@Pulse cercare una risposta univoca su un argomento del genere è difficile, perché ripeto è una questione di morale.
Fin quando la bugia non va in conflitto con la propria morale allora secondo me siamo disposti anche a tollerare la bugia, quando la bugia impatta in modo clamoroso con la morale allora arriva la crisi di coscienza e anche se si è consapevoli che la verità potrebbe fare cambiare totalmente la propria vita e tutti i rapporti sociali creati fino a quel momento, confessare la verità e togliersi dalla coscienza questo peso insopportabile potrebbe diventare la priorità.
Il problema è, come scrivevo poc'anzi, che la morale è una questione personale, ogniuno di no ha la sua.
Secondo me oltre a stare a teorizzare sarebbe anche interessante sapere se qualcuno ha mai confessato alla propria partner di assere stato con una, o più, prostituta/e (durante o anche prima della relazione) e saper qual'e stata la reazione.
Fin quando la bugia non va in conflitto con la propria morale allora secondo me siamo disposti anche a tollerare la bugia, quando la bugia impatta in modo clamoroso con la morale allora arriva la crisi di coscienza e anche se si è consapevoli che la verità potrebbe fare cambiare totalmente la propria vita e tutti i rapporti sociali creati fino a quel momento, confessare la verità e togliersi dalla coscienza questo peso insopportabile potrebbe diventare la priorità.
Il problema è, come scrivevo poc'anzi, che la morale è una questione personale, ogniuno di no ha la sua.
Secondo me oltre a stare a teorizzare sarebbe anche interessante sapere se qualcuno ha mai confessato alla propria partner di assere stato con una, o più, prostituta/e (durante o anche prima della relazione) e saper qual'e stata la reazione.