Teoria assolutamente assurda e non veritiera: il mondo reale non è così!!!
I POLLI
- Creatore Discussione osservatore01
- Data di inizio
Hai detto tutto o quasi
Non le piaci ma ripetono fino alla nausea che sei unico, ti spellano vivo, ma perché nn se ne va solo con chi le piace? Le piacciono i miei biglietti da 100€, ok, allora sta a me dirle adios,
Ho corteggiato a suon di prive vip sperando in un upgrade che non è mai arrivato, L assurdo è che in realtà ha finito per negarmi anche quel poco che mi concedeva all inizio, forse x fidelizzarmi, ha cominciato a colpevolizzarmi quando a tratti rifiutavo sue richieste, come ha detto il collega, ho cominciato a sentire astio nei miei confronti.come se volesse aumentare sempre più la posta x misurare il livello di sottonaggine.
Fin qui direi tutto chiaro.
Ma perché una che nei prive parlee parla di bisogno economico tratta così una fonte di denaro? Nn capisce che lo sta umiliando e che la corda si rompe, prima o poi? Poi le restano i cinghiali(ma sarà vero che questi sono i veri uomini?) quelli che pagano poco e pretendono molto, con i quali devi farti trattare come vogliono loro e devi andare con almeno 5 di loro x guadagnare facilmente quello che avevi con me.
Ha sputato sui miei soldi e poi piangerà perché è all asciutto, magari andrà coi giovanotti attraenti che sentendosi fighi le chiedono 50€ e si scopa o niente, ( ho sentita lamentarsi x queste situazioni)
Non è semplice: se vedono che hai altro x la testa ti cercano, se fai fatica a vederle ma ti organizzi e con vari sforzi le raggiungi fai dello sbatti, ti trattano peggio, se dici si alle richieste insistenti di consumazioni e prolungamento privé, non ottieni niente, se chiedi subito cosa si ottiene in cambio non rispondono o ti dicono non sono in vendita, ecc
Per fortuna nn sono tutte così, solo quelle poche a cui dai o fai capire di dare valore, ecco quelle sono quelle che ti castigano
- Registrato
- 17 Agosto 2025
- Messaggi
- 3
- Reaction score
- 4
Mamma mia...hai rappresentato alla lettera quanto sta succedendo a me. Prima coccole...sei unico...mi piaci....ecc adesso mi tratta in modo diverso, più freddo e questo mi crea disagio perché, nonostante si conceda, lei è molto più giovane di me e ho come l'impressione che io ne stia "approfittando". Non mi piace questa situazione perché voglio che la mia partner del momento, chiunque sia, stia bene con me....o per lo meno non lo faccia forzatamente! Non so se ho reso l'idea.
I giovanotti attraenti le chiederanno addirittura “scopiamo a gratis o niente” e avrebbero anche ragione perché in fin dei conti è lei che ha una cotta per loro e non è neanche detto il contrario, o quantomeno non è obbligatorio. In ogni caso i giovanotti attraenti è altrettanto facile, se non sicuro, ricevano anche la stessa richiesta e attenzioni, contemporaneamente a lei e come lei, magari da altre anche meglio di lei, in ogni caso diverse da lei. In più, magari, questi giovanotti, di qualcun altra, ne hanno pure a loro volta una cotta, avendone tutto il diritto ad averne.
Purtroppo, come diceva un vecchio utente, in tempi a me non sospetti “queste ragazze dei lap, nella maggioranza dei casi, sono dei disastri di persone” (detto in realtà senza nessun o particolare giudizio negativo, solo una constatazione di quella che era la loro vita in quel momento) e aveva ragione da vendere.
Non per allungare il brodo, però: in discoteca nel mondo free, ci sta che il più figo vinca e morta lì, nel mondo pay posso capire che tra 100€ di un vecchio bavoso e 50€ di un bel giovanotto vinca sempre un certo gusto personale, ma nel mondo pay il giovanotto nn dovrebbe proprio avere nessun voce in capitolo quando si combatte a suon di moneta., appunto, come in un asta, se io rilancio e pago di più la tizia non dovrebbe avere nessun dubbio.se è in vendita ,
Se è lì è per fare soldi, è sexworker, nessuno ha mai chiesto di essere amato, se si sente violata ad andare con uno per soldi forse è sullla strada sbagliata scivolosa.
L esempio del cane che corre x raggiungere un bersaglio che scappa è calzante, il problema è che quando non correrò più lei non si farà raggiungere ugualmente, rimedierà con altri polli finché ne troverà, magari punta molto in alto e nel frattempo si struscerà i ragazzini.
Dico questo , altra fonte di frustrazione, xke le mie consumazioni duravano come una partita a flipper, game over insert Coin, o lets go to privé, quando era con altri( giovanotti per lo più) non le costava doverseli lavorare per per lunghe mezzore dove il tempo nn sembrava essere più un problema, ed era sorridente rilassata e a suo agio(qui la madonna è d’uopo).
