Fidelizzata, cosa significa?

A mio avviso, una buona strategia per evitare di affezionarsi è il seguente:
- limitare di vedere troppo spesso una escort in particolare
- ridurre l’appuntamento a 30 minuti, invece di un’ora o più ore
- variare, stare con altre escort e sperimentare per ricordarti che non devi fissarti su una.
Tutto esatto, ma vorrei aggiungere una cosa particolare che è una conseguenza di quanto sopra.
- non entrare in confidenza, non farsi raccontare troppo di se e del lavoro.

Pur rimanendo sempre a livello di amicizia (non cerco "storie" perché ho già una compagna) c'è il rischio di arrivare a provare un certo tipo di affezione che rischia di far perdere di vista il motivo reale per cui sono nel loft di quella donna. Affezione che mi ha portato ad avere complicazioni negli ultimi tempi con un paio di fidelizzate.
 
Tutto esatto, ma vorrei aggiungere una cosa particolare che è una conseguenza di quanto sopra.
- non entrare in confidenza, non farsi raccontare troppo di se e del lavoro.

Pur rimanendo sempre a livello di amicizia (non cerco "storie" perché ho già una compagna) c'è il rischio di arrivare a provare un certo tipo di affezione che rischia di far perdere di vista il motivo reale per cui sono nel loft di quella donna. Affezione che mi ha portato ad avere complicazioni negli ultimi tempi con un paio di fidelizzate.
Si tutto vero certamente, però siamo uomini in carne e ossa e loro pure. Non é sempre facile comportarsi come ho letto sopra. Che ribadisco é vero e condivido. Ma a volte capita che Lei ti trasmette una chimica a cui a volte fai fatica evitare.
 
Leggendo i tanti commenti sulle diverse esperienze su questo tema della “fidelizzazione”, penso che ognuno di noi, dovrebbe fare una verifica della realtà: la escort non ti frequenterà mai, non ricambierà i tuoi sentimenti. È una donna d’affari (imprenditrice di se stessa), troppo impegnata prendendo appuntamenti con altri clienti e focalizzata sul massimo guadagno. Ha una sua agenda lavorativa. Se uno non accetta questo aspetto, potresti vivere male tale rapporto che consideri speciale.

A mio avviso, una buona strategia per evitare di affezionarsi è il seguente:
- limitare di vedere troppo spesso una escort in particolare
- ridurre l’appuntamento a 30 minuti, invece di un’ora o più ore
- variare, stare con altre escort e sperimentare per ricordarti che non devi fissarti su una.

Inoltre, come punto fondamentale, fai uscire le tue emozioni (goditi il momemto), ma impara a metterle via appena finito. Rimani nella tua corsia. Tutte quelle emozioni di divertimento e sentimenti forti, “rimettili in una scatola quando hai finito di giocare”.

Lo so, non è sempre facile; ma va fatto.
Parole sante.
 
Leggendo i tanti commenti sulle diverse esperienze su questo tema della “fidelizzazione”, penso che ognuno di noi, dovrebbe fare una verifica della realtà: la escort non ti frequenterà mai, non ricambierà i tuoi sentimenti. È una donna d’affari (imprenditrice di se stessa), troppo impegnata prendendo appuntamenti con altri clienti e focalizzata sul massimo guadagno. Ha una sua agenda lavorativa. Se uno non accetta questo aspetto, potresti vivere male tale rapporto che consideri speciale.

A mio avviso, una buona strategia per evitare di affezionarsi è il seguente:
- limitare di vedere troppo spesso una escort in particolare
- ridurre l’appuntamento a 30 minuti, invece di un’ora o più ore
- variare, stare con altre escort e sperimentare per ricordarti che non devi fissarti su una.

Inoltre, come punto fondamentale, fai uscire le tue emozioni (goditi il momemto), ma impara a metterle via appena finito. Rimani nella tua corsia. Tutte quelle emozioni di divertimento e sentimenti forti, “rimettili in una scatola quando hai finito di giocare”.

Lo so, non è sempre facile; ma va fatto.
Che poi il problema a mio avviso è un altro.

Ossia quello che cerchi, perché ad esempio io ho avuto e ho delle fidelizzate, ma mai mi sognerei di cercare da loro altro, idem considerare le accortezze che hanno in modo differente.

