Buonasera cari punter, in questa giornata uggiosa mi sento riflessivo e voglio condividere con voi dei pensieri, sono molto curioso di sapere le vostre opinioni. Pochi giorni fa sono stato da una pay con la quale nel momento in cui siamo giunti a comunicarci la rispettiva età (praticamente la stessa) è come se il rapporto tra di noi sia mutato in positivo (all'inizio era tutto molto normale e meccanico verbalmente parlando). In lei mi è sembrato di vedere la tipica amica d'università acqua e sapone, simpatica e un mix tra timidezza/spigliatezza con la quale farei un giretto molto volentieri; lei non so in me cosa abbia visto ma si è aperta molto, specie per via del fatto di poterci entrambi capire su alcune cose che per privacy non riporterò. Ha apprezzato molto la mia passione musicale e durante il sesso, se all'inizio si è cominciato con un rapporto più "hot", il tutto è poi mutato verso un rapporto più "romantico" dove abbiamo cominciato a baciarci e lei è venuta tanto (stupendomi perché ha voluto fare un'altra posizione per venire nuovamente e bagnarsi di più, e pensare che credevo anche che rifiutasse i FK! ). Ormai conosco questo mondo da un po', sono sempre stato cauto dal riandare da una escort a distanza di poco tempo, ma qui ho interiormente preso la mia decisione di reincontrarla poco dopo aver terminato il rapporto (nemmeno con una top girl incontrata un anno fa ho pensato a ciò, e da quell'incontro uscii elettrizzato per quanto scopai alla grande e mi divertii). Non so cosa mi abbia suscitato questa ragazza, ma sono giorni che ascolto musica e penso a lei e non vedo l'ora di tornare nel suo appartamento per stare un'ora tra le sue braccia e non mezz'ora per ribaciarla tutta e farla bagnare. Adoro l'idea che possa visualizzarmi le storie WA (mi sento come se partecipasse ad altri aspetti di vita) ma al contempo ringrazio iddio che dopo un po' andrà via perché non vorrei fissarmici. In questi giorni sto affrontando il lavoro in maniera estremamente positiva e sono estremamente più sciolto con altre ragazze e colleghe, per carità lo sono sempre stato ma questo incontro ha dato una scossa in più. Chissà che il segreto del mondo pay non sia anche questo, vivere esperienze del genere per avere un riflesso migliore nella vita. Siate sinceri, sono pensieri stupidi o un po' qualcuno mi capisce? Accetto tutte le opinioni purché non si sfoci in prese per il culo, non lo farei mai nei confronti di nessun collega.
Pensare ad una persona e ascoltare musica che lei ascolta pensando a lei a me è capitato solo quando mi sono innamorato.
Magari non è così per te, però per me fu così.
Dopo poco che la conobbi smise di lavorare con annunci, fu lei a cercarmi dopo il primo incontro (cosa mai successa, ma giustificai il tutto pensando avesse bisogno di clienti), mi disse che aveva mantenuto solo due clienti perché aveva iniziato a fare un lavoro diverso.
La frequentazione professionale durò circa un anno e mezzo, in questo periodo ci furono alcune uscite insieme, per pranzo, a dire la verità mi presentò anche persone a lei care facenti parte della sua famiglia.
È evidente che non ero più un semplice cliente, e lei per me da tempo non era più una escort (l'altro cliente non lo incontrò più dopo pochi mesi) ma cosa provassi per lei in me non era così definito.
Un giorno mi parlò di una sua amica che faceva la escort e si era innamorata di un cliente, che però forse non la voleva e lei ci piangeva molto perché a lei piaceva tanto.
Me l'ha dovuta ripetere tre volte prima che capissi che la sua amica non esisteva, che parlava di se stessa.
Quando mi ha chiesto perché continuassi a frequentarla dopo tanto tempo, capii cosa voleva sapere, gli risposi che mi piaceva e lei mi rispose che anche a lei piacevo molto, che non aveva mai baciato nessuno prima di me, ect ect.
Alcuni giorni dopo gli mandai un messaggio, avevo scritto solo che mi mancava, mi rispose finalmente.
Allora mi resi conto che in quel periodo avevo ascoltato generi musicali che prima ignoravo totalmente, in una lingua per giunta straniera, che inizialmente non comprendevo e che mi sono imposto di studiare solo per comunicare meglio con lei, mi sono reso conto di aver assaggiato un tipo di cucina che fino a quel momento non mi aveva mai incuriosito solo perché faceva parte della sua cultura, mi sono reso conto di aver cambiato e ricambiato orari a lavoro solo per trovare tempo per incontrarla, di aver preso giorni di ferie per poter uscire con lei, mi sono reso conto che l'angoscia che avevo dentro era perché negavo quello che era evidente a chiunque mi fosse accanto in quei momenti, cioè che mi ero innamorato di lei.