Premetto che storicamente sono sempre stato un timidone sfigato seriale con il gentil sesso.
In poche parole mi sono sposato la prima che me l'ha data.
Mia moglie mi fa incazzare non poco e mi ha ferito molto negli anni dopo aver figliato, ma non riesco a smettere di volerle bene.
Come tipico completamento di questo quadretto di "servo della gleba" (cit. elio e le storie tese), sono anni che mi sono dedicato alle pay invece che a possibili storie free per evitare potenziali ripercussioni sul mio matrimonio.
L'ultima (e unica) mia storia con una free risale a 6-7 anni fa e fu con una bella orientale con la quale ci potevamo vedere raramente. Fu stupenda e ne conservo ricordi preziosi, ma finì senza strascichi.
Ora - vari anni e centinaia di pay dopo - arriva questa ragazza: origini francesi, 35 anni ma ne dimostra meno di 30, visino comune ma delizioso, occhi celesti, modi eleganti, fisico teen, mamma e moglie a suo dire felice. Sono anni che ci incontriamo tipo 1-2 volte all'anno per innocenti pranzi di lavoro (da lei richiesti) tete-a-tete. Qualche allusione ma niente più. Vaghi tentativi miei di escalare vengono sopiti sul nascere.
Molto tempo dopo accade poi un evento all'estero al quale insolitamente partecipiamo entrambi. Lei qualche settimana prima si informa e - saputomi presente - mi "prenota" per una cena assieme, nell'unica sera in comune concessaci dai rispettivi calendari. Viene quel giorno, la mia fantasia nei giorni precedenti galoppa sfrenata ma non ci faccio caso, so da sempre di essere fatto così, un po' ossessivo.
La sera fissata usciamo come da programma, mangiamo parlando molto amabilmente e beviamo una birra, uscendo dal locale fa freddo, lei mi tiene a braccetto, mi colpisce il senso di calore che emana attraverso il suo cappotto. I sorrisi e le allusioni aumentano, mi ritrovo a cercare l'occasione e le parole giuste, decido quindi di provarci in modo esplicito. Camminando arriviamo nella piazza principale con monumenti e setting romantico, gentilmente la metto letteralmente spalle al muro contro uno di quei chioschi di legno che fanno vin brulè o altra roba del genere (chiuso) e parto con l'assalto serio in cerca di un bacio. Per fortuna è una ragazza intelligente e l'approccio colto-romantico che ho scelto la impegna e impressiona con profondità. Tuttavia devo impegnarmi per 5 minuti al meglio delle mie capacità oratorie e di seduzione per riuscire a trovare le sue labbra che mi sfuggono. Oppone ragioni che mi impietosiscono alquanto (non l'ho mai fatto da sposata, amo mio marito, non voglio correre rischi, mi sento sporca, ecc. ecc.). La difficoltà della situazione e dei suoi respingimenti amplificano la mia voglia di baciarla. A parole non mi batte nessuno, quindi - dopo mille toccate e fughe - piccoli bacetti si susseguono con difficoltà, finchè finalmente le sue paure e le sue resistenze cedono sotto alla voglia e cominciano alcuni bei FK ben fatti. Non so se sia l'emozione o il freddo intenso che ci fa persino tremare, ma l'uccello (normalmente ben sensibile ai FK) mi resta moscio, pur se gocciolante.
Ci allontaniamo dalla piazza infreddoliti. Arriviamo all'auto parcheggiata che accendo subito per scaldarci, bastano pochi minuti (sedili riscaldati, invenzione favolosa) e le lingue sono di nuovo intrecciate. Il romanticismo fiocca (pure lui), le appoggio una mano interno coscia e non protesta. Ripeto: non capisco un cazzo di no pay ma questo mi sembra un evidente invito a nozze. Comincio a parlare di dove si va. Entrambi abbiamo rispettivi colleghi nella stanza a fianco: non possiamo fare rumore. Cazzo me ne frega, sarei disponibile a scoparla in apnea. Trovo un modo romantico di dirglielo, gradisce ma è molto indecisa. Le si legge in faccia che non vorrebbe tradire il marito, è in crisi di coscienza nera. In questa situazione mi verrebbe voglia di prenderle la sua mano e mettermela sopra i pantaloni per farle sentire il mio cazzone (sono in grado di far poesia anche su questo), ma sono ancora moscio come un morto! La cosa comincia a preoccuparmi, evidentemente le mille ansie dell'assalto romantico giocano un brutto effetto su di me? L'autostima crolla, ma decido di andare avanti: quando più mi ricapita una combinazione del genere? Alla fine si fa accompagnare al suo hotel (il mio era molto più lontano purtroppo) ma dopo un certo tira e molla non mi fa salire. Lunga discussione ma non c'è verso, me ne vado ancora interiormente scosso per la totale mosciaggine del cazzo, che in tutto questo non si è mai alzato e ha contribuito al mio mollare il colpo.