Se è lì è per fare soldi, è sexworker, nessuno ha mai chiesto di essere amato, se si sente violata ad andare con uno per soldi forse è sullla strada sbagliata scivolosa.
L esempio del cane che corre x raggiungere un bersaglio che scappa è calzante, il problema è che quando non correrò più lei non si farà raggiungere ugualmente, rimedierà con altri polli finché ne troverà, magari punta molto in alto e nel frattempo si struscerà i ragazzini.
Dico questo , altra fonte di frustrazione, xke le mie consumazioni duravano come una partita a flipper, game over insert Coin, o lets go to privé, quando era con altri( giovanotti per lo più) non le costava doverseli lavorare per per lunghe mezzore dove il tempo nn sembrava essere più un problema, ed era sorridente rilassata e a suo agio(qui la madonna è d’uopo).
Rientra tutto nella normalità delle cose.
Per quanto riguarda i giovanotti che vanno a lap li ritengo più sfigati degli over quaranta cinquanta in quanto con tutte le loro coetanee free in giro devono andare a cercare la spogliarellista.
Se tu giofranz ne hai 60 e lei 20 non farti troppe paranoie, sei carne da macello
Per quanto riguarda i giovanotti che vanno a lap li ritengo più sfigati degli over quaranta cinquanta in quanto con tutte le loro coetanee free in giro devono andare a cercare la spogliarellista.
Se tu giofranz ne hai 60 e lei 20 non farti troppe paranoie, sei carne da macello
A me par di vedere "disastri di persone" anche tra utenti che scrivono qui.
PS: se l'utente autore di quel pensiero è chi penso io non è che fosse del tutto in bolla anche lui.
questo è il risultato delle "lapper" di questa generazione, italiane (magari di origine straniera), discotecare, pippate, che vanno a lappare quasi per divertimento e se ci scappa qualche soldo meglio cosi, le vedi sopratutto al life saltare al collo dei vari giovanotti meglio se griffati, ma del resto acchiapperebbero free figurati dove le ragazze hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo del pudore. con le rumene almeno i soldi avevano un peso. Che poi è capace che sti giovani di 25 anni grazie al papy arrivano in RS3 o porsche. Sono un vecchio rosicone? SI e me ne vanto
evidentemente questa cosa del partire "a fuoco" e poi tirare indietro è una tecnica standard. oppure, e non so se sia meglio o peggio, man mano che ci conoscono si rendono conto che non siamo poi un granchè (e nel frattempo hanno conosciuto un bel maranza che spaccia). Resta da chiedersi pero se abbia senso deprimersi per il fatto che una spogliarellista (sono sempre dell'opinione che bisognerebbe ripetere almeno una volta al giorno "xxxx non è altro che una spogliarellista" ) non ci ritenga degni delle sue attenzioni o preferenze.
alla fine di tutto uno non chiederebbe altro che finto affetto a pagamento, purchè la simulazione fosse di qualità
Secondo me non è chi pensi tu.
Anche perché a chi mi riferisco io è ancora regolarmente iscritto benché apparentemente iscritto da un po’.
Comunque la mia riflessione seguente, con non vuol essere in alcun modo offensiva, è che, se anche qui fossimo utenti e uomini disastrosi (o ancor più disastrosi di tante lapperine), non è che questo smentirebbe o annullerebbe il fatto che tante di loro in ogni caso lo siano o continuino a loro volta ad esserlo.
Questo sarebbe, sempre senza offesa per nessuno, il cosiddetto “argomento fantoccio”, in cui anche io ammetto di cadere mio malgrado tante volte senza accorgermene: si sposta l’attenzione su un soggetto o su un altro tema ancor peggio di quello che si sta affrontando, ma questa azione non è che “porrebbe rimedio” a quello di problematico di cui si starebbe già discutendo.
- Registrato
- 17 Agosto 2025
- Messaggi
- 3
- Reaction score
- 4
Sì, credo entrambe le cose che hai detto: prima partono sparate nel concedersi e poi quando si rendono conto che non possono spremetti più di tanto ( almeno nel mio caso che ho fatto capire i miei limiti di spesa ) gettano la maschera e diventano più fredde. Io lo so che è sbagliato deprimersi, ma vorrei tanto imparare a restare freddo : con le escort ci riesco, ma con le altre no ( che siano lapperine o ragazze non pay o da night ) perché mi illudo che, magari, si concedono solo dopo accurata selezione e io rientro tra i fortunati. Purtroppo se ho un rapporto fisico con una donna, mi affeziono sempre e divento paranoico, attento ad ogni atteggiamento e micro espressioni del volto.
