Buongiorno a tutti,
sono nuovo del Forum e vorrei avere da voi un consiglio su una questione sortami ieri con un caro e vecchio amico.Precisiamo, siamo due uomini maturi,58 anni, liberi professionisti, io felicemente divorziato lui vedovo di una moglie amata alla follia. Abbiamo passato una vita insieme, nel lavoro come nella vita di tutti i giorni. Sabato sera mi arriva un suo messaggio dove mi invita a pranzo l'indomani nel solito ristorante dove ormai ci vediamo da anni. Pensando alla solita routine, pranzo , chiacchierata e ritorno a casa, accetto volentieri. Ma... quando arrivo lo vedo gia' seduto a tavola con un altra persona, una donna che mi da le spalle, come si volta per salutarmi e darmi la mano, ho come la sensazione di un deja' 50 di un volto non nuovo per me. Un po a disagio mi siedo e comincio a rimuginare dove l'avessi gia' vista. Pensa che ti pensa tra antipato, primo, contorno mi si accende la lampadina. E' una escort che tanti anni fa ho visitato a Rimini quando praticavo allegramente questo hobby (che ora voglio riprendere). ho continuato la conversazione sempre piu' a disagio quando il mio amico , approffittando che la signora andasse in bagno , mi ha detto che se ne e' perdutamente innamorato e vuole addirittura presentarla ai figli. Ora l'atroce dilemma: glielo dico in nome della nostra amicizia? Come lo dico? Sto zitto e lascio andare gli eventi? Lui pensa che sia una manager della comunicazione , cosi' gli ha detto, che gira in continuazione per l'Italia... Aiuto!!!
sono nuovo del Forum e vorrei avere da voi un consiglio su una questione sortami ieri con un caro e vecchio amico.Precisiamo, siamo due uomini maturi,58 anni, liberi professionisti, io felicemente divorziato lui vedovo di una moglie amata alla follia. Abbiamo passato una vita insieme, nel lavoro come nella vita di tutti i giorni. Sabato sera mi arriva un suo messaggio dove mi invita a pranzo l'indomani nel solito ristorante dove ormai ci vediamo da anni. Pensando alla solita routine, pranzo , chiacchierata e ritorno a casa, accetto volentieri. Ma... quando arrivo lo vedo gia' seduto a tavola con un altra persona, una donna che mi da le spalle, come si volta per salutarmi e darmi la mano, ho come la sensazione di un deja' 50 di un volto non nuovo per me. Un po a disagio mi siedo e comincio a rimuginare dove l'avessi gia' vista. Pensa che ti pensa tra antipato, primo, contorno mi si accende la lampadina. E' una escort che tanti anni fa ho visitato a Rimini quando praticavo allegramente questo hobby (che ora voglio riprendere). ho continuato la conversazione sempre piu' a disagio quando il mio amico , approffittando che la signora andasse in bagno , mi ha detto che se ne e' perdutamente innamorato e vuole addirittura presentarla ai figli. Ora l'atroce dilemma: glielo dico in nome della nostra amicizia? Come lo dico? Sto zitto e lascio andare gli eventi? Lui pensa che sia una manager della comunicazione , cosi' gli ha detto, che gira in continuazione per l'Italia... Aiuto!!!