Depresso, dopo qualche settimana vado al mio FKK preferito pieno di dubbi sulle mie performances e invece... scopo alla grandissima e sborro 5 volte di fila in una sera! Vai te a capire la mia sessualità!
La performance nel FKK mi rinfranca e mi dedico al ri-arpionamento attivo della francese: nelle settimane successive una fitta chat quotidiana la convince infine a ritagliarci una mezza giornata per noi. Lei ne ha voglia e lo ammette pure, ma ha mille remore. Con uno sforzo degno del Pulitzer compio un brainwashing notevole e la convinco anche a dormire fuori assieme. Per distruggere le sue resistenze la convinco addiritttura a prenotare lei l'hotel, letto grande.
Viene il giorno, ci incontriamo, durante il viaggio in auto indago il suo conflitto interiore: si sente sporca, traditrice, ma allo stesso tempo ammette di avere voglia di me. Si va all'hotel prenotato, passiamo un pomeriggio da sogno ultra-romantico nelle piscine termali, ove ammiro il suo corpo skinny teen da sogno in un bikini sportivo molto sexy, eppure ho il cazzo sempre moscio.
Saliamo in camera, abbiamo un bagno con grande doccia per due, la porto in doccia e la spoglio vincendo altre mille resistenze: una figa da paura! Lei non mi tocca vabbè ma mi sorprendo di vedere il cazzo sempre moscio, al massimo barzotto. La situazione è surreale ma cerco di mantere la calma. Peraltro mi sento molto stanco per via della vaccinazione antinfluenzale della sera prima (non si poteva rimandare oltre) che quest'anno mi ha preso abbastanza male. Forse quella, combinata con l'acqua calda delle prolungate terme che abbassa la pressione, ha contribuito alla non erezione? mah
Dopo cena viene il momento di andare a letto e qui mi dice "devo dirti una cosa imbarazzante: mi è esplosa una forte cistite, e quindi non solo non possiamo fare nulla ma mi dovresti anche accompagnare ad una farmacia". All'inizio penso sia una scusa ma si piega in due dal male e la farmacia ci dirotta al pronto soccorso in cui la tengono dentro in osservazione per 2h! (io fuori dalla sala ad aspettare) con referto che conferma il sospetto e parla anche di perdite di sangue.
Al PS le danno degli antidolorifici bomba endovena + antibiotici e lei ritorna tutta gattina amorosa, però la fica è ancora off-limit ovviamente.
Torniamo all'albergo e dormiamo.
Dal punto di vista romantico la giornata è stata bella e ricca, a parte il finale sfigato, mi dispiace per lei.
Dal punto di vista sessuale, la situazione è surreale e grottesca, sembra un incubo kafkiano: ho a fianco a me nel letto una graziosa teen seminuda che dimostra 10 anni in meno della sua età, che me la vorrebbe dare ma non può, e in tutto questo il mio cazzo non si è mai alzato! Il dubbio se si sarebbe alzato o no al momento giusto è come un elefante nella stanza, non posso ignorarlo.
Mi addormento pieno di rancore nei confronti del destino.
