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zodiac
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sei genuina da quello che ho letto nelle varie risposte , alcune/i mentono persino con se stessi
Il cliente ideale. Una "fotografia" della realtà Pay.
- Creatore Discussione Sprtiz
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sei genuina da quello che ho letto nelle varie risposte , alcune/i mentono persino con se stessi
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Sono dell'idea che è grazie a gente come te che sa già tutte le risposte a tutte le domande, perché è "logico", che nell'era della comunicazione, la comunicazione va a puttane (scusatemi...).
Certo che la risposta è logica e quindi serviva la tua ostentazione di intelligenza al resto del popolo?
Se però cerchiamo di non fermarci al logico ma andare avanti, passarlo, magari c'è qualcos'altro.
"A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio...." Oscar Wilde
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Ahahahahah, proprio l'altro giorno stavo leggendo sto post e mi trovo questa conversazione... http://www.perlanegrabcn.com/it/blog/il-cliente-ideale-le-escorts-81.html Comunque il cliente ideale è chi è gentile, pulito, e capisce perfettamente che comunque sia sta trattando con una donna, non con un giocattolo. Anzi, molto spesso le pay sono molto più donne di altre.
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Tento una sintesi: il cliente ideale è l'uomo col quale saresti anche disposta, con maggiore o minore entusiasmo ma comunque senza disgusto o fastidio, a farti una scopata gratis; e però ti paga anche.
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da quello che ho letto nelle varie risposte , alcune/i mentono persino con se stessi
Non esageriamo ....
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zodiac
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“C'è solo una cosa da fare in questi casi. E' come lo spogliarello. Non indagare come lo fanno ma goditi i risultati.”
Forse qualcuno di voi rammenterà questa citazione tratta dalla divertente commedia americana “operazione sottoveste”.
Mi piace talmente tanto che, se fosse stato possibile, l’avrei volentieri inserita nello spazio “firma” sul mio profilo.
Oltre a strappare un sorriso, questa frase racchiude a grandi linee e in chiave spiritosa, l’essenza, lo spirito giusto che, secondo me, dovrebbe avere un cliente nel vivere un incontro.
Mettendo per un attimo da parte l’abituale corredo di educazione, correttezza e dedizione all’igiene che fortunatamente riscontro nella totalità dei casi, il cliente ideale dovrebbe innanzitutto avere la consapevolezza della sua figura ed essere motivato esclusivamente dal desiderio di divertirsi e godersi appieno l’appuntamento in tutte le sue sfumature, niente di più, niente di meno.
Tuttavia può capitare che “l’impunito” assuma atteggiamenti e modi di fare sconvenienti i quali, pur non pregiudicando la positività dell’incontro, creano un’inutile distanza.
Il bacino d’utenza è talmente variegato che si trova di tutto: dal regista, all’investigatore privato, dal moderno padre della psicoanalisi, al moralista che in maniera velata non perde occasione per giudicarti.
Ora … dopo un incontro mi è naturale, quasi istintivo, farmi una fotografia del cliente; una specie di “recensione” del tutto personale, mentale e molto meno plateale rispetto a quelle che vi prodigate a scrivere qui e mi viene da pensare che probabilmente il cliente ideale non esiste … forse lo diventa.
Forse qualcuno di voi rammenterà questa citazione tratta dalla divertente commedia americana “operazione sottoveste”.
Mi piace talmente tanto che, se fosse stato possibile, l’avrei volentieri inserita nello spazio “firma” sul mio profilo.
Oltre a strappare un sorriso, questa frase racchiude a grandi linee e in chiave spiritosa, l’essenza, lo spirito giusto che, secondo me, dovrebbe avere un cliente nel vivere un incontro.
Mettendo per un attimo da parte l’abituale corredo di educazione, correttezza e dedizione all’igiene che fortunatamente riscontro nella totalità dei casi, il cliente ideale dovrebbe innanzitutto avere la consapevolezza della sua figura ed essere motivato esclusivamente dal desiderio di divertirsi e godersi appieno l’appuntamento in tutte le sue sfumature, niente di più, niente di meno.
