Le risposte al collega autore del topic sono state date e mi pare che non vi sia dubbio alcuno che portarsi un'arma mentre si va a trombare con una prostituta sia fuori luogo oltre che assolutamente scorretto (come giustamente faceva notare Lore6). Anche io ritengo che portare l'arma e soprattutto "mostrarla", anche se solo nella fondina, sia un segnale più o meno palese di ostentazione di forza (chiaramente non reale) o di intimidazione della ragazza. Anche se si trattasse di soggetti appartenenti alle forze dell'ordine tale azione è assolutamente deprecabile! in primis perché mentre sono in servizio non possono andare a puttane! in secundis perché probabilmente spesso è utilizzata come rivelazione di professione da parte di questi soggetti che deve tradursi in sconto o addirittura gratuità della prestazione da parte della prostituta.
Condivido in pieno quanto scritto da Opitecno. Caino ha ucciso Abele con una pietra, a milano il controllore del metrò ha rischiato di perdere il braccio a colpi di machete, il tipo in francia ha strangolato e poi tagliato la testa al suo datore di lavoro, ma ciò non toglie che una pistola in mano è comunque un aumento di rischio considerevole per l'incolumità del prossimo! basti pensare anche solo ai morti per colpi partiti accidentalmente...
Negli USA poi il problema armi è una piaga sociale! i ragazzini di neanche 10 anni hanno già armi regalate dal proprio padre invasato e poi magari questi sono quelli che vanno in una scuola è sparano al professore, a compagni di classe ed ai primi malcapitati che gli passano davanti! certamente sarebbe stato più difficile per loro commettere tanti omicidi senza possedere un'arma da fuoco. Sì, sempre pericolosi e potenziali assassini sarebbero rimasti immagino, ma un'arma da fuoco tra le mani, fa sentire forti... invincibili! questa sensazione penso che l'abbiamo provata in tanti, da ragazzini, avendo per le mani una pistola ad aria compressa! le armi affascinano ma DEVONO fare paura e richiedono un senso di responsabilità che non credo sia così semplice individuare nel prossimo o "inculcare" a qualcuno che richiede un porto d'armi.
Infine concludo dicendo che ho praticato arti marziali per anni, eppure quando mi capitò di dovermi difendere da qualcuno nella vita reale, esitai nel colpire per paura di fare troppo male all'aggressore! fui quasi frenato da una paura interiore benché la situazione fosse ormai favorevole a me nello scontro!
chi ha un senso di responsabilità deve avere questi freni, anche se probabilmente possono costare molto cari perché magari il prossimo non si fa certi scrupoli e agisce istintivamente ma brutalmente.