La mattina verso le 6 ci svegliamo assieme, la abbraccio per scaldarla e parliamo sussurrando come fidanzatini per ore, dicendoci di tutto. Io sono un tipo romantico e mi piacciono un sacco queste cose. Alla fine partono dei FK e finalmente l'uccellone si imbarzottisce per bene. Lei lo sente e vi si sfrega contro col culo, io ho una mano su una tetta e una sopra la figa che la sgrilletta da sopra le mutande, lei umidissima, provo a toglierle ma non vuole "ho le perdite non possiamo, e mi fa ancora male", intanto mi sega lentamente da dietro con due dita quasi sfiorandomi. Sono "pronto" eppure non mi sento duro come il marmo.
Ci lasciamo con grandi promesse e nelle settimane successive - avendo rimosso parecchi tabù ora - ci scambiamo chat più o meno hot.
Più o meno tra un mese abbiamo organizzato il prossimo incontro, sempre tra mille difficoltà e per non insospettire i rispettivi partners.
Io però ancora non capisco che cazzo ho. In tutti i sensi.
Qual è il mio conflitto interiore che impedisce al mio cazzo di ergersi poderoso come so fare e come la situazione imporrebbe?
Mi verrebbe voglia di prendere un viagra o similari ma poi la vivrei comunque come una sconfitta. A parte il fatto che nel passato ho provato un paio di volte il cialis, mi veniva duro ma non venivo mai.
E' una cosa interna che devo superare, lo so. Anche con l'orientale fu così la prima volta, ma poi uscirono scopate memorabili. Senza pasticche.
La domanda è: ma perchè con una pay al 90% vado bene la prima volta e con una free no? D'accordo, la pay te lo succhia e si presenta "a botta sicura", mentre la free va conquistata e difficilmente si abbandona a preliminari porcelli al primo colpo. Evidentemente in tutto questo c'è una mia ansia micidiale, ma io non la sento, anzi in quei momenti mi sento stranamente calmo e quasi come se stessi contempando la situazione in modo asettico. Forse sono troppo preso dal corteggiamento?
Speravo che le mie memorabili imprese con le centinaia di pay scopate negli ultimi anni mi avessero tolto ogni timidezza, ma non sembra essere così.
Sto concludendo che se non mi sento "accolto" al 100% e/o devo prendere io l'iniziativa non mi si drizza bene la prima volta.
O forse ho solo paura di innamorarmi? Mah...
Suggerimenti?
In poche parole mi sono sposato la prima che me l'ha data.
Mia moglie mi fa incazzare non poco e mi ha ferito molto negli anni dopo aver figliato, ma non riesco a smettere di volerle bene.
Come tipico completamento di questo quadretto di "servo della gleba" (cit. elio e le storie tese), sono anni che mi sono dedicato alle pay invece che a possibili storie free per evitare potenziali ripercussioni sul mio matrimonio.
L'ultima (e unica) mia storia con una free risale a 6-7 anni fa e fu con una bella orientale con la quale ci potevamo vedere raramente. Fu stupenda e ne conservo ricordi preziosi, ma finì senza strascichi.
Ora - vari anni e centinaia di pay dopo - arriva questa ragazza: origini francesi, 35 anni ma ne dimostra meno di 30, visino comune ma delizioso, occhi celesti, modi eleganti, fisico teen, mamma e moglie a suo dire felice. Sono anni che ci incontriamo tipo 1-2 volte all'anno per innocenti pranzi di lavoro (da lei richiesti) tete-a-tete. Qualche allusione ma niente più. Vaghi tentativi miei di escalare vengono sopiti sul nascere.
Molto tempo dopo accade poi un evento all'estero al quale insolitamente partecipiamo entrambi. Lei qualche settimana prima si informa e - saputomi presente - mi "prenota" per una cena assieme, nell'unica sera in comune concessaci dai rispettivi calendari. Viene quel giorno, la mia fantasia nei giorni precedenti galoppa sfrenata ma non ci faccio caso, so da sempre di essere fatto così, un po' ossessivo.