Quindi il problema nasce quando il singolo punter ha una visione distorta della fidelizzata e del perché fa quel che fa.
Capisco poi che le sensazioni che si vivono possono essere delle più disparate e che possano portare a provare qualcosa in più, ma è la stessa situazione di chi vive in questa maniera un rapporto free. Quante mogli/fidanzate/trombamiche nell'atto ci fanno provare delle sensazioni che poi alla prova dei fatti fuori dal letto il loro comportamento è all'opposto?
Ecco questo è da tenere ben a mente e capire che ogni persona su questo pianeta fa delle cose per proprio tornaconto, spesso e volentieri materiale, a volte non.
 
Tutto esatto, ma vorrei aggiungere una cosa particolare che è una conseguenza di quanto sopra.
- non entrare in confidenza, non farsi raccontare troppo di se e del lavoro.

Pur rimanendo sempre a livello di amicizia (non cerco "storie" perché ho già una compagna) c'è il rischio di arrivare a provare un certo tipo di affezione che rischia di far perdere di vista il motivo reale per cui sono nel loft di quella donna. Affezione che mi ha portato ad avere complicazioni negli ultimi tempi con un paio di fidelizzate.
Affezionarsi a una persona indipendentemente se sia Escort fidelizzata o free non si decide ma capita, siamo esseri umani l'importante è che bisogna sempre saper gestire le proprie emozioni con un certo equilibrio senza mai sbilanciarsi troppo
 
Affezionarsi a una persona indipendentemente se sia Escort fidelizzata o free non si decide ma capita, siamo esseri umani l'importante è che bisogna sempre saper gestire le proprie emozioni con un certo equilibrio senza mai sbilanciarsi troppo
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Affezionarsi a una persona indipendentemente se sia Escort fidelizzata o free non si decide ma capita, siamo esseri umani l'importante è che bisogna sempre saper gestire le proprie emozioni con un certo equilibrio senza mai sbilanciarsi troppo
Dici: affezionarsi capita ma... bisogna saper gestire le emozioni.
Se capita vuol dire che non sai gestire. Quindi io sono tra quelli a cui capita e non sa gestire.

Vi spiego in due parole cosa mi è capitato.
Escort che frequento da una decina di anni, con cui non era nemmeno partita alla grande, ci abbiamo messo qualche tempo ad ingranare. ma poi ne è nato un rapporto molto amichevole, niente amore, mai amato nessuna escort, con questa c'è anche una generazione di differenza, e forse la tranquillità reciproca che dava questa distanza d'età ci ha portato a fare, oltre al sesso, anche tante altre cose "normali" (cene, aperitivi, spese, uscite in auto, commissioni, fino alle cose più problematiche come accompagnarla in ospedale).
La faccio breve. La confidenza era aumentata al punto che parlavamo dei suoi clienti, chiamandoli per nome e di alcuni sapendo effettivamente chi erano, dall'impegnato in politica all'imprenditore della zona, dall'infermiere al meccanico. All'inizio la mia curiosità teneva tutto in piedi, poi ha cominciato a prevalere un certo mio disagio.
Non considero "fare la escort" al di la dei soldi, un bel lavoro, me lo raccontano loro stesse: non tutti sono gentili, non tutti sono belli, non tutti sono giovani, non tutti sono puliti, non tutti vanno li per fare le tre classiche posizioni.
Col tempo mi sono affezionato, e raccogliere sempre più spesso le confidenze del disagio del suo lavoro, lo schifo provato o i pericoli corsi, mi spiazzava. E anche quando mi raccontava del cliente che conoscevo, che era gentile, ormai me lo figuravo davanti a me. Vedevo i cioccolatini sul tavolo e sapevo che era andato Tizio, vedevo le confezioni di acqua nell'angolo della cucina e sapevo che era stato da lei Caio.
Entravo nel loft e quasi sentivo l'odore degli uomini che erano stati con lei.
Così, quando ti affezioni, e quindi speri il meglio per quella persona, e non certo che faccia la escort, vuol dire che hai perso di vista tutto il contesto e i ruoli, ma anche la stessa escort che non lo faceva certo per farsi compatire, e capisci che la situazione non regge più ne come amica ne come escort.
Ho troncato litigando apposta per un motivo futile, ma non sapevo più come togliermi al più presto da quella situazione. Mi sento di merda, ma passerà prima a lei che a me.
Ho sempre cercato di fare attenzione, ma è capitato.
 
