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- #101
Lo conosce probabilmente perchè è frate o prete, che sia cardinale oppure vescovo?
Il 20% dei figli è concepito da una relazione extra (fonte google)
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Lo conosce probabilmente perchè è frate o prete, che sia cardinale oppure vescovo?
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Lo conosce probabilmente perchè è frate o prete, che sia cardinale oppure vescovo?
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- #103
A parte gli scherzi, sapete di wikileaks: Jessica alias di un prelato vaticano.
Nel mondo ecclesiastico la percentuale di gay è altissima, purtroppo anche di pedofili, quelli che non hanno particolari tendenze trombano le spose che frequentano le sacrestie, e sempre per restare in tema, sapete qual'è il risultato?
Il risultato è che parecchi chierichetti assomigliano al parroco....
Nel mondo ecclesiastico la percentuale di gay è altissima, purtroppo anche di pedofili, quelli che non hanno particolari tendenze trombano le spose che frequentano le sacrestie, e sempre per restare in tema, sapete qual'è il risultato?
Il risultato è che parecchi chierichetti assomigliano al parroco....
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Mega, il celibato comporta in automatico la castità.
Giusto per uscire dal non ci sono più le mezze stagioni e governo ladro, meno dell'un per cento dei pedofili proviene dall'ambito religioso. Una percentuale molto più alta del 50% vede nell'autore della pedofilia un parente.
Giusto per uscire dal non ci sono più le mezze stagioni e governo ladro, meno dell'un per cento dei pedofili proviene dall'ambito religioso. Una percentuale molto più alta del 50% vede nell'autore della pedofilia un parente.
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Questo è vero sul piano della logica intuitiva, ma in ambito ecclesiastico la differenza è enorme:
un prete che abbia rapporti sessuali commette peccato al pari di qualsiasi laico che non si congiunga soltanto con la propria moglie per procreare ma non esce per questo dal grembo della Chiesa;
soltanto contraendo matrimonio viene meno alla promessa fatta e cessa di essere considerato un sacerdote.
Di contro, un frate che abbia rapporti sessuali commette per ciò stesso sacrilegio ed è espulso dal seno della Chiesa.
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parlare di preti non significa parlare di religione più di quanto parlare di sportellisti di banca significhi parlare di economia neoclassica.
Trovo il tema interessante e penso se ne possa discorrere in una forma che non rechi offesa né a chi crede né a chi non crede.
Chiaro, la castità comporta l'astinenza totale e il celibato comporta soltanto il non sposarsi.
Tuttavia, trattandosi del celibato dei preti e non della condizione di celibe riportata su uno stato di famiglia della Repubblica, ci si aspetterebbe che fosse loro interdetto qualsiasi rapporto sessuale.
Effettivamente, l'aspettativa generale è in tal senso perché se è peccato avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, il prete – non potendosi sposare – deve mantenersi per forza di cose casto. Lo si immagina come colui che più scrupolosamente degli altri deve rispettare i dettami della religione.
Tuttavia la Chiesa sa bene che, per quanto consacrato, il prete è pur sempre un uomo come gli altri e come tale è un peccatore. La funzione che gli è assegnata (la cura della anime) lo obbliga a vivere nel secolo, ovvero calato nella società del suo tempo, e questo lo rende soggetto a tutte le tentazioni cui vanno soggetti anche i laici.
Come accennavo, il prete che consumi rapporti sessuali non abdica al suo ruolo pastorale; certamente pecca ma – come accade ogni altro cristiano – il suo peccato viene cancellato dalla confessione, dal pentimento, dalla proposizione di non ricadere in errore e dall'assoluzione ricevuta da un altro sacerdote. Esaurito questo passaggio, può tornare come prima ad amministrare validamente i sacramenti.
Ho detto che – nonostante la percezione diffusa del contrario – il peccato a carattere sessuale commesso da un prete è di pari gravità rispetto a quello commesso da un laico, ma questo è in parte impreciso. La fornicazione di un prete è peccato meno grave della fornicazione di un uomo o di una donna sposati perché questi ultimi vengono meno alla promessa fatta al coniuge di fronte all'altare, promessa che il prete non ha invece fatto.
Tutt'altro discorso vale per il clero regolare che – in quanto tale – è sottratto al secolo e alla cura delle anime. In una comunità chiusa e monosessuata, la castità è elemento essenziale all'ordinato svolgimento delle pratiche cui l'ordine d'appartenenza è preposto. Questo dal punto di vista pratico. Dal punto di vista religioso, il voto di castità è sacro e la sua rottura è sacrilega.
Il frate colpevole di fornicazione è espulso dalla comunità, espulso dall'ordine e dalla Chiesa. È ridotto in condizione laicale (e di laico peccatore) a meno del perdono di un'autorità gerarchicamente superiore.
