Inibizione da pay

[Mariano Pomelli]

Vi è mai capitato di sentirvi inibiti nell'atto del sesso pay in quanto sesso pay?

Inibizione mai, se mi trovo nel mondo balordo è perché la voglia di sborrare impera e soverchia qualsiasi altra pulsione od emozione, quindi sono ben focalizzato.

Cioè: la mancata reciprocità in termini di attrazione fisica (pulsione primaria, che non riconduco minimamente a sentimenti più articolati) si è mai ripercossa negativamente sulla soddisfazione generale relativa al suddetto tipo di incontri?

Se cerchi la reciprocità allora è chiaro che spalanchi le porte della tua mente all'insoddisfazione e alla frustrazione.
Al massimo nel mondo balordo puoi trovare la brava attrice che ti fa credere per un'ora d'essere Rocco Siffredi, ma appena suona il "gong" dell'orario torni ad essere il cliente pagante da spolpare.

Nella mia esperienza l'usufruire di servizi pay coincide con picchi di libidine ma, fuori di questi, persiste questa sensazione di stagnante insoddisfazione, che mi indirizza alla chiusura della mia brevissima carriera da punter (ancor prima e a prescindere da fattori come quello ipocondriaco, economico, legale ecc.).
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione a riguardo.

Molto dipende da chi ti capita davanti, tu probabilmente sei alla ricerca del GFE spinto fino quasi all'estremo, il che lo rende quasi ridicolo visto che la pay, per quanto possa fingersi la tua fidanzata pazza di te che non sogna altro che la tua fava in corpo, resta comunque una mestierante che guarda al pratico e quando scade il gettone per continuare il teatrino c'è da metter su un altro gettone sennò il risveglio sarà traumatico.

L'attrazione posticcia della peripatetica può però farti star bene per il tempo che hai pagato, sempre che tu trovi una perys che ci sappia fare e non la classica asciugaportafogli di cui è pieno il mondo balordo.

Se invece stai cercando reale attrazione come quando rimorchi una donna in un locale e poi la sistemi a novanta gradi sul divano di casa o se senti dentro di te la predisposizione a diventare un innamorato da mignotta ... allora rinuncia, sventola bandiera bianca e sarà una resa onorevole, altrimenti per te sarà carneficina: una lunghissima, dolorosa Waterloo.

 

[submale]

Seppure le piacessi davvero, di certo non te lo direbbe al primo incontro. E in quel teatro di frasi di circostanza, complimenti reciproci, gemiti più o meno sentiti, anche se te lo dicesse, non sarebbe credibile. Parti dal presupposto che tu non piaccia: ti ritieni di aspetto sgradevole? O è complesso di inferiorità quando pensi che una così figa può avere fotomodelli e attori a farle il filo? E poi perché dovresti piacerle? Per appagare il tuo ego? Non ti basta sollazzare l’uccello? Mi è parso di capire che sei un cliente abituale di otr. In quell’ambiente è molto raro (ma non impossibile) trovare una talentuosa illusionista. Anche le circostanze non lo permettono, in fondo in macchina si consuma una sveltina clandestina. Le loftine ad esempio già sono uno step più in alto, qui nel forum ci sono recensioni che parlano di provette prestigiatrici, della minchia ma soprattutto dell’autostima. Ne ricordo una che dovevo piacerle così tanto ma così tanto che perdevo il conto delle volte che la facevo venire. Le proposi un secondo incontro nel quale avremmo scalato 20 euro per ogni volta che fosse venuta. Non ha mai più goduto ???​

 

[Monopattino]

W l’autostima da orgasmo fittizio della pay …
Scusate l’OTR, ma una che inizia trombare dalle 10,00 di mattina, a fine pomeriggio o alla sera dopo una mezza dozzina o più di clienti, viene ancora?
Grande l’idea di scalare 20€ ad ogni - di loro esercenti - orgasmo… ?