Dici: affezionarsi capita ma... bisogna saper gestire le emozioni.
Se capita vuol dire che non sai gestire. Quindi io sono tra quelli a cui capita e non sa gestire.

Vi spiego in due parole cosa mi è capitato.
Escort che frequento da una decina di anni, con cui non era nemmeno partita alla grande, ci abbiamo messo qualche tempo ad ingranare. ma poi ne è nato un rapporto molto amichevole, niente amore, mai amato nessuna escort, con questa c'è anche una generazione di differenza, e forse la tranquillità reciproca che dava questa distanza d'età ci ha portato a fare, oltre al sesso, anche tante altre cose "normali" (cene, aperitivi, spese, uscite in auto, commissioni, fino alle cose più problematiche come accompagnarla in ospedale).
La faccio breve. La confidenza era aumentata al punto che parlavamo dei suoi clienti, chiamandoli per nome e di alcuni sapendo effettivamente chi erano, dall'impegnato in politica all'imprenditore della zona, dall'infermiere al meccanico. All'inizio la mia curiosità teneva tutto in piedi, poi ha cominciato a prevalere un certo mio disagio.
Non considero "fare la escort" al di la dei soldi, un bel lavoro, me lo raccontano loro stesse: non tutti sono gentili, non tutti sono belli, non tutti sono giovani, non tutti sono puliti, non tutti vanno li per fare le tre classiche posizioni.
Col tempo mi sono affezionato, e raccogliere sempre più spesso le confidenze del disagio del suo lavoro, lo schifo provato o i pericoli corsi, mi spiazzava. E anche quando mi raccontava del cliente che conoscevo, che era gentile, ormai me lo figuravo davanti a me. Vedevo i cioccolatini sul tavolo e sapevo che era andato Tizio, vedevo le confezioni di acqua nell'angolo della cucina e sapevo che era stato da lei Caio.
Entravo nel loft e quasi sentivo l'odore degli uomini che erano stati con lei.
Così, quando ti affezioni, e quindi speri il meglio per quella persona, e non certo che faccia la escort, vuol dire che hai perso di vista tutto il contesto e i ruoli, ma anche la stessa escort che non lo faceva certo per farsi compatire, e capisci che la situazione non regge più ne come amica ne come escort.
Ho troncato litigando apposta per un motivo futile, ma non sapevo più come togliermi al più presto da quella situazione. Mi sento di merda, ma passerà prima a lei che a me.
Ho sempre cercato di fare attenzione, ma è capitato.
Complimenti nel tuo racconto ho rivisto identico la mia situazione capitata 13 anni fa, tutto uguale . La differenza é che é finita male in molti sensi. Diversi mesi fa la stessa mi é ricapitata la medesima identica situazione, una ragazza che mi sembrava proprio il tipo e la chimica giusta, molto colta, intelligente e
..... attraente .Solo che questa volta voglio troncare proprio per il tuo discorso, contesto e ruoli , non mi piace sapere che poco prima di me , hai avuto un rapporto multiplo, oppure venire a sapere che pratica shallow . Lo so che sono discorsi compatibili con il Suo modo di essere escort. Allora meglio non tornarci più.
 
Ultima modifica:
Dici: affezionarsi capita ma... bisogna saper gestire le emozioni.
Se capita vuol dire che non sai gestire. Quindi io sono tra quelli a cui capita e non sa gestire.