La cancellazione del peccato che è consentita al prete per un moto spontaneo dell'anima, al frate non è consentita nei medesimi termini. Anziché consistere nella somministrazione di un sacramento, il perdono può giungere – come può non giungere – soltanto all'esaurimento di in un iter amministrativo da parte dell'autorità competente.
Ovviamente, questo per sommi capi dal momento che esistono sia regolari che si curano delle anime che secolari che sottostanno ad una regola. La radice benedettina del monachesimo occidentale si è di molto complicata in epoca post-tridentina, innumerevoli ordini sono nati per vivere nel secolo e le aggregazioni laicali si sono dotate di regole quindi ad oggi le sfumature e le eccezioni non si contano.
Trovo il tema interessante e penso se ne possa discorrere in una forma che non rechi offesa né a chi crede né a chi non crede.
Chiaro, la castità comporta l'astinenza totale e il celibato comporta soltanto il non sposarsi.
Tuttavia, trattandosi del celibato dei preti e non della condizione di celibe riportata su uno stato di famiglia della Repubblica, ci si aspetterebbe che fosse loro interdetto qualsiasi rapporto sessuale.
Effettivamente, l'aspettativa generale è in tal senso perché se è peccato avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, il prete – non potendosi sposare – deve mantenersi per forza di cose casto. Lo si immagina come colui che più scrupolosamente degli altri deve rispettare i dettami della religione.
Tuttavia la Chiesa sa bene che, per quanto consacrato, il prete è pur sempre un uomo come gli altri e come tale è un peccatore. La funzione che gli è assegnata (la cura della anime) lo obbliga a vivere nel secolo, ovvero calato nella società del suo tempo, e questo lo rende soggetto a tutte le tentazioni cui vanno soggetti anche i laici.
Come accennavo, il prete che consumi rapporti sessuali non abdica al suo ruolo pastorale; certamente pecca ma – come accade ogni altro cristiano – il suo peccato viene cancellato dalla confessione, dal pentimento, dalla proposizione di non ricadere in errore e dall'assoluzione ricevuta da un altro sacerdote. Esaurito questo passaggio, può tornare come prima ad amministrare validamente i sacramenti.
Ho detto che – nonostante la percezione diffusa del contrario – il peccato a carattere sessuale commesso da un prete è di pari gravità rispetto a quello commesso da un laico, ma questo è in parte impreciso. La fornicazione di un prete è peccato meno grave della fornicazione di un uomo o di una donna sposati perché questi ultimi vengono meno alla promessa fatta al coniuge di fronte all'altare, promessa che il prete non ha invece fatto.
Tutt'altro discorso vale per il clero regolare che – in quanto tale – è sottratto al secolo e alla cura delle anime. In una comunità chiusa e monosessuata, la castità è elemento essenziale all'ordinato svolgimento delle pratiche cui l'ordine d'appartenenza è preposto. Questo dal punto di vista pratico. Dal punto di vista religioso, il voto di castità è sacro e la sua rottura è sacrilega.
Il frate colpevole di fornicazione è espulso dalla comunità, espulso dall'ordine e dalla Chiesa. È ridotto in condizione laicale (e di laico peccatore) a meno del perdono di un'autorità gerarchicamente superiore.
La cancellazione del peccato che è consentita al prete per un moto spontaneo dell'anima, al frate non è consentita nei medesimi termini. Anziché consistere nella somministrazione di un sacramento, il perdono può giungere – come può non giungere – soltanto all'esaurimento di in un iter amministrativo da parte dell'autorità competente.
Ovviamente, questo per sommi capi dal momento che esistono sia regolari che si curano delle anime che secolari che sottostanno ad una regola. La radice benedettina del monachesimo occidentale si è di molto complicata in epoca post-tridentina, innumerevoli ordini sono nati per vivere nel secolo e le aggregazioni laicali si sono dotate di regole quindi ad oggi le sfumature e le eccezioni non si contano.
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- #110
Nel giallo della scomparsa di Guerrina Piscaglia sembra che fosse in cinta del parroco con cui aveva una relazione, ora se il parroco non fosse stato di colore, il figlio nasceva e nessuno sapeva chi era il vero padre.
Ovviamente un figlio di colore che nasce da una coppia di bianche, si! certo! un miracolo è un miracolo e non bisogna tutte le volte puntualizzare, sta di fatto che la donna è scomparsa ed il prete indagato.
Restiamo naturalmente in tema, i preti trombatori contribuiscono ad alimentare in maniera importante a quel 20% di concepimenti di contrabbando.
http://www.leggo.it/news/italia/guerrina_piscaglia_incinta_sms_parroco-791502.html
Ovviamente un figlio di colore che nasce da una coppia di bianche, si! certo! un miracolo è un miracolo e non bisogna tutte le volte puntualizzare, sta di fatto che la donna è scomparsa ed il prete indagato.
