Certo che sì. E' come dice Tomas. La maggior parte degli accalappiamenti a cui ho assistito è avvenuta proprio in itinere. L'inferenza logico-giuridica applicata nella fattispecie è abbastanza apodittica. Il nesso causale si stabilisce col fatto che la passeggera del malcapitato risulta schedata come pubblica esercente della sua propria passera. E tanto basta. Parola di fighivendole che ne hanno viste tante. Di tutti i colori, anzi. Blu, azzurro, grigioverde, grigio-oro,nero, righe rosse etc..
Confermo anche la presenza sempre più insistita e insidiosa sul Terraglio e a Mestre delle autocivetta.
Quanto al cinquecentone, mettilo in conto spese. Personalmente lo tengo da parte da tempo.
Statisticamente mi trovo in arretrato di almeno due multoni e mezzo. Sono stato graziato dalla sorte e ho sfiorato il peggio almeno 5 volte, su circa 200 otrombate in 7 anni.
Ma non dubito che possano arrivarmi sul groppo gli interessi, oltre che il conto salato, da un momento all'altro. Per questo motivo ho ridotto la frequentazione punteristica al minimo vitale. Col favore di una situazione sentimentale che mi ha preso sul serio e continua ad essere stabile, insolitamente, da 10 mesi. Non sono, però, diventato un santo.
Non nego che, da qualche tempo a questa parte, l'ormone errabondo frigge e l'impulso preme. Da un lato, cerco di respingere le occasioni free,che il mio peculiare sistema etico si onora di elevare al rango di "tradimento". O comunque fonte di casini conflittuali. Dall'altro, ambirei a sfogare la pulsione fedifraga, diciamo, per strada. Ma mi contengo, a detrimento anche di queste pagine.
Perchè, come nella roulette, al casinò come al casìno, l'abilità credo stia tutta nel ritirarsi al momento giusto.