fanzine del vecchio Nido

[leopold]

Nel riordinare il pc mi sono imbattuto in un salvataggio che avevo fatto di alcune fanzine degli anni 2003 e 2004 con anche mie recensioni.
Certo che era ben organizzato con tanto di foto, non ricordo chi fosse il socio che si prendeva carico del lavoro, ma indubbiamente un eroe!
Molte delle recensite sono ancora su piazza, molte invece nella rubrica "piselli al gatto", due di queste le avevo recensite anche io, strano immaginarle ora...
Credo vari recensori siano tra di noi.

 

[sbarbato]

Perchè non le riporti?
...solo di quelle ancora in attività indipendentemente che siano operate o meno...a me interesserebbe come amarcord.

 

[leopold]

sperando di non contravvenire a qualche regola ecco un estratto della rece del mitico Vaniglia su Laura che ho appena recensito:

Il filosofo tedesco Theodor Adorno era solito affermare che l'esperienza della bellezza consiste nella "capacità di rabbrividire". Quando qualcosa ci provoca un brivido, significa che questo qualcosa è già entrato a far parte di noi. E la bellezza di cui è testimone è divenuta in parte anche nostra.
Una porta si apre. Se ADORNO ha un briciolo di ragione, quello vedo altre la soglia e' di una bellezza da togliere il fiato. Un intimo leggero. Tacchi altissimi. Profumo. Musica. Io entro in quella musica. Mi riempie la testa.
La seguo. Una stanza. Lei si appoggia, sempre di piu'. Il nylon accarezza le mie cosce, contro il mio ventre. Mi cerca attraverso i pantaloni. Il cuore in gola. Nudo. Uno addosso all'altro. Lei con il viso nascosto contro di me. Imbarazzata dal mio sguardo. Intimidita dalle mie parole. Le labbra piu' aperte in cerca di fiato, in cerca di una lingua che non arriva mai. L' accarezzo con piccoli movimenti delle dita. HAI UNA PELLE COSI MORBIDA. Sistemo il mio corpo lungo quello di lei. Lei mi volge le spalle, credo per l'insistenza con cui non la guardo dritto negli occhi, ma non so fare altrimenti, non e' maleducazione, invadenza, ma non so fare altro che guardare negli occhi chi mi sta di fronte, una forma di antico rispetto, a volte non recepito, a volte frainteso. Non importa se il braccio sinistro mi fa cosi male sotto il peso del suo fianco, nella mano destra ho la mia ricompensa. Ogni tanto aumento la pressione per assaggiare meglio quella forma che e' tonda, morbida, mai dura. Silenzio. Un silenzio immobile. E la lentezza. La lentezza infinita con cui arrivo a capire che nonostante tutto non riusciro' a pensare ad altro che a lei, ai suoi occhi neri, al suo sorriso, al suo profumo riemergendo dalla coscienza solo per un brevissimo attimo. Un dolorosissimo atto. Per chiedere al DIO del tempo fermare quella penombra dove si smarriscono due anime. Due corpi. Esiste la confusione corporea? E se esiste, puo' colpire contemporaneamente due persone che si stanno amando? E contagiare le loro menti? Sicuramente la mia e' gia' infetta. Non c'e' contatto di mucosa con mucosa ma sono gia infetto di te, che arrivi e porti desideri e capogiri
in versi appassionati e indirizzati a me; e porgi in dono la tua essenza misteriosa, e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri che alle pareti vanno a dire "ti vorrei qua". Ora ho il tuo splendido sorriso da succhiare. Ho le tue mani da lasciarmi accarezzare. Il cuore immune da difese che non servono. Ma ora ho in testa il viso di qualcuno più speciale di me, vorrei immergermi nuovamente in quella musica che mi avvolge come il buio in cui sono precipitato. Per quel che mi riguarda sei un continente obliato.

 

[dariorm]

Hai scritto bene,Leopold;Vaniglia è un grande e non solo per questa recensione!

 

[leopold]

Scusatemi l' autocitazione, ma ho trovato la mia prima recensione trans, la recensita è nella rubrica piselli al gatto, ma era già così bella da conservare per il suo annuncio di donna alcune foto di quando era ancora trans:

Avendo deciso di avere la mia prima esperienza trans, mi sono iscritto a questo forum e vi ho seguiti in silenzio per un po' di tempo per imparare, ho poi cambiato il nick con uno appropriato e faccio la mia rev.
Lette le varie opinioni la mia scelta cade su Gioia, al telefono non il massimo, mi manda vicino a casa (previsto) e poi salgo da lei, 150 m; casa più che decorosa, con aria condizionata fortunatamente, lei dal vivo quasi meglio che in foto, assolutamente femminile, spegne il telefonino.
La dotazione è effettivamente modesta (11-12 cm?) anche se non ha difficoltà di erezione, ideale per beginners. Gioa, che ho rivisto, mi sembra molto cortese e disponibile, sia attiva che passiva, oltre che molto bella, anche se non una tigre del sesso, ci si possono anche scambiare due chiacchiere, ama molto i complimenti.
Comunque prima volta ottima, sopratutto grazie all' esperienza carpita dal forum, replicato con altra trans posterò il secondo incontro.
NB non è stato facile convincerla che era la prima volta, mi ha riso in faccia e detto che TUTTI le dicono così.

 

[desideri]

Bellissima la rece di Vaniglia (che non avevo mai letto in questo assetto): ce ne fossero di donne capaci di apprezzare queste vertigini lesicali, evitando di costringere i maschietti in semplici frasi banali. E bellissimo questo ricordo del Nido, nel quale mai mi sono imbattuto, ma del quale di contrabbando ho gustato l'atmosfera nei sucessivi forum a tema. Quanto ce ne sarebbe ancora bisogno! E pure di Tecla, va là!