Restiamo naturalmente in tema, i preti trombatori contribuiscono ad alimentare in maniera importante a quel 20% di concepimenti di contrabbando.
http://www.leggo.it/news/italia/guerrina_piscaglia_incinta_sms_parroco-791502.html
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- Creatore Discussione
- #112
Piccola precisazione che riguarda quello che può apparire un mio punto di vista:
Non ce l'ho con i preti o gli ecclesiastici, ritengo che possano essere soggetti validi e dare conforto al prossimo e di aiuto alla società, ritengo però che essi debbano combattere come tutti noi con quelli che sono i naturali istinti e pulsioni di cui tutti noi siamo dotati, lottare contro la natura è difficile e credo che ciò li possa portare ad avere delle storie e delle avvenute, ad avere delle esperienze con il sesso opposto, poi per chi ha tendenze gay la cosa può apparire più facile in quanto si tratta di una attrazione più mentale che fisica.
Nessun discorso pro o contro religione solo puntualizzazione di quello che è il mio personalissimo punto di vista.
Ritornando a quello che è l'argomento in oggetto, se da una storia poi nasce una gravidanza indesiderata, nessuno se ne accorgerebbe, solo un esame del dna.
Non ce l'ho con i preti o gli ecclesiastici, ritengo che possano essere soggetti validi e dare conforto al prossimo e di aiuto alla società, ritengo però che essi debbano combattere come tutti noi con quelli che sono i naturali istinti e pulsioni di cui tutti noi siamo dotati, lottare contro la natura è difficile e credo che ciò li possa portare ad avere delle storie e delle avvenute, ad avere delle esperienze con il sesso opposto, poi per chi ha tendenze gay la cosa può apparire più facile in quanto si tratta di una attrazione più mentale che fisica.
Nessun discorso pro o contro religione solo puntualizzazione di quello che è il mio personalissimo punto di vista.
Ritornando a quello che è l'argomento in oggetto, se da una storia poi nasce una gravidanza indesiderata, nessuno se ne accorgerebbe, solo un esame del dna.
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non sono d'accordo, se tua moglie avesse fatto un figlio con Balotelli qualcuno se ne sarebbe accorto prima o poi
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Tutte queste regole o leggi della religione,come ha scritto il Megabizzo,bravo,sono la conferma del problema dei figli nelle società del passato e non solo.Avere dei figli per un religioso comporta non solo un dispendio di energie fisiche, ma anche è sopratutto economiche , che mancherebbe dal totale.Cosi e la famiglia che invece di concentra tutta la sua energia nel difficile compito di allevare i figli,nati da un rapporto non al di fuori del matrimonio,si sgretola pensando a cosa ci sta fuori dalla porta di casa. Queste leggi cercano in qualche modo di limitare eventuali danni economici e sociali.Oggi con il divorzio e l emancipazione femminile le cose sono cambiate ? penso che l uomo ,inteso come umanità ,se dà un lato si evolve grazie alla sua intelligenza in modo quasi divino,dall altra l istinto primordiale ,la cattiveria,la superbia,ci rendono molto simili ai nostri avi......
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Per un attimo mi era sembrato che stavi per centrare il punto ma poi il discorso ha declinato sulle solite argomentazioni da prete controriformato; eppure le ragioni del celibato ecclesiastico raccontano la storia del Sacro Romano Impero; ce le fanno studiare alle medie, è la questione dei vescovi-conte.
Un breve ripasso di storia; all’imperatore faceva comodo, alla morte di un feudatario, nominarne un altro senza ritrovarsi gli eredi del precedente fra i coglioni e un ecclesiastico era proprio quello che fa il caso suo; anche il papa però ci vuole mettere il becco ovviamente, da qui la lotta per le investiture ecc. ecc.; ai nostri tempi la questione rimane pi o meno la stessa anche se cambiano i termini della successione; l’assenza di eredi legittimi lascia ampio spazio di manovra per far confluire i beni personali del de cuius alla Chiesa.
C’è anche da dire che un centro di potere come la Chiesa, senza il celibato, perderebbe la sua principale peculiarità; l’assenza, per quanto possibile, di legami di consanguineità al suo interno; proviamo a immaginare che carriera, rispetto ai suoi colleghi, spetterebbe al figlio legittimo del vescovo che decide di entrare in seminario…viene fuori un casino, anzi un clan; nella carriera ecclesiastica invece si parte tutti uguali e non si è figli di nessuno appunto per evitare (limitare) la formazione di dinastie e patriziati.
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- Creatore Discussione
- #117
Papa Rodrigo Borgia aveva sette figli, quindi ragazzi, da che pulpito arriva la predica, nel passato ne facevano di tutti i colori, oltre a predicare, dire messe e funerali, oltre a tutti i sacramenti poi quando potevano non avevano nulla di diverso da tutti gli altri peccatori.
