MARINELLA DI SARZANA. Attorno alle 2 di notte di domenica 5 giugno, è stato ritrovato il corpo senza vita di una donna vicino al torrente Parmignola, a Marinella di Sarzana, al confine tra Toscana e Liguria. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della Spezia e di Sarzana. La morte, secondo le prime informazioni trapelate sul caso, sarebbe avvenuta per via di una violenta aggressione subita dalla malcapitata e sarebbe stata provocata da soffocamento. Per questo è stato aperto un fascicolo per omicidio. La segnalazione del ritrovamento del cadavere è stata inoltrata di un gruppo di stranieri che trovano rifugio per la notte nei paraggi del luogo della tragedia.
La vittima, secondo le testimonianze raccolte dagli agenti del commissariato di polizia di Sarzana, intervenuti insieme ai carabinieri, è stata vista salire da altre prostitute su un'auto bianca guidata da un uomo all'interno del distributore IP a circa un chilometro da dove è stata ritrovata. Ed è in corso la caccia al mezzo e all'uomo, tra Toscana e Liguria.
Si chiamava Nevila Pjetri e aveva 35 anni, albanese residente a Carrara. Secondo alcune informazioni, non confermate dagli inquirenti, sarebbe stata prima picchiata e poi uccisa con un colpo di pistola di piccolo calibro oppure con uno strumento a punta piantato dietro all'orecchio sinistro. Tutto questo non sarebbe avvenuto nel luogo dove poi è stata ritrovato il corpo.