Vi spiego in due parole cosa mi è capitato.
Escort che frequento da una decina di anni, con cui non era nemmeno partita alla grande, ci abbiamo messo qualche tempo ad ingranare. ma poi ne è nato un rapporto molto amichevole, niente amore, mai amato nessuna escort, con questa c'è anche una generazione di differenza, e forse la tranquillità reciproca che dava questa distanza d'età ci ha portato a fare, oltre al sesso, anche tante altre cose "normali" (cene, aperitivi, spese, uscite in auto, commissioni, fino alle cose più problematiche come accompagnarla in ospedale).
La faccio breve. La confidenza era aumentata al punto che parlavamo dei suoi clienti, chiamandoli per nome e di alcuni sapendo effettivamente chi erano, dall'impegnato in politica all'imprenditore della zona, dall'infermiere al meccanico. All'inizio la mia curiosità teneva tutto in piedi, poi ha cominciato a prevalere un certo mio disagio.
Non considero "fare la escort" al di la dei soldi, un bel lavoro, me lo raccontano loro stesse: non tutti sono gentili, non tutti sono belli, non tutti sono giovani, non tutti sono puliti, non tutti vanno li per fare le tre classiche posizioni.
Col tempo mi sono affezionato, e raccogliere sempre più spesso le confidenze del disagio del suo lavoro, lo schifo provato o i pericoli corsi, mi spiazzava. E anche quando mi raccontava del cliente che conoscevo, che era gentile, ormai me lo figuravo davanti a me. Vedevo i cioccolatini sul tavolo e sapevo che era andato Tizio, vedevo le confezioni di acqua nell'angolo della cucina e sapevo che era stato da lei Caio.
Entravo nel loft e quasi sentivo l'odore degli uomini che erano stati con lei.
Così, quando ti affezioni, e quindi speri il meglio per quella persona, e non certo che faccia la escort, vuol dire che hai perso di vista tutto il contesto e i ruoli, ma anche la stessa escort che non lo faceva certo per farsi compatire, e capisci che la situazione non regge più ne come amica ne come escort.
Ho troncato litigando apposta per un motivo futile, ma non sapevo più come togliermi al più presto da quella situazione. Mi sento di merda, ma passerà prima a lei che a me.
Ho sempre cercato di fare attenzione, ma è capitato.
Scusa ma raccontando questa tua esperienza fai capire che non tanto hai saputo gestire la cosa, ti sei, secondo me, troppo addentrato con la fidelizzata superando quei limiti che non dovrebbero essere superati. Con tutto il rispetto ma mi sa che forse qualcosa per strada ti è sfuggito
 
Scusa ma raccontando questa tua esperienza fai capire che non tanto hai saputo gestire la cosa, ti sei, secondo me, troppo addentrato con la fidelizzata superando quei limiti che non dovrebbero essere superati. Con tutto il rispetto ma mi sa che forse qualcosa per strada ti è sfuggito
Che abbia lasciato qualcosa per strada è probabile, ho condensato un rapporto di 10 anni in 20 righe.
Ho commesso l'errore di superare i limiti di una normale confidenza tra punter e escort, quando mi sono trovato a condividere cose di lei e del suo lavoro che poi infastidivano pure me, perché era già nata una certa affezione. Poi ho commesso l'errore di cercare di chiudere il rapporto trovando scuse per litigare pensando che poi lei magari mi avrebbe bloccato e amen.
Solo errori.
Se qualcosa non ti è chiaro posso provare a spiegare.
 
Che abbia lasciato qualcosa per strada è probabile, ho condensato un rapporto di 10 anni in 20 righe.
Ho commesso l'errore di superare i limiti di una normale confidenza tra punter e escort, quando mi sono trovato a condividere cose di lei e del suo lavoro che poi infastidivano pure me, perché era già nata una certa affezione. Poi ho commesso l'errore di cercare di chiudere il rapporto trovando scuse per litigare pensando che poi lei magari mi avrebbe bloccato e amen.
Solo errori.
Se qualcosa non ti è chiaro posso provare a spiegare.
Anch'io come te ho un rapporto con una fidelizzata da circa 9 anni e fino ad oggi dura ancora. Anch'io come te in questi anni ho avuto la tentazione di addentrarmi un po' troppo nel fare alcune domande sul lavoro o sulla vita privata ma che poi non ho mai fatto perché so che lavoro fa. io sono molto affezionato a lei perché oltre ad essere una brava professionista è principalmente una bella persona ci cerchiamo e ci capiamo abbiamo un bel rapporto, io la voglio bene, ma so che lavoro fa e certe domande non mi sono mai sognato di fargliele. Ecco perché è durato da così tanto qualche volta ci sentiamo anche quando lei e al suo paese e non lavora. mi dispiace l'hai detto tu stesso hai commesso l'errore di superare certi limiti
 
