ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: Fornito dopo contatto per mail.
Riferimento internet (link):
Firenze: INFEDELE MOGLIE ITALIANA
Conformità dell'annuncio: No.
Città dove è avvenuto l'incontro: Firenze
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Michela.
Nazionalità: italiana - lombarda.
Età apparente: circa 30 anni.
Descrizione fisica: alta circa 1.50, viso brutto e rugoso.
Attitudine: scortese e maleducata.
Reperibilità: veloce via mail per annuncio e poi via whatsapp e telefono.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200.
Compenso concordato: 200.
Servizi offerti: a voce tutti, comprensivi di FK e anal.
Servizi usufruiti: nessuno.
Durata dell'incontro: nessuna.
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: sì, nei pressi di Piazza della Libertà.
Igiene dei locali: non riscontrata.
Presenza di barriere architettoniche: rampa di scale di pochi gradini.
LA MIA RECENSIONE
Questo è il resoconto di un incontro che non si è finalizzato. Ma parto dall'inizio.
Ieri, preda dei ben noti cupidori, cerco su Bakeca qualche annuncio nella sezione Coppie, la meno commerciale come noto. Mi cade l'occhio su un testo ormai divenuto un classico: la povera moglie insoddisfatta e trascurata dal marito che vuole rifarsi. Contatto l'inserzionista, e stamattina mi arriva la risposta: “Piacere Michela, come da annuncio sono una Signora Italiana, ho 32 anni, direi una bella donna, fine e curata, ho la pelle liscia e vellutata, un seno sodo e prosperoso ed un bellissimo viso, un culo da favola ed una patata profumata ma non depilata ...”. Segue menù: tutto, ma proprio tutto, compresi baci e Rai2 a 200 rose. Le scrivo via whatsapp al numero che mi aveva inviato, e qui partono una serie di messaggi, vocali e telefonate, dai quali vengo a sapere che il rate è standard e slegato dal tempo (!?!) e che riceve ma solo oggi – domani arriva il marito … - in un appartamento sito in un viale ecclesiastico vicino a Piazza della Libertà; e di conseguenza fisso subito un incontro di 2 ore per 200 rose tutto incluso (!?!). Dettaglio: nella mail dice di mostrare sue foto solo a chi la contatta su whatsapp; dopo averla contattata gliele chiedo, ma con un vocale mi risponde che non vuole mandarmele; quasi contemporaneamente però me ne invia due, che non riesco neppure a vedere, perché le cancella appena le visualizzo. Comunque, do via alle abluzioni di rito, e mi avvio a incontrarla. Arrivo davanti al suo civico con tre minuti tre di anticipo; le scrivo su whatsapp e non risponde, né legge; la chiamo allora, e mi invia un messaggio chiedendomi di aspettare 3 minuti 3. I minuti diventano 10, e le riscrivo, mi risponde di aspettare finché non mi chiama lei. Dopo altri 5 minuti infine mi fa passare. Lei sta in un appartamento sul pianerottolo, la cui porta apre tenendosi nascosta (come fanno di solito), quindi entro, la porta si chiude, e mi trovo davanti una trentenne, lombarda dall'accento e dai modi da bauscia, bassa un metro e cinquanta, forse dal corpo anche tonico, non saprei dire, ma con un viso onestamente brutto, e solcato da rughe. Non me la sento. Ringrazio e chiedo di uscire. Lei all'inizio non capisce. Poi, incazzatissima, riapre la porta e mi butta fuori, pronunciando un “merda” che aleggia anche dopo la chiusura della porta. Tornando indietro vengo raggiunto da una mezza dozzina di vocali che mi danno del “cafone” e della “palla di merda”, oltre ad accusarmi di averle fatto perdere due ore di lavoro. Non ho altro da dichiarare.