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Hanno fatto da pochissimo un altro aggiornamento, adesso vedo molte meno ragazze con profilo VIP a 5 stelle e molte hanno perso almeno una stella. Fioccano i profili a due e tre stelle.
Penso che abbiano rivisto i criteri di attribuzione delle stelle e siano diventati un po' più severi.
Fortunatamente io resto VIP a 5 stelle con oltre 10 feedback, quindi presumo di avere solo feed positivi (modalità superbia attivata).
Parlando delle ragazze che rimbalzano appena si nomina il dopocena: secondo me, come dice Capitan America, il trucco sta nel non partire a razzo con proposte troppo esplicite, ma moderare i toni e nascondere un po' le carte. In genere io preferisco impostare il discorso in modo generico, senza nominare sesso e affini, ma chiarendo vigorosamente alcuni concetti:
1) Cosa cerco? Una ragazza che sia bella sia fuori che dentro con cui passare un po' di tempo in modo spensierato;
2) Poi specifico subito che NON cerco escort, cioè ragazze che si sentano obbligate a fare sesso soltanto perché sanno che alla fine della corsa ci sarà un bel regalo per loro;
3) Proseguo evidenziando di essere impegnato e che quindi devo per forza organizzare situazioni in posti discreti e riservati: niente cene, niente pranzi, niente passeggiate, niente posti pubblici. Prenoto una camera o un appartamento con Airbnb dove stare in assoluta tranquillità.
4) Si ma cosa si fa in camera? Bè si beve, si mangia qualcosa, si fa conoscenza, si flirta (ecco che introduco il primo elemento "borderline"), se ci sono le condizioni si corteggia pure (secondo elemento borderline buttato là).
Questi sono i passaggi standard che faccio ogni volta, mi servono per tastare il terreno, far capire alla ragazza cosa sto cercando e vedere la sua reazione. Se resta incuriosita o affascinata da simili programmi, allora si passa alla fase successiva, dove si introducono altri elementi. Una buona strategia è quella di raccontare esperienze passate (all'inizio le inventavo di sana pianta), così che la ragazza venga messa in condizione di sapere che gli incontri precedenti hanno previsto contatto intimo.
E poi si va avanti, è un lavoro di pazienza e di dialettica, bisogna saper centellinare le parole e usare quelle giuste. A dirla tutta secondo me è la parte migliore, migliore anche dell'incontro: è interessante anche solo vedere la metamorfosi della ragazza con cui si sta parlando, che all'inizio era molto sulle sue e verso la fine, quando si stanno definendo gli ultimi dettagli dell'incontro, finisce elencando le sue posizioni preferite.
Penso che abbiano rivisto i criteri di attribuzione delle stelle e siano diventati un po' più severi.
Fortunatamente io resto VIP a 5 stelle con oltre 10 feedback, quindi presumo di avere solo feed positivi (modalità superbia attivata).
Parlando delle ragazze che rimbalzano appena si nomina il dopocena: secondo me, come dice Capitan America, il trucco sta nel non partire a razzo con proposte troppo esplicite, ma moderare i toni e nascondere un po' le carte. In genere io preferisco impostare il discorso in modo generico, senza nominare sesso e affini, ma chiarendo vigorosamente alcuni concetti:
1) Cosa cerco? Una ragazza che sia bella sia fuori che dentro con cui passare un po' di tempo in modo spensierato;
2) Poi specifico subito che NON cerco escort, cioè ragazze che si sentano obbligate a fare sesso soltanto perché sanno che alla fine della corsa ci sarà un bel regalo per loro;
3) Proseguo evidenziando di essere impegnato e che quindi devo per forza organizzare situazioni in posti discreti e riservati: niente cene, niente pranzi, niente passeggiate, niente posti pubblici. Prenoto una camera o un appartamento con Airbnb dove stare in assoluta tranquillità.
4) Si ma cosa si fa in camera? Bè si beve, si mangia qualcosa, si fa conoscenza, si flirta (ecco che introduco il primo elemento "borderline"), se ci sono le condizioni si corteggia pure (secondo elemento borderline buttato là).
Questi sono i passaggi standard che faccio ogni volta, mi servono per tastare il terreno, far capire alla ragazza cosa sto cercando e vedere la sua reazione. Se resta incuriosita o affascinata da simili programmi, allora si passa alla fase successiva, dove si introducono altri elementi. Una buona strategia è quella di raccontare esperienze passate (all'inizio le inventavo di sana pianta), così che la ragazza venga messa in condizione di sapere che gli incontri precedenti hanno previsto contatto intimo.
E poi si va avanti, è un lavoro di pazienza e di dialettica, bisogna saper centellinare le parole e usare quelle giuste. A dirla tutta secondo me è la parte migliore, migliore anche dell'incontro: è interessante anche solo vedere la metamorfosi della ragazza con cui si sta parlando, che all'inizio era molto sulle sue e verso la fine, quando si stanno definendo gli ultimi dettagli dell'incontro, finisce elencando le sue posizioni preferite.