Premetto è solo una considerazione fatta tra me e me e di cui non c'è nessun velato attacco o similia.
Devo dire che il mio cinismo e pragmatismo cresciuto in modo pregresso sul mondo mi ha molto salvato in questo ambiente.
Per dire anche io con le mie fidelizzate ho scambiato confidenze, però ho lasciato sempre il dubbio che mi sparassero un casino di cazzate per imbonirmi e soprattutto ho sempre pensato che facessero quel che facessero solo per loro tornaconto per tenermi come cliente, idem il loro vero carattere e la loro vera faccia.
Insomma non mi sono mai fidato fino in fondo della persona che avevo e ho di fronte, ma questo forse ce l'ho di default con tutti.
Non so se a sto punto c'ha ragione la mia terapista nel dirmi che sono troppo chiuso o se a ben vedere dai vostri racconti è bene ciò che faccio... :ROFLMAO: :unsure:
 
Cara Sexaddiction,concordo con il tuo pensiero.
Ehilà Giulia come stai
 
La mia strategia per evitare di affezionarsi è la seguente:
1) me la immagino a pecora o a cavalcare il muratore che mi ha rifatto il bagno a casa anni fa
2) limitare le visite nel tempo e quindi vederne altre, suggerisco di cercarle "opposte" se ce la fate. Tipo.. affezionati alla fredda magra androgina est europea? allora fatevi un paio di sessioni con qualche latina giunonica e via così.
3) non parlargli mai dei cazzi miei anche senza scendere nei particolari (lavoro, ecc..) e non chiedere mai dei suoi. Al massimo parlo di varie e eventuali (parcheggio, affitto dei BB, i tour).

Ci sono caduto una volta col punto 3) una italiana che andava sui 50, vista varie volte, il guaio fu che le parlavo troppo del più e del meno e lei ascoltava e ribatteva, purtroppo trovammo un punto di connessione reciproca. Quando poi è sparita per questione personali m'è dispiaciuto veramente.
 
La mia strategia per evitare di affezionarsi è la seguente:
1) me la immagino a pecora o a cavalcare il muratore che mi ha rifatto il bagno a casa anni fa
2) limitare le visite nel tempo e quindi vederne altre, suggerisco di cercarle "opposte" se ce la fate. Tipo.. affezionati alla fredda magra androgina est europea? allora fatevi un paio di sessioni con qualche latina giunonica e via così.
3) non parlargli mai dei cazzi miei anche senza scendere nei particolari (lavoro, ecc..) e non chiedere mai dei suoi. Al massimo parlo di varie e eventuali (parcheggio, affitto dei BB, i tour).

Ci sono caduto una volta col punto 3) una italiana che andava sui 50, vista varie volte, il guaio fu che le parlavo troppo del più e del meno e lei ascoltava e ribatteva, purtroppo trovammo un punto di connessione reciproca. Quando poi è sparita per questione personali m'è dispiaciuto veramente.
è la mia stessa tattica utilizzata con le ex
 
Così, quando ti affezioni, e quindi speri il meglio per quella persona, e non certo che faccia la escort, vuol dire che hai perso di vista tutto il contesto e i ruoli, ma anche la stessa escort che non lo faceva certo per farsi compatire, e capisci che la situazione non regge più ne come amica ne come escort.
L’ho già detto tante volte, ma lo voglio ripetere.

Anche al più miscredente, allo scettico, a quello che dice non mi innamorerò più, a quello con il cuore di ghiaccio, al don Giovanni ecc…… prima o poi capiterà.

Rientro in quel personaggio cupo, misterioso, che si fa gli affari suoi, non bello ma a cui la gente incuriosisce.
Non mi innamoro o affeziono così facilmente…….ma……..mi è capitato…….si anche a me.

Devo dire bella storia eh, anche se particolare, problematica ecc……. ma vera e sincera.

Per questo replico il post di @PNorth, può succedere che i ruoli non vengano rispettati, ci si affeziona e si merita il meglio per quella persona. Non c’è nulla di male se ricambiati e schietti.
Ma stiamo parlando di situazioni sul filo del rasoio e credo abbastanza uniche.
Poi ogni storia e situazione é a sé stante con le relative sfaccettature.

