Lasciare da parte l'ipocrisia, è un pò difficile soprattutto in un mondo fatto di soldi e di avidità.... la sincerità e la lealtà sono abbastanza ostentate e anche criticate, rare. Tolta questa "insignificante" premessa di cui è costituito spesso questo mondo, direi che un cliente non ideale è quello stronzo italiano o straniero che cerca di approfittare e non rispettare gli accordi concordati. Di furbetti e furbette ce ne sono tanti e tante e a prenderla in quel posto sono spesso le persone oneste. Un cliente non ideale è un cliente che cerca di trarre a suo vantaggio, anche con buone capacità insieme ad una buona dose di falsità, ogni situazione. Un operaio può essere un cliente ideale proprio perchè a fare una persona onesta non è soltanto la sua formazione e posizione, ma un'educazione ed una stabilità psichica che non necessariamente è data da un'etichetta d'èlite....questi non sono solo clienti non ideali, queste sono persone, per quanto possibile, da evitare.
Ci vuole stile...
Alycia, in questo forum, non ha rivali...
Con l'abilità di chi sapientemente ti fa eccitare con l'arte del "vedo non vedo", con molta diplomazia, ha detto l'unica cosa vera su chi sono i "clienti ideali".
Possono essere belli o brutti, longilinei o sovrappeso, italiani o stranieri, di qualsiasi ceto sociale, culturale, religioso, bianchi o neri l'importante però
è che paghino senza troppi "se o ma".
Tutti quelli che non rientrano in questa categoria sono "clienti non ideali".
E' l'unico ragionamento valido per una persona che si ritiene seria "professionista". Grazie per l'onesta.
Di contro, trovo stucchevole l'intervento di
Marquise, che ha fatto una carrellata di quello che preferisce in un cliente e critiche a colleghe su come gestiscono i loro annunci.
Alla fine anche per lei vale la stessa regola, perché sono pronto a scommettere che si presentasse un uomo sovrappeso, col pene piccolo e pieno di peli ma con una spiccata attitudine ad essere molto generoso, egli sarebbe il cliente ideale per eccellenza. (sarei curioso di leggere un'argomentazione opposta)
Ho apprezzato anche l'intervento di
Sugarlips, quando dice che se non si dovesse trovare bene con una persona durante l'incontro, comunque porterebbe a termine nei migliori dei modi la prestazione per poi non rendersi più disponibile per la stessa. Brava.
Per "
par condicio" devo nominare anche
KATRINNA, che ha un suo modo di intendere il mestiere e deve essere rispettata.
Se a lei vanno bene solo gli italiani è giusto e lecito che lo scriva nei suoi annunci senza che nessuno si senta in dovere di criticare questa sua scelta.