Non dovrei leggere discussioni come queste ! Mi attirano e poi leggo e mi sanguina il cuore. Io ti invidio Cicciobello , tu guardi a lei ed al suo ricordo con una bellissima serie di dolcissime immagini , quasi iconiche. Io non ci riesco. Pupipaolo mi ha fatto venire in mente l'ultima (?) volta che l'ho vista , ai primi di agosto , eravamo sotto la doccia , alla fine dell'incontro , faceva caldo . Mentre l'acqua scivola sui nostri corpi le guardo la schiena , "Non è la puttana che c'è dentro di te a farmi paura , è la donna che c'è dentro di te". Lei non disse niente. Sapeva benissimo quello che IO , io non lei , provavo.
Lo dico con vergogna ma io mi ero innamorato di lei. Certo ora capisco che ero (sono?) innamorato della sua immagine ; l'iimagine di occhi dolcissimi che mi guardano senza volere nulla in cambio , di carezze , bugiarde di sicuro , ma dolcissime ; di braccia che mi cingono ; parole che scivolano dolci nelle mie orecchie . Per quel tanto che restavo con lei non sentivo la tremenda solitudine che attanaglia la mia vita sin da quando ero bambino. Ognungo è fatto come è fatto , io sono sempre stato segnato da una solitudine opprimente ed agghiacciante , da un carattere debolissimo , insicuro ; la famiglia ? L'ambiente ? Lascio agli psicanalisti l'ardua sentenza; intento quello che soffre sono io .
Quando ero con lei tutto spariva , per un attimo , un ora , un'ora e mezza , "quell'attimo che per me e tutto e per lei è niente". Quando tornavo a casa mi seguiva il pensiero di lei , la nostalgia di lei. Lo sò , della sua immagine ; perchè pensare che lei davvero fosse così , che davvero potesse esserci una Vita oltre quelle fantasie , oltre quei momenti sarebbe stata follia.
Non ero geloso di lei , capivo benissimo che se non rispondeva al telefono non era intenta in un lavoro d'uncinetto; l'ho perfino consigliata ad alcuni colleghi. L' angoscia mi prendeva quando , nel cosiddetto social time finale , mi raccontava di essere uscita con quello o quell'altro , di aver ballato , di aver trascorso il week end al lago ; non era la gelosia che fosse con qualcuno , era l'angoscia di non esserci io a divertirmi con lei , come ho detto ho sempre avuto una Vita squallida e priva di soddisfazioni , come avrei voluto essere io a dividere quei momenti , a ballare con lei , a vuotare coppe di dolcissimo nettare.
Me ne sono innamorato , me ne vergogno , dopo quasi un quarto di secolo di mignotte ! Mi fà molto male scrivere queste cose. Non è nemmeno la più bella che io abbia incontrato o la più abile che abbia incontrato; però è speciale . Quando ho confessato a me stesso che ne ero innamorato ho capito che avrei dovuto "guarire" , ho frequentato altre pay , "chiodo scaccia chiodo" , ho anche incontrato una trans operata con degli occhi profondi come il mare ; ma come lei non era nessuna. Ho capito che non dovevo più vederla. E' meglio conservare il ricordo , per quanto dolorosissimo , di una immagine , di una donna che mi guarda con occhi dolcissimi , di carezze piene di affetto , di una donna che ricordava il nome di mio figlio. Forse non voglio soffrire ancora andando da lei e sapere che non potrà mai essere mia. D'altronde nella "vita reale" le cose sarebbero diverse , forse ; è meglio che io creda che sia così.
Ora sono arrabbiato con lei , tra qualche mese tornerà al suo paese ( almeno così mi ha detto poi con le puttane non si sà mai) , non la vedrò più ! Mai più , non dovrei essere arrabbiato dovrei essere contento di non avere più la tentazione a portata di mano. Ma soffro.
Ti invidio Cicciobello , vorrei anch'io ricordarla con un dolce ricordo , come quando la vidi una volta , vicino alla finestra , che guardava lontano con occhi pieni di sogni.
("cliente"... continua a non piacermi questa definizione, preferisco "amici")
il termine piace di più anche a me.
