorevole di una sola riga.
Non so se la ragazza fosse effettivamente performante o meno perché fu un incontro ridicolo. Pulsazioni a mille nel tragitto e al momento di entrare.
Lei non era particolarmente allegra e io ero una maschera di tensione. Il “sesso” fu non intermittente ma pressoché assente. Le chiesi di baciarmi il collo, il petto, non il membro. Lei eseguiva per pochissimo la richiesta e poi si ristendeva comodamente senza fare nulla di più.
L’ora prosegui nel nulla cosmico e così penosamente si concluse.
Le feci diverse domande, chiedendole addirittura perché non andasse a vedere le bellezze di Roma, non ancora penosamente ridotta come ora.
Ero un ufo travestito da imbranato.
Quando uscii dalla porta mi sentii molto sollevato e pensai che non avrei mai più incontrato una pay.
Invece, avendo proseguito, anche negli incontri successivi i miei miglioramenti furono veramente lenti. Insomma la mia è stata veramente una lunga e lenta gavetta, prima di iniziare a ingranare.
 
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I miei inizi furono alquanto più tragici che comici. Avevo letto per un paio di anni le recensioni su un altro forum cercando di assorbire l’ambiente e preparandomi
al “grande salto” nel mondo che non considero affatto balordo, ma rilassante e rigenerante. Poi finalmente mi decisi al primo incontro scegliendo una ragazza su EF che mi attirava e che aveva un unico commento favorevole di una sola riga.
Non so se la ragazza fosse effettivamente performante o meno perché fu un incontro ridicolo. Pulsazioni a mille nel tragitto e al momento di entrare.
Lei non era particolarmente allegra e io ero una maschera di tensione. Il “sesso” fu non intermittente ma pressoché assente. Le chiesi di baciarmi il collo, il petto, non il membro. Lei eseguiva per pochissimo la richiesta e poi si ristendeva comodamente senza fare nulla di più.
L’ora prosegui nel nulla cosmico e così penosamente si concluse.
Le feci diverse domande, chiedendole addirittura perché non andasse a vedere le bellezze di Roma, non ancora penosamente ridotta come ora.
Ero un ufo travestito da imbranato.
Quando uscii dalla porta mi sentii molto sollevato e pensai che non avrei mai più incontrato una pay.
Invece, avendo proseguito, anche negli incontri successivi i miei miglioramenti furono veramente lenti. Insomma la mia è stata veramente una lunga e lenta gavetta, prima di iniziare a ingranare.
Cuore a mille, mani che tremano, quella sensazione di fare qualcosa di proibito credo sia una sensazione comune a molti di noi durante i primi incontri.
Pensa che le prime volte telefonavo sempre da casa perché il solo pensiero di quello che sarei andato a fare mi rilassava e mi agitava talmente tanto che mi serviva il bagno a portata di culo, meglio di una purga.
 
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Comunque mi è venuta in mente un'altra figura di merda epica.
Qui si deve tornare indietro di vent'anni.
Era la seconda volta che andavo a pay, annuncio cartaceo su quotidiano locale, prendo il numero, telefono, mi faccio dare l'indirizzo e parto.
Arrivo sul posto, trovo l'indirizzo, mi aveva dato il nome a cui citofonare, suono, mi dice il piano, mi apre il portone e io salgo.
Arrivo al piano, porta socchiusa, ragazza dietro la porta, e io tranquillo entro.
Mi si para davanti una donnina sui 50 anni, rincartapecorita, secca come un manico di scopa, gobbetta in evidenza, che con aria gentile mi dice di entrare e accomodarmi.
Panico totale, credo che la mia faccia parlasse da sola, perché dopo un gioco di sguardi, la signora capisce che io non ho capito una sega, lei sa quello che io non so e sembra anche divertita.
Prima di vedermi chiudere in bagno per tentare una fuga dalla grondaia, la donna mi fa "entra un attimo qui, che la ragazza arriva subito", mi fa entrare in uno sgabuzzino insieme a cenci e scope (sempre meno imbarazzante di dove ero prima, diciamo che nel cambio di location non ci avevo rimesso e già mi bastava), ad un certo punto sento una voce maschile tutta baldanzosa, vai eccoci penso io, qui oggi si tocca una scarica di legnate e si va a casa belli caldi.
Sentii la porta che si apriva, saluti di rito e si richiuse, la donnina mi riapre da quel loculo dove mi aveva temporaneamente alloggiato e tra i cenci e le scope esco con aria più guardinga che mai, aspettando l'assalto di un losco figuro, che però per mia fortuna non si palesa e non si palesera mai.
La donna infatti era lì solo per gestire la ragazza e la voce maschile era quella di un cliente che usciva, mi aveva fatto entrare nello stanzino solo per non incrociare l'altro cliente, poi nel tempo ho capito che era un modus operandi che la donna faceva sempre, infatti in futuro la trovai in altri appartamenti con altre ragazze.
La ragazza che lavorava invece era una ventisettenne russa in Italia da sole tre settimane, una ragazza di una bellezza rara che purtroppo non ho mai più rivisto.
 