Tuttavia può capitare che “l’impunito” assuma atteggiamenti e modi di fare sconvenienti i quali, pur non pregiudicando la positività dell’incontro, creano un’inutile distanza.
Il bacino d’utenza è talmente variegato che si trova di tutto: dal regista, all’investigatore privato, dal moderno padre della psicoanalisi, al moralista che in maniera velata non perde occasione per giudicarti.
Ora … dopo un incontro mi è naturale, quasi istintivo, farmi una fotografia del cliente; una specie di “recensione” del tutto personale, mentale e molto meno plateale rispetto a quelle che vi prodigate a scrivere qui e mi viene da pensare che probabilmente il cliente ideale non esiste … forse lo diventa.
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Operazione Sottoveste... In inglese "Operation Petticoat, The pink submarine", credo... Tony Curtis, Cary Grant.... Roba da arruolarsi in Marina....Di corsa!!!!
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harryhaller
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“
Il bacino d’utenza è talmente variegato che si trova di tutto...) al moralista che in maniera velata non perde occasione per giudicarti..
Deh, vai a troie e fai anco il moralista!!!
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ecco questa parte è a mio avviso interessantissima, quindi mi permetto di chiedere come la differenzi rispetto a quelle qui scritte, chiedo cioè il punto di vista femminile, come è la tua recensione, o meglio come la faresti, su cosa ti soffermi o cosa ritieni inutile? Cosa ti resta di un incontro andato bene, chessò l'aspetto fisico, la sensazione di serena euforia per aver passato un momento piacevole.
Questa cosa mi incoriosisce moltissimo, per provare a capire se possibile un poco di più l'altra metà del cielo...e se possibile per migliorarmi ancor più...
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C'era una che, alla fine, mi fece alcuni complimenti misti allo scherzo.
Le chiesi ridendo se fosse tutto compreso nel prezzo.
Mi rispose un pochino più seria che un po' di "cabaret" serve sempre.
Le risposi che se ci prendiamo sul serio va a finire che chiudiamo "il circo" per sempre.
Ne convenimmo entrambi e tornammo ai nostri posti.
Lei, rude scorsa di "fochista" di lungo corso.
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Lo temevo.
A parte che questo darebbe ragione a chi dice che le meretrici cercano i soldi gratis (invece io non sono d'accordo).
E' poco interessante. Mi piacerebbe capire se c'è qualche cosa che può fare il cliente per essere miglior cliente. Che preferisci uno che ti piace ci arrivo anch'io scusa; qualche post indietro dicesti che non vale rispondere "quello che paga", l'altra risposta "quello giovane e palestrato" non pensare che sia più originale.
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E chi ti ha detto che a me piace giovane e palestrato? Le cose che piacciono sono molto soggettive. Sarà poco interessante e originale per te, cosa che per la sottoscritta importa poco, ho solo espresso il mio parere su una cosa scritta da un'altra persona.
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Forse non esiste il "cliente ideale", esiste la situazione ideale, nel senso che a volte si stabilisce un feeling che fa stare bene entrambi. Personalmente ho sempre trattato le ragazze come persone, e questo è sicuramente il comportamento ideale.
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già ci sono forum messi a disposizione dai siti di annunci dove posso accedere solo le ragazze con annuncio.....vengono usati non tanto per giudicare la prestazione di noi punter ma per scambiarsi i numeri di clienti non desiderati (violenti o che non pagano) in modo limitare i rischi!
Tutta la discussione mi sembra molto sterile in quanto si è parlato per frasi fatte....
è normale che il cliente ideale è quello che paga, che non rompe le balle e se poi è anche esteticamente piacevole tutto riguadagnato!!!
come è normale che i rischi diminuiscono alzando il rate ma non perchè uno ricco sia più educato di un nullatenente ma solo perchè in caso di denuncia per maltrattamenti uno ricco ha sicuramente più da perdere!!!
che altro dire....una ragazza che fa la vita è come un qualsiasi commerciante...si trova davanti clienti simpatici o antipatici...umili o altezzosi.....che pagano o non pagano... sono i rischi che si incontrano qualsiasi sia la "merce" da vendere!!!
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