La sera fissata usciamo come da programma, mangiamo parlando molto amabilmente e beviamo una birra, uscendo dal locale fa freddo, lei mi tiene a braccetto, mi colpisce il senso di calore che emana attraverso il suo cappotto. I sorrisi e le allusioni aumentano, mi ritrovo a cercare l'occasione e le parole giuste, decido quindi di provarci in modo esplicito. Camminando arriviamo nella piazza principale con monumenti e setting romantico, gentilmente la metto letteralmente spalle al muro contro uno di quei chioschi di legno che fanno vin brulè o altra roba del genere (chiuso) e parto con l'assalto serio in cerca di un bacio. Per fortuna è una ragazza intelligente e l'approccio colto-romantico che ho scelto la impegna e impressiona con profondità. Tuttavia devo impegnarmi per 5 minuti al meglio delle mie capacità oratorie e di seduzione per riuscire a trovare le sue labbra che mi sfuggono. Oppone ragioni che mi impietosiscono alquanto (non l'ho mai fatto da sposata, amo mio marito, non voglio correre rischi, mi sento sporca, ecc. ecc.). La difficoltà della situazione e dei suoi respingimenti amplificano la mia voglia di baciarla. A parole non mi batte nessuno, quindi - dopo mille toccate e fughe - piccoli bacetti si susseguono con difficoltà, finchè finalmente le sue paure e le sue resistenze cedono sotto alla voglia e cominciano alcuni bei FK ben fatti. Non so se sia l'emozione o il freddo intenso che ci fa persino tremare, ma l'uccello (normalmente ben sensibile ai FK) mi resta moscio, pur se gocciolante.
Ci allontaniamo dalla piazza infreddoliti. Arriviamo all'auto parcheggiata che accendo subito per scaldarci, bastano pochi minuti (sedili riscaldati, invenzione favolosa) e le lingue sono di nuovo intrecciate. Il romanticismo fiocca (pure lui), le appoggio una mano interno coscia e non protesta. Ripeto: non capisco un cazzo di no pay ma questo mi sembra un evidente invito a nozze. Comincio a parlare di dove si va. Entrambi abbiamo rispettivi colleghi nella stanza a fianco: non possiamo fare rumore. Cazzo me ne frega, sarei disponibile a scoparla in apnea. Trovo un modo romantico di dirglielo, gradisce ma è molto indecisa. Le si legge in faccia che non vorrebbe tradire il marito, è in crisi di coscienza nera. In questa situazione mi verrebbe voglia di prenderle la sua mano e mettermela sopra i pantaloni per farle sentire il mio cazzone (sono in grado di far poesia anche su questo), ma sono ancora moscio come un morto! La cosa comincia a preoccuparmi, evidentemente le mille ansie dell'assalto romantico giocano un brutto effetto su di me? L'autostima crolla, ma decido di andare avanti: quando più mi ricapita una combinazione del genere? Alla fine si fa accompagnare al suo hotel (il mio era molto più lontano purtroppo) ma dopo un certo tira e molla non mi fa salire. Lunga discussione ma non c'è verso, me ne vado ancora interiormente scosso per la totale mosciaggine del cazzo, che in tutto questo non si è mai alzato e ha contribuito al mio mollare il colpo.
Depresso, dopo qualche settimana vado al mio FKK preferito pieno di dubbi sulle mie performances e invece... scopo alla grandissima e sborro 5 volte di fila in una sera! Vai te a capire la mia sessualità!
La performance nel FKK mi rinfranca e mi dedico al ri-arpionamento attivo della francese: nelle settimane successive una fitta chat quotidiana la convince infine a ritagliarci una mezza giornata per noi. Lei ne ha voglia e lo ammette pure, ma ha mille remore. Con uno sforzo degno del Pulitzer compio un brainwashing notevole e la convinco anche a dormire fuori assieme. Per distruggere le sue resistenze la convinco addiritttura a prenotare lei l'hotel, letto grande.
Viene il giorno, ci incontriamo, durante il viaggio in auto indago il suo conflitto interiore: si sente sporca, traditrice, ma allo stesso tempo ammette di avere voglia di me. Si va all'hotel prenotato, passiamo un pomeriggio da sogno ultra-romantico nelle piscine termali, ove ammiro il suo corpo skinny teen da sogno in un bikini sportivo molto sexy, eppure ho il cazzo sempre moscio.
