farlatta ha scritto:Arduo, molto arduo.... Soprattutto NUOVE candidate......Richiede estenuanti selezioni, test attitudinali, periodi di apprendistato...
Eh sì... Io intendevo candidate o adepte che non appartengano all'aureo mondo delle pay-fanciulle. Quelle fanciulle, voglio dire, che uno conosce nei più imprevedeuti luoghi o momenti della vitazza sua, per le quali palapita per un paio di sere, che abborda, che invita a bere un tè o un aperitivo e dopo a cenare, che porta nella propria casa (o con cui va nelle case loro), che spoglia, che sbaciucchia, che carezza lungamente e ammira tutte nude ("Santi numi!, che gnocca! Volevo dire: quale bellezza è questa tua delle spoglie mortali!"). E che poi, uno, comincia a lingueggiare nell'ano (frattanto che già lingueggiava la pà ssera), giusto così: per far loro dono di un gesto dolce e amorevole. Mentre quelle fanciulle, già terrorizzate al solo introito d'una papilla, gli si voltan contro, gli occhi a sbarrati, e gli chiedono: "Oh, ma non mi vorrai mica inculare?". E lì, uno ha un bel tranquillizzarle, magari dicendo "Ma no, amorino... E' che a me proprio piace leccarti il buco del culo..." (il che, nel mio caso, è anche vero). Dipende un po' dalla conversazione che segue a quel punto: in certi casi, uno potrebbe anche pensare, dopo, di provare ad appoggiare l'uccello al buco e vedere cosa succede. Ma io, onestamente, ho sempre avuto la sfiga di incontrarle irremovibili, queste fanciulle.
Così, caro Farlatta, non restano che le pay. Con le quali, comunque, la cosa non mi sembra tanto tanto più facile. Diciamo che si alza la soglia delle tolleranti, e magari ogni tanto (ma di rado) si incontra anche qualcuna che auspica. Però, se ricordo alcune tue recensioni recenti, eh... Non son mica rose e fiori: e bisogna avere tutto il sangue freddo e la pace interiore per mettere in pratica la strategia che hai esposto in quel 3d sul come arrivare per gradi all'introduzione sodomitica. A me in fondo, l'articolo piace anche, ma non così tanto, e quindi il più delle volte vedo bene di soprassedere.