Esatto queste non sono come le rumene che guardano e guardavano solo i soldi. Se arrivava il vecchio e spendeva 1 euro in più, ovviamente sceglievano il vecchio. Queste ragazze di oggi che lavorano in lap, vanno con tutti ma se possono vanno con chi gli piace. È così...
Credo siano più intelligenti le seconde: meglio guadagnare qualcosa meno ma svolgere un lavoro piacevole o meno pesante di quello più remunerato. Penso che il 90% delle persone faccia lo stesso ragionamento
Concordo molto meglio queste ragazze, molto più vere.
Quando capirai che vivi in un mondo non dico illusorio ma che è quantomeno privilegiato? Hai mai visto quelle vignette che il collega piacione fa un complimento alla segretaria e lei arrossisce tutta felice, le fa lo stesso complimento il collega nerd sovrappeso e lei chiama le risorse umane? Ecco se è vero un quarto di quello che dici, e io ti credo anche, allora tu sei quello della prima parte della vignetta per cui la tua percezione del mondo femminile è per forza di cose quella di un privilegiato, che non è la maggioranza. Ho sempre avuto questa sensazione, e te l'ho sempre detto. Diciamo che per certi versi ti invidio anche, ma non puoi dire che la tua situazione sia la verità generale.
Ah beh certo, basta solo essere giovani e belli e il gioco è fatto
Quello che vedo sempre più spesso negli FKK è un meccanismo che ormai va oltre la semplice prestazione sessuale. Alcune ragazze hanno perfezionato un vero e proprio “sistema” che consiste nello spingere uomini di mezza età – magari soli, fragili o in cerca di attenzioni – a prenderle in pack per un’intera giornata, o comunque a passare con loro ore su ore. In pratica, se non ti adegui a questo schema, neanche ti guardano: vieni ignorato a favore di chi è disposto a spendere grosso.
A quel punto scatta il gioco della fidelizzazione: prima ti fanno credere cose, ti danno attenzioni mirate, ti illudono di essere “diverso dagli altri”. Ti conquistano sul piano mentale ed emotivo. Una volta che il cliente è ben agganciato allora sì che cominciano a farlo spendere a dovere.
La cosa paradossale è che qui non si parla più neppure di sesso. Quella parte, a questi livelli di manipolazione, diventa quasi secondaria o addirittura assente. Si entra invece in una sorta di pseudo-relazione, che di fatto è solo una grande presa in giro. Alcuni arrivano a spendere cifre impressionanti senza rendersi conto che, alla fine, non stanno vivendo un’esperienza erotica ma solo un teatrino psicologico in cui loro interpretano la parte del “fidanzato” e la ragazza quella della compagna affettuosa.
E così la giornata in FKK – che dovrebbe essere un momento di svago, leggerezza e divertimento – si trasforma in una spirale di stress, di problemi affettivi, di energie mentali ed economiche consumate senza senso. Alla fine, invece di uscire soddisfatti e rilassati, ci si ritrova più stanchi, svuotati e disillusi di prima.
Un fenomeno davvero incredibile: gente che entra in un club per divertirsi e si ritrova intrappolata in una sorta di soap opera affettiva a pagamento, senza nemmeno rendersi conto che la prestazione sessuale, cioè il fulcro di quello per cui si è entrati, è stata del tutto messa in secondo piano.
A quel punto scatta il gioco della fidelizzazione: prima ti fanno credere cose, ti danno attenzioni mirate, ti illudono di essere “diverso dagli altri”. Ti conquistano sul piano mentale ed emotivo. Una volta che il cliente è ben agganciato allora sì che cominciano a farlo spendere a dovere.
La cosa paradossale è che qui non si parla più neppure di sesso. Quella parte, a questi livelli di manipolazione, diventa quasi secondaria o addirittura assente. Si entra invece in una sorta di pseudo-relazione, che di fatto è solo una grande presa in giro. Alcuni arrivano a spendere cifre impressionanti senza rendersi conto che, alla fine, non stanno vivendo un’esperienza erotica ma solo un teatrino psicologico in cui loro interpretano la parte del “fidanzato” e la ragazza quella della compagna affettuosa.
E così la giornata in FKK – che dovrebbe essere un momento di svago, leggerezza e divertimento – si trasforma in una spirale di stress, di problemi affettivi, di energie mentali ed economiche consumate senza senso. Alla fine, invece di uscire soddisfatti e rilassati, ci si ritrova più stanchi, svuotati e disillusi di prima.
Un fenomeno davvero incredibile: gente che entra in un club per divertirsi e si ritrova intrappolata in una sorta di soap opera affettiva a pagamento, senza nemmeno rendersi conto che la prestazione sessuale, cioè il fulcro di quello per cui si è entrati, è stata del tutto messa in secondo piano.