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Internet e telefonini erano ancora roba vista solo nei film, vado a modena, compro il MO' (settimanale di annunci), cerco una cabina telefonica ed inizio a chiamare, una in particolare ha una voce che mi attizza da matti e mi fisso con lei, cerco il suo indirizzo col navigatore (allora era cartaceo e si chiamava "tuttocittà) e mi reco in loco, ma.... era una stradina residenziale con solo case private di un certo livello, nessun condominio e già questo era strano, ma soprattutto non c'era il civico che mi aveva comunicato lei, cioè la strada terminava con tipo N.80 e lei mi aveva detto civico 150.
Prendo la macchina, cerco la cabina telefonica più vicina, ritelefono, mi ridà l'indirizzo e qualche riferimento, mi dice di non demordere e lei in cambio mi avrebbe trattato come un rè , torno nella via giro come uno scemo ma niente.
Alla terza chiamata ,cioè un'ora e mezzo dopo ,scopriamo che lei si era trasferita un mese prima chissà dove, ma i suoi annunci continuavano ad uscire su modena.
Fortunatamente il civico non c'era, altrimenti avrei sicuramente suonato il campanello di una felice famigliola modenese.
 
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Amsterdam, anni 90, quartiere luci rosse, ragazze in vetrina. Giro da solo e sono titubante: vado o non vado? Alcune sono veramente attraenti, almeno per me, ma ho una fidanzata a casa e qualche senso di colpa (che cazzo di paranoie a 20anni!) Giro e rigiro, magari vengo domani (miii ce lo stai frantumando!) . Prendo un caffè lungo, mi agito ancora di più. (Ma buttati in un canale e falla finita!) All incirca dopo due ore di giro turistico torno per la terza o quarta volta davanti alla vetrina di una rossa, lei mi sorride (starà pensando che sei patetico!) Alla fine entro. Mi tremano le mani e le ginocchia, sudo, ho dimenticato tutto il mio vocabolario d inglese e biascico parole impastate che sembrano aramaico . Lei è calma, ha un buon profumo , da vicino é più bella del previsto (bon, ciao lo abbiamo perso!) Mi indica un lavandino e mi aiuta in un breve lavaggio degli attributi. Il suo lavoro di mani lento, delicato, fa salire l ormone a livelli di guardia! Mi indica un lettino. Mi sdraio. Mi guarda negli occhi mentre scarta un gommino. (Devo pensare ad una racchia, a mia nonna, alla prof di chimica, aiuto!) Niente, nel momento esatto in cui termina la vestizione lui sbrocca . Lei ride, io assumo un colore peperone di Carmagnola, rosso. Poi mi dice di tranquillizzarmi, mi offre da bere, dice che non è un problema, tempo 10 minuti e riproviamo. Io mi scuso, di essere timido, imbranato, ansioso, mi scuso con il maschio italiano per la figura di m., con la prof di chimica, mia nonna.... l'abbraccio, le dico che é bellissima e bravissima ma che basta, per oggi ne ho abbastanza, magari torno domani....lascio i soldi che avevo appoggiato sul tavolino ed esco. Per punizione l indomani starò tutto il giorno dentro al museo Rembrandt, mi dovranno cacciare per uscire.......
 