 

[t4two]

Personalmente ritengo che si debba sempre tenere presente che si tratta di un incontro tra due perfetti sconosciuti, le pay non sono udinì, nè tantomento telepatiche, non hanno da illudere nessuno ma hanno da far godere, se il cliente cerca nelle pay il modello fidanzatina telecomandata che miagola, fa le moine e vi accoglie con un monte di fregnacce a parere mio è sbagliato il target. Il punter, per come la vedo io, invece deve avere le palle non solo per fare una monta che gli aumenti l'autostima ma soprattutto per digerire le diversità insite nel genere umano... non siamo tutti uguali e l'ipercriticismo verso gli altri è un boomnerang, va saputo sfruttare solamente a fini selettivi verso le pay setacciando quelle che operano con prestazioni che ci soddisfano, l'empatia con una sconosciuta a mio avviso è un paradosso, le illusioni si possono trovare ovunque attorno a noi ma io preferisco una brutta verità ad una bella bugia. Ma questo è solo il mio punto di vista. Buon punteraggio a tutti!

 

[t4two]

W l’autostima da orgasmo fittizio della pay …
Scusate l’OTR, ma una che inizia trombare dalle 10,00 di mattina, a fine pomeriggio o alla sera dopo una mezza dozzina o più di clienti, viene ancora?
Grande l’idea di scalare 20€ ad ogni - di loro esercenti - orgasmo… ?

Sarebbe forse più realizzabile il prezzo progressivo per gli orgasmi dei clienti in modo che diminuisca ad ogni shot ultteriore dato che ogni shot in più è fisiologicamente sempre meno efficace/efficiente e magari tanti si fermano al primo shot per motivi economici/prestazionali

 

[Membro cancellato 273776]

@rayzen

Capisco perfettamente il tuo punto di vista e in buona parte lo condivido. Tempo addietro, infatti, avevo a mia volta scritto qualcosa a proposito del fatto che io fossi un "pessimo Punter" perché non mi trovavo a mio agio con alcune delle caratteristiche intrinseche di questo genere di incontri. Se, da un lato, la soddisfazione fisica c'è stata nella gran parte delle occasioni, solo con tre donne l'ho vissuta in modo realmente appagante. In un caso perché si trattava di una Escort molto brava a creare l'illusione e negli altri due perché si era creato il feeling giusto perché il desiderio fosse reciproco.

P.s. Ho provato a mandarti un messaggio privato, ma a quanto pare non posso.

 

[Jesper80]

per come la vedo io, invece deve avere le palle non solo per fare una monta che gli aumenti l'autostima

Posso capire e in parte condividere il concetto che vuoi esprimere, ma la scelta delle parole mi lascia perplesso.
Se io dovessi pensare di andare a fare una "monta" l'autostima mi scenderebbe e non di poco.

 

[t4two]

meglio, così cerchiamo pay diverse

 

[rayzen]

grazie a tutti per la partecipazione al 3d!
@Mariano Pomelli : la pulsione libidinosa la condividevo nelle fasi iniziali della mia "carriera"; all'inizio, con la forza della novità, ma anche con la perversione della "caccia" o del "guarda e scegli" in cui gli esiti sono direttamente subordinati a un tuo comando, le cose andavano bene e il godimento era assicurato. E ribadisco che io stia parlando solo ed esclusivamente di godimento; infatti non ricerco attrazione reciproca ma mi limito a constatarne la strutturale assenza (scusami se non ti cito i pezzi di frase ma sono negato per 'ste robe). Mi accontenterei di ciò che in molti hanno definito come "illusione", che però si è convenuto essere cosa rara.
Anche la possibilità della GFE spinta, diciamo che non la negherei del tutto a priori, però paradossalmente sarebbe pure troppo, mi schiafferebbe in faccia la realtà con una violenza ancora superiore alla fine non credo di chiedere moltissimo: una prestazione onesta, moderatamente partecipata e non necessariamente da farmi sentire Siffredi. Il sali e scendi prestazionale che ho incontrato nel tempo ha fatto sì che la realtà subentrasse in modo tale da farmi scendere l'interesse per il punteraggio e da farmi vedere maggiormente i difetti di tale attività (perché ha molti pregi ma, dal mio punto di vista, anche dei difetti).Scusami per la lunghezza della risposta.

@submale grazie per la tua risposta. In realtà non mi ritengo un ingenuo, vado a pay per soddisfare pulsioni sessuali che non voglio subordinare ai vincoli sociali che tutti conosciamo, e che ci dissuadono dall'allontanarci dal mondo pay.
La "sveltina clandestina" era proprio un elemento eccitante, ma solo agli inizi, poi è successo ciò che descrivo nel rispondere a Mariano Pomelli. Per risponderti sinteticamente: non ho problemi di autostima, ingenuità o di natura biologica. Il problema è che, appurato il fatto che manchi necessariