indubbiamente catania è la città baricentrica della zona più ricca, popolosa e meglio collegata della sicilia. è anche città mediamente più organizzata di altre realtà metropolitane nel sud, e segnatamente di palermo.
ma palermo resta pur sempre una grande città (con una importante e antica tradizione nel meretricio), dove soldi ne girano, eccome: vuoi per l'economia pur infiltrata dal malaffare, vuoi per il ruolo burocratico della città; pensiamo solo all'indotto della regione siciliana, notoriamente una delle aziende italiane con gli organici più tonici, specialmente nei ruoli dirigenziali, quelli più pagati. e ci sono ben 70 figli d'ercole (con relativi assistenti e codazzo), tutta gente non votata alla castità, che certo non si fa mancare le godurie della carne; e che tali piaceri siano a carico delle sudate tasse dei cittadini, per loro può essere un plus di godimento. ma su queste ultime riflessioni rischio l'ot, o meglio l'of.
e non credo che i palermitani siano meno femminari dei residenti in altre città, anzi.
quindi non so come tradurre la testimonianza che riporti, di ragazze che a pa lamentano di lavorare meno.
forse esse trovano più facile e gradevole venire e soggiornare a ct. e la butto lì: forse non è da sottovalutare il tono, il comportamento medio delle persone, quindi anche dei locali puttanieri.
comunque, oggi anche catania, pur in condizioni mediamente migliori di altre zone, non naviga nella fica.
nb: per quei pochi che potrebbero equivocare, i figli d'ercole sono i parlamentari regionali, dalla sala d'ercole dove si adunano.
ma palermo resta pur sempre una grande città (con una importante e antica tradizione nel meretricio), dove soldi ne girano, eccome: vuoi per l'economia pur infiltrata dal malaffare, vuoi per il ruolo burocratico della città; pensiamo solo all'indotto della regione siciliana, notoriamente una delle aziende italiane con gli organici più tonici, specialmente nei ruoli dirigenziali, quelli più pagati. e ci sono ben 70 figli d'ercole (con relativi assistenti e codazzo), tutta gente non votata alla castità, che certo non si fa mancare le godurie della carne; e che tali piaceri siano a carico delle sudate tasse dei cittadini, per loro può essere un plus di godimento. ma su queste ultime riflessioni rischio l'ot, o meglio l'of.
e non credo che i palermitani siano meno femminari dei residenti in altre città, anzi.
quindi non so come tradurre la testimonianza che riporti, di ragazze che a pa lamentano di lavorare meno.
forse esse trovano più facile e gradevole venire e soggiornare a ct. e la butto lì: forse non è da sottovalutare il tono, il comportamento medio delle persone, quindi anche dei locali puttanieri.
comunque, oggi anche catania, pur in condizioni mediamente migliori di altre zone, non naviga nella fica.
nb: per quei pochi che potrebbero equivocare, i figli d'ercole sono i parlamentari regionali, dalla sala d'ercole dove si adunano.
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