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Amsterdam, anni 90, quartiere luci rosse, ragazze in vetrina. Giro da solo e sono titubante: vado o non vado? Alcune sono veramente attraenti, almeno per me, ma ho una fidanzata a casa e qualche senso di colpa (che cazzo di paranoie a 20anni!) Giro e rigiro, magari vengo domani (miii ce lo stai frantumando!) . Prendo un caffè lungo, mi agito ancora di più. (Ma buttati in un canale e falla finita!) All incirca dopo due ore di giro turistico torno per la terza o quarta volta davanti alla vetrina di una rossa, lei mi sorride (starà pensando che sei patetico!) Alla fine entro. Mi tremano le mani e le ginocchia, sudo, ho dimenticato tutto il mio vocabolario d inglese e biascico parole impastate che sembrano aramaico . Lei è calma, ha un buon profumo , da vicino é più bella del previsto (bon, ciao lo abbiamo perso!) Mi indica un lavandino e mi aiuta in un breve lavaggio degli attributi. Il suo lavoro di mani lento, delicato, fa salire l ormone a livelli di guardia! Mi indica un lettino. Mi sdraio. Mi guarda negli occhi mentre scarta un gommino. (Devo pensare ad una racchia, a mia nonna, alla prof di chimica, aiuto!) Niente, nel momento esatto in cui termina la vestizione lui sbrocca . Lei ride, io assumo un colore peperone di Carmagnola, rosso. Poi mi dice di tranquillizzarmi, mi offre da bere, dice che non è un problema, tempo 10 minuti e riproviamo. Io mi scuso, di essere timido, imbranato, ansioso, mi scuso con il maschio italiano per la figura di m., con la prof di chimica, mia nonna.... l'abbraccio, le dico che é bellissima e bravissima ma che basta, per oggi ne ho abbastanza, magari torno domani....lascio i soldi che avevo appoggiato sul tavolino ed esco. Per punizione l indomani starò tutto il giorno dentro al museo Rembrandt, mi dovranno cacciare per uscire.......
Grazie… mi hai sbloccato il ricordo della mia prima pay e prima 3some.. a pensarci bene…l’avevo rimosso 😱 e relativa prima ricca figura di merda…
con amico fidato appena diciottenni nella (nel nostro immaginifico di allora) capitale del vizio. Canne e donne dai facili costumi… 🤣🤣🤣
Quartiere a luci rosse. Siamo in due e ci spalleggiamo ma quale delle belle in vetrina scegliere? Sembrano tutte belle… giriamo come due imbecilli e torniamo sempre davanti a un portoncino che condivideva due vetrine con due belle fighe bionde una a dx e una sx. Ci fermiamo ma non riusciamo a fare un passo… all’improvviso le due si alzano aprono la porticina e tirandoci per le braccia ci hanno portato ognuno nel rispettivo antro della strega… porta chiusa tirano giu la tendina… io ero tipo un geco attaccato alla parete che cercava una via di fuga che non c’era, inglese volatilizzato rispondevo a monosillabi yes no no yes… capisco il 50 guilden per bj+sex tremante li tiro fuori… e lei mi tira giu i pantaloni non riuscivo nemmeno a slacciarmeli da solo… mi mette un profilattico e parte di bj… poi mi spinge sulla brandina e mi monta su io non ci ho capito niente.. ma non venivo alla fine lei mi dice guarda che il tuo amico è gia fuori… e io impietrito… nemmeno rispondo, lei gli avró fatto pena ero un bambino… ricomincia a pomparmi di bocca… niente non ce la fa piu mi guarda e io uno straccio con un paletto dritto tra le gambe con gli occhioni che la fissano e quasi quasi scoppiavo a piangere… cazzarola le ho fatto talmente pena che ha chiamato la sua collega e le ha detto questo non viene… e si sono messe in due.. cavolo volevano proprio riuscirci… niente da fare alla fine si sono arrese e io sono uscito da li senza venire… esco e il mio amico tutto raggiante mi fa cazzo gli hai fatto a quelle pure due insieme… e io ho raccontato un sacco di palle…la sua stima nei miei confronti è salita di 10 tacche quel giorno ai suoi occhi ero superman lui mi disse ma come cazzo fai io 10 minuti ed ero fuori 🤣🤣🤣🤣
“Pallonaro” per necessita cazzate detto a un amico pur di non dichiarare la mia figura di merda… pure doppia…
 
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Prendo la macchina, cerco la cabina telefonica più vicina, ritelefono, mi ridà l'indirizzo e qualche riferimento, mi dice di non demordere e lei in cambio mi avrebbe trattato come un rè , torno nella via giro come uno scemo ma niente.
Alla terza chiamata ,cioè un'ora e mezzo dopo ,scopriamo che lei si era trasferita un mese prima chissà dove, ma i suoi annunci continuavano ad uscire su modena.
Fortunatamente il civico non c'era, altrimenti avrei sicuramente suonato il campanello di una felice famigliola modenese.
Una cosa simile me la racconto mio suocero molti anni fa.
In una frazione di un paesino esercitava una escort da anni e come riferimento dava la farmacia di paese, solo che accanto alla farmacia abitava il farmacista e sua moglie, la quale più di una volta si trovò ad aprire a clienti della escort che esercitava nella porta di fianco, con il marito che inveiva incazzato a bestia contro il punter che si voleva ingroppare la consorte.
 