Saliamo in camera, abbiamo un bagno con grande doccia per due, la porto in doccia e la spoglio vincendo altre mille resistenze: una figa da paura! Lei non mi tocca vabbè ma mi sorprendo di vedere il cazzo sempre moscio, al massimo barzotto. La situazione è surreale ma cerco di mantere la calma. Peraltro mi sento molto stanco per via della vaccinazione antinfluenzale della sera prima (non si poteva rimandare oltre) che quest'anno mi ha preso abbastanza male. Forse quella, combinata con l'acqua calda delle prolungate terme che abbassa la pressione, ha contribuito alla non erezione? mah
Dopo cena viene il momento di andare a letto e qui mi dice "devo dirti una cosa imbarazzante: mi è esplosa una forte cistite, e quindi non solo non possiamo fare nulla ma mi dovresti anche accompagnare ad una farmacia". All'inizio penso sia una scusa ma si piega in due dal male e la farmacia ci dirotta al pronto soccorso in cui la tengono dentro in osservazione per 2h! (io fuori dalla sala ad aspettare) con referto che conferma il sospetto e parla anche di perdite di sangue.
Al PS le danno degli antidolorifici bomba endovena + antibiotici e lei ritorna tutta gattina amorosa, però la fica è ancora off-limit ovviamente.
Torniamo all'albergo e dormiamo.
Dal punto di vista romantico la giornata è stata bella e ricca, a parte il finale sfigato, mi dispiace per lei.
Dal punto di vista sessuale, la situazione è surreale e grottesca, sembra un incubo kafkiano: ho a fianco a me nel letto una graziosa teen seminuda che dimostra 10 anni in meno della sua età, che me la vorrebbe dare ma non può, e in tutto questo il mio cazzo non si è mai alzato! Il dubbio se si sarebbe alzato o no al momento giusto è come un elefante nella stanza, non posso ignorarlo.
Mi addormento pieno di rancore nei confronti del destino.
La mattina verso le 6 ci svegliamo assieme, la abbraccio per scaldarla e parliamo sussurrando come fidanzatini per ore, dicendoci di tutto. Io sono un tipo romantico e mi piacciono un sacco queste cose. Alla fine partono dei FK e finalmente l'uccellone si imbarzottisce per bene. Lei lo sente e vi si sfrega contro col culo, io ho una mano su una tetta e una sopra la figa che la sgrilletta da sopra le mutande, lei umidissima, provo a toglierle ma non vuole "ho le perdite non possiamo, e mi fa ancora male", intanto mi sega lentamente da dietro con due dita quasi sfiorandomi. Sono "pronto" eppure non mi sento duro come il marmo.
Ci lasciamo con grandi promesse e nelle settimane successive - avendo rimosso parecchi tabù ora - ci scambiamo chat più o meno hot.
Più o meno tra un mese abbiamo organizzato il prossimo incontro, sempre tra mille difficoltà e per non insospettire i rispettivi partners.
Io però ancora non capisco che cazzo ho. In tutti i sensi.
Qual è il mio conflitto interiore che impedisce al mio cazzo di ergersi poderoso come so fare e come la situazione imporrebbe?
Mi verrebbe voglia di prendere un viagra o similari ma poi la vivrei comunque come una sconfitta. A parte il fatto che nel passato ho provato un paio di volte il cialis, mi veniva duro ma non venivo mai.
E' una cosa interna che devo superare, lo so. Anche con l'orientale fu così la prima volta, ma poi uscirono scopate memorabili. Senza pasticche.
La domanda è: ma perchè con una pay al 90% vado bene la prima volta e con una free no? D'accordo, la pay te lo succhia e si presenta "a botta sicura", mentre la free va conquistata e difficilmente si abbandona a preliminari porcelli al primo colpo. Evidentemente in tutto questo c'è una mia ansia micidiale, ma io non la sento, anzi in quei momenti mi sento stranamente calmo e quasi come se stessi contempando la situazione in modo asettico. Forse sono troppo preso dal corteggiamento?
Speravo che le mie memorabili imprese con le centinaia di pay scopate negli ultimi anni mi avessero tolto ogni timidezza, ma non sembra essere così.
Sto concludendo che se non mi sento "accolto" al 100% e/o devo prendere io l'iniziativa non mi si drizza bene la prima volta.
O forse ho solo paura di innamorarmi? Mah...
Suggerimenti?