Trombano e concepiscono come tutti gli uomini ed i loro figli ovviamente non riconosciuti si mimetizzano con i loro fratelli....dovete capire ragazzi che quando una bella sposa si confida ed è in cerca di conforto, nel confessionale gli da due Pater ed un atto di dolore,..........:scratch_one-s_head: ma prima dell'atto di dolore vuoi che non gli dia due bottarelle in sacrestia????
Trombano e concepiscono come tutti gli uomini ed i loro figli ovviamente non riconosciuti si mimetizzano con i loro fratelli....dovete capire ragazzi che quando una bella sposa si confida ed è in cerca di conforto, nel confessionale gli da due Pater ed un atto di dolore,..........:scratch_one-s_head: ma prima dell'atto di dolore vuoi che non gli dia due bottarelle in sacrestia????
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Grazie rex per il ripasso storico,anche se il problema del celibato si presenta agli arbori del cristianesimo.Condivido il prete da controriforma,il mistero della vita mi ha sempre affascinato dalle medie,e così non può che essere!!! Ritornando alla discussione alla fine il padre e chi da sostegno economico,affetto ,e saper vivere in questi tempi moderni.
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era solo per dire che con "l'addio al celibato" la Chiesa, a parte i vari scismi, smetterebbe di esistere come tale e i suoi fedeli confluirebbero in quell grande movimento settario e universale che è l'arcipelago di predicatori e saltimbanchi anglosassone; in altre parole diventerebbero degli americani universali; non credo sia lontano quel giorno.
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- Creatore Discussione
- #120
Qui a Ravenna le cronache raccontano del triste epilogo della storia coniugale fra il noto professionista Cagnoni e l'uccisione di sua moglie Giulia, una coppia apparentemente felice, lui professionista realizzato, lei non so? Casalinga? Madre di 3 figli, sempre da quel che dicono le cronache stavano separandosi perchè lei aveva un'altro, poi il pensiero mi va alla storia di Buoninconti Michele e l'omicidio di Elena Ceste, tutte coppie apparentemente tranquille, casa e chiesa da spot della Mulino Bianco ma solo per le apparenze.
Noi maschietti per amore delle nostre famiglie ci diamo al libero sfogo con le nostre amiche pay, noi abbiamo esigenze più fisiche che celebrali e quando abbiamo svuotato le palle almeno per un po' ci sentiamo appagati e tranquilli, le femminucce impegnate invece hanno più bisogno di soddisfare un qualcosa di più celebrale, non devono svuotare nulla ed hanno bisogno di una distrazione che va oltre, prima di lasciarsi andare hanno la necessità di sentirsi ascoltate, comprese e condivise, corteggiate e poi si lasciano andare anche fisicamente.
La tipa che ho incontrato io in questo racconto era la classica mogliettina felicemente sposata ma semplicemente annoiata alla ricerca di quelle emozioni che nella vita reale non avrebbe mai dato sfogo, qui in questo mondo virtuale non ci sono quelle inibizioni che creano barriere ai desideri della nostra fantasia.
Si tratta di due mondi, il virtuale ed il reale che per equilibrio e razionalità devono rimanere sigillati, nel moneto in cui il virtuale inquina il reale PUO' AVERE EFFETTI DEVASTANTI PER I PROTAGONISTI E UNA GRAVIDANZA INDESIDERATA PUO' ESSERE SOLO IL RISULTATO DI UNA STORIA CHE NON AVEVI BASI PER CONTINUARE AD ESISTERE.
Noi maschietti per amore delle nostre famiglie ci diamo al libero sfogo con le nostre amiche pay, noi abbiamo esigenze più fisiche che celebrali e quando abbiamo svuotato le palle almeno per un po' ci sentiamo appagati e tranquilli, le femminucce impegnate invece hanno più bisogno di soddisfare un qualcosa di più celebrale, non devono svuotare nulla ed hanno bisogno di una distrazione che va oltre, prima di lasciarsi andare hanno la necessità di sentirsi ascoltate, comprese e condivise, corteggiate e poi si lasciano andare anche fisicamente.
La tipa che ho incontrato io in questo racconto era la classica mogliettina felicemente sposata ma semplicemente annoiata alla ricerca di quelle emozioni che nella vita reale non avrebbe mai dato sfogo, qui in questo mondo virtuale non ci sono quelle inibizioni che creano barriere ai desideri della nostra fantasia.
Si tratta di due mondi, il virtuale ed il reale che per equilibrio e razionalità devono rimanere sigillati, nel moneto in cui il virtuale inquina il reale PUO' AVERE EFFETTI DEVASTANTI PER I PROTAGONISTI E UNA GRAVIDANZA INDESIDERATA PUO' ESSERE SOLO IL RISULTATO DI UNA STORIA CHE NON AVEVI BASI PER CONTINUARE AD ESISTERE.
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