Avete presente Bisanzio? Peggio. L'ordinamento italiano sara' forse figlio spurio del diritto romano, nostro padre, ma la mater certa e' Costantinopoli.
La sentenza antiordinanze c'e' stata. Sia della Corte Costituzionale, anni fa, sia recentemente della Cassazione, che per la prima volta, in luglio, ha applicato, alla buonora, quanto sentenziato dalla Consulta. Ma il provvedimento di luglio era di natura interlocutoria verso il tribunale, mi pare, di Pescara. Che aveva rigettato un ricorso di un multato, con sentenza poi da quest'ultimo impugnata. Ora la palla e' stata rinviata da Roma a Pescara. Il Ping pong potra' durare all'infinito. Quindi, almeno per ora, gli sceriffi continueranno far roteare i revolver. A dispetto della insussitenza dei requisiti di contingibilita' e urgenza delle ordinanze.
In linea di principio, purtroppo, non e' esclusa la possibilità di rilevare infrazioni tramite opportuni apparati di telecontrollo. Si pensi ai valichi ztl nei centri storici o ai rilevatori di velocità automatizzati sulle autostrade.
Le primissime ordinanze di meta' anni '90 mi pare prevedessero l'invio a domicilio della contravvenzione. Ero ancora giovincello e le signorine a bordo strada non sapevo praticamente cosa fossero. Ma ricordo che mi colpi' un articolo sulla stampa locale che narrava di un tale che, poco prima delle nozze, aveva consumato con una otr, nell'alta padovana. Nel territorio di uno dei primissimi comuni a imporre la vexata norma. Colto sul fatto, non resse all'attesa dell'invio della raccomandata con foto a domicilio. E si suicido'.
Poi, soprattutto a seguito dell'ondata emotiva per questo e altri casi, la Corte Costituzinale fece valere la allora recentissima legislazione sulla privacy. Ma furono, credo, gli stessi Comuni che, di propria iniziativa, preferirono evitare nuovi casi ad esito tragico, rinunciando alla notifica all'indirizzo di residenza.
Ora, non mi stupirebbe se qualche Solone della domenica, immemore del passato, reinventasse l'acqua calda, anzi ustionante, della foto a domicilio.
TomasT85, ti risulta vi si stiano ingegnando comuni del Terraglio?
infine @ Rino Reale: irreale e irrealistico il bordello a Montebelluna. Finche' vige la legge Merlin nella sua interezza, la prostituzione e' legale, ma il bordello del tutto vietato.