infatti i tg mostrano trionfanti dei 20enni sani che vengono vaccinati col pretesto che hanno una nonna in casa, oppure 30-40 enni che nel Lazio ieri sono stati vaccinati in un Open Day (ma la sanità del Lazio non faceva cagare???), mentre io 50 enne iperteso emiliano rimango non protetto: ecco come "si è deciso di vaccinare per categorie professionali, poi per età e categorie a rischio".
Ricapitolando:
lo stato non mi vaccina
lo stato mi vieta di reperire il vaccino sul mercato a mie spese
lo stato mi vieta di andare all'estero a farlo, perché non lo riconosce
lo stato vaccina prima di me soggetti a rischio bassissimo
lo stato fra poco mi punisce pure col "lasciapassare" detto "green pass" perché non sono vaccinato.
se a voi pare tutto ok probabilmente siete anche contenti del coprifuoco.
Io invece sono un 46 enne leggermente iperteso ed in sovrappeso, che è andato in farmacia, ha chiesto se c'era possibilità di prenotare il vaccino e da lì a 10 giorni ho avuto la prima dose e tra pochi giorni farò la seconda.
Le chiacchiere stanno a 0, basta guardare i dati paese per paese, nel riquadro a destra a questo
Vaccinazione Covid per vedere che l'Italia è assolutamente nella media europea, paesi dell'est compresi. Gli unici stati decisamente fuori media sono la GB e l'Ungheria
Quando le dosi ci sono state, sono state distribuite a tutti i paesi, oppure anche Germania, Francia, Spagna, Portogallo, ecc... hanno preferito spendere soldi in altre cose piuttosto che comperare dosi di vaccino?
Lo ripeto, hanno deciso di vaccinare per categorie professionali, poi per età e categorie a rischio. E' un dato di fatto, non un opinione.
Se ognuno fosse libero di acquistarsi la propria dose, sarebbe proprio una grande idea, prezzi alle stelle e chi se lo può permettere, bene, altrimenti arrangiati, bel ragionamento.
Per inciso, nessuna delle restrizioni, dal coprifuoco in su, mi piacciono, ma il vivere in una società civile implica il rispetto delle leggi/regole in vigore.