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Una cosa simile me la racconto mio suocero molti anni fa.
In una frazione di un paesino esercitava una escort da anni e come riferimento dava la farmacia di paese, solo che accanto alla farmacia abitava il farmacista e sua moglie, la quale più di una volta si trovò ad aprire a clienti della escort che esercitava nella porta di fianco, con il marito che inveiva incazzato a bestia contro il punter che si voleva ingroppare la consorte.
Si immagino la farmacista: buongiorno, cosa desidera?
E il punter :buongiorno vorrei metterla a pecora per i prossimi 30 minuti.
Per forza il marito si incazzava :ROFLMAO:
 
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Mia prima esperienza pay con Latina che riceveva in via con nome di un pittore.
Annuncio visto su Il Carlino, m’attizzò perché stava scritto “alta 180cm” e decisi di provare questa nuova avventura.

Giunto all’indirizzo chiamai dalla cabina ubicata proprio di fronte al palazzo e lei mi fece salire.
Entrai trafelato nel condominio mentre dalla porta dell’ascensore usciva una vecchietta, vestita di tutto punto, pure col cappellino, che si tirava dietro il carrettino della spesa. Lei mi squadro’ dall’alto al basso ed io sgattolai nella cabina bofolchiando un timido “Buon giorno”.

Arrivato al piano, vidi una porta schiusa ed entrai, ma nell’ingresso quadrato dell’appartamento estivo arredato anni’70 non ci stava nessuno. Io tremavo come una foglia temendo incontri con figuri maschili (protettore) che m’avrebbero potuto ricattare o malmenare
Poi arrivo’ Lei, dal bagno, nuda nata, con un piccolo asciugamano col quale si asciugava la passera dopo aver fatto il bidet. Alta, di colore, sotto ai trent’anni, un bel gnoccolone che mi fece tremare ancor di più.
La girl capì la mia imbranataggine da prima volta, mi fece entrare nella camera dei giochi che condivideva con altra esercente e mi scucì un centone.
Io sempre più nervoso, mi cavai solo i pantaloni, lei mi vestì e iniziò un lavoro di bocca che ahimè durò meno di un minuto, colpa della mia imperizia ed eccitazione.
In un paio di minuti ero già rivestito e nell’’ascensore.

Figura di merda con la vecchia inquilina, sicuramente conscia del via vai nel condominio per le Latinos.
Figura di merda con la pay, per essere stato un razzo, ma poi un po’ rimediai in incontri seguenti dove la venezuelana mi iniziò alla arte di andare a puttane.
 
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Primissima volta, molto molto giovane, non avevo una automobile mia e decisi di seguire un annuncio ed andare in appartamento ignaro di tutto, delle foto fake ecc.... Mi ricordo ancora la location, salgo e mi trovo davanti un donnone XXL inguardabile, breve occhiata all'appartamento e capisco subito che dietro una porta chiusa ci stava qualcun altro. Fo l'unica cosa sensata, rimango, ma non mi si rizza nemmeno con le cannonate, questa era peggio di qualsiasi ragazza mi fossi mai scopata prima e dopo 10 minuti di tentativi di sega, ricordo appicciò anche un porno, la saluto e scappo a gambe levate.
Incazzato nero dissi che sarei andato al più presto a caricarne una in strada almeno me la sceglievo e così fu: appena presa l'auto caricai una biondina bona di circa la mia età: non solo mi si rizzò subito ma venni in nemmeno 5 minuti.
 
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forse la prima volta in macchina, c'erano ancora le lire, trovai un'africana otr, chiesi il quanto, all'epoca lo standard era 30.000 bocca e 50.000 figa, e poi me ne andai
controllato il portafogli, avevo 29.000 lire, ingrifato tornai da lei e le dissi il totale disponibile, lei accettò ridendo e mi portò in un posto vicino, io tirai fuori solo il pisello dalla cerniera, ma lei mi chiese di abbassare tutti i pantaloni, un paio di scrollatine ai testicoli e fece quello che doveva fare... più che figura direi un errorino veniale da pivello :)
 
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