cari colleghi, cari colleghi
sulla base dell'esperienza accumulata "sul campo di mille battaglie", se volessimo elaborare un nostro codice deontologico, ossia una serie di norme comportamentali da seguire per tutelarci al massimo contro eventuali fake, e per far si che ogni nostro incontro non sia stato sprecato? Ossia, per evitare che ogni volta che ce ne torniamo a casa, non ci pervada un dubbio: "ho speso bene i miei soldi, o li ho buttati nel cesso?"
Qual'è la vostra regola che vorreste mettere nel CODICE DEL PUNTER?
Comincio io: considerando la "rella" (per chi non è di Milano, vuol dire crisi) che c'è in giro, chiedere in modo educato ma fermo, un adeguato SCONTO, altrimenti si lascia perdere il COLPO
sulla base dell'esperienza accumulata "sul campo di mille battaglie", se volessimo elaborare un nostro codice deontologico, ossia una serie di norme comportamentali da seguire per tutelarci al massimo contro eventuali fake, e per far si che ogni nostro incontro non sia stato sprecato? Ossia, per evitare che ogni volta che ce ne torniamo a casa, non ci pervada un dubbio: "ho speso bene i miei soldi, o li ho buttati nel cesso?"
Qual'è la vostra regola che vorreste mettere nel CODICE DEL PUNTER?
Comincio io: considerando la "rella" (per chi non è di Milano, vuol dire crisi) che c'è in giro, chiedere in modo educato ma fermo, un adeguato SCONTO, altrimenti si lascia perdere il COLPO