Come dissi tempo fa io sono andato oltre la fidelizzazione, e tuttora non credo di aver fatto bene. Ma è successo e si ho forzato un po la mano.
Questa cosa di fidelizzarsi ancora non capisco se è un bene o male.
Andare sul sicuro, sapere che la pay sa cosa ci piace ecc…. É positivo…. Ma alle lunghe ci si “affeziona”in qualche modo…… è fisiologico….. ma alla fine ci sarà e deve esserci una fine per rompere il rapporto cliente/pay, perché quello è…… uno scambio di soldi per un servizio.

Quando iniziamo a “ragionare” su quello e cosa fa la nostra fidelizzata con gli altri, non credo possiamo rimanere impassibili.
Anche io ho visto e sentito i suoi clienti. Me ne ha parlato lei e raccontato info su di loro. Addirittura ha voluto sapere con chi altra pay sono stato.

Per quanto riguarda la mia storia solo il tempo potrà darmi delle risposte.
Ma ho avuto una esperienza di vita da farne tesoro, e dare un consiglio per quanto duro possa essere, da seguire alla lettera.

Paga, scopa e divertiti, nessun affetto personale. Punto.
 
L’ho già detto tante volte, ma lo voglio ripetere.

Anche al più miscredente, allo scettico, a quello che dice non mi innamorerò più, a quello con il cuore di ghiaccio, al don Giovanni ecc…… prima o poi capiterà.

Rientro in quel personaggio cupo, misterioso, che si fa gli affari suoi, non bello ma a cui la gente incuriosisce.
Ti sei scordato

christian bale batman GIF
 
Non lo so... Non voglio stare a dilungarmi, ma anche io avuto un esperienza simile. Ho anestizzato la cosa pensando a lei un po' come ad una infermiera... Che non sta a guardare se il suo paziente e' brutto, grasso o cose del genere. Fa il suo lavoro in modo professionale e basta. Poi, dopo varie domande a cui aveva risposto ci eravamo dati la regola di non fare più domande sul suo lavoro in nessun caso. Questo ha aiutato molto....
 
L’ho già detto tante volte, ma lo voglio ripetere.

Anche al più miscredente, allo scettico, a quello che dice non mi innamorerò più, a quello con il cuore di ghiaccio, al don Giovanni ecc…… prima o poi capiterà.

Rientro in quel personaggio cupo, misterioso, che si fa gli affari suoi, non bello ma a cui la gente incuriosisce.
Non mi innamoro o affeziono così facilmente…….ma……..mi è capitato…….si anche a me.

Devo dire bella storia eh, anche se particolare, problematica ecc……. ma vera e sincera.

Per questo replico il post di @PNorth, può succedere che i ruoli non vengano rispettati, ci si affeziona e si merita il meglio per quella persona. Non c’è nulla di male se ricambiati e schietti.
Ma stiamo parlando di situazioni sul filo del rasoio e credo abbastanza uniche.
Poi ogni storia e situazione é a sé stante con le relative sfaccettature.

Come dissi tempo fa io sono andato oltre la fidelizzazione, e tuttora non credo di aver fatto bene. Ma è successo e si ho forzato un po la mano.
Questa cosa di fidelizzarsi ancora non capisco se è un bene o male.
Andare sul sicuro, sapere che la pay sa cosa ci piace ecc…. É positivo…. Ma alle lunghe ci si “affeziona”in qualche modo…… è fisiologico….. ma alla fine ci sarà e deve esserci una fine per rompere il rapporto cliente/pay, perché quello è…… uno scambio di soldi per un servizio.

Quando iniziamo a “ragionare” su quello e cosa fa la nostra fidelizzata con gli altri, non credo possiamo rimanere impassibili.
Anche io ho visto e sentito i suoi clienti. Me ne ha parlato lei e raccontato info su di loro. Addirittura ha voluto sapere con chi altra pay sono stato.

Per quanto riguarda la mia storia solo il tempo potrà darmi delle risposte.
Ma ho avuto una esperienza di vita da farne tesoro, e dare un consiglio per quanto duro possa essere, da seguire alla lettera.

Paga, scopa e divertiti, nessun affetto personale. Punto.
Concordo. La tua ultima frase è il consiglio migliore. Impari dalle esperienze fatte.
 
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