IL PARADISO DEI PUNTER

Vabbè in alcuni paesi appena capiscono che sei straniero applicano "tariffe occidentali", quello che invece alle volte fa la differenza è l'approccio al cliente, insomma il comportamento generale. Purtroppo non sempre.
Il caso eclatante mi e' accaduto a Torino,anni fa.......frequentavo una somala che aveva aperto un bar/trattoria in via Saluzzo......eravamo molto in confidenza....mi disse che i "regali" li chiedevano solo a noi italiani,non certo ai connazionali somali,con i quali scopavano sempre "a gratis"......non solo,ma li aiutavano anche .....diceva che loro non potevano lavorare :"Mica possono andare a lavare le mutande della "signora"...".
 
Stessa cosa nelle Filippine. Gli stranieri devono aiutare i parenti fino al sesto grado. E il problema è che anche il cugino del cugino è parente e si aspettano regali quando li vai a trovare. E mica basta un pacchetto di sigarette. Si aspettano ipad o profumi et similia.
 
Stessa cosa nelle Filippine. Gli stranieri devono aiutare i parenti fino al sesto grado. E il problema è che anche il cugino del cugino è parente e si aspettano regali quando li vai a trovare. E mica basta un pacchetto di sigarette. Si aspettano ipad o profumi et similia.
Si e poi le filippine sono vanitose e presupponenti come poche:Io avevo fatto una festa al mio campo di Tajura ,in Libia,e,pregato dai miei collaboratori filippini,avevo invitato anche le infermiere di tutti gli ospedali della citta'.Voleva la tradizione che una delle filippine recitasse una preghiera alla Madonna,e l'incarico era stato da me assegnato alla mia amante del momento,una caposala dell'ospedale di Tajura che si chiamava Wilma;be',e' scoppiata una vera e propria guerra tra lei e un'altra infermiera filippina , moglie del mio contabile,per che' ognuna voleva essere la prescelta,una situazione imbarazzante come poche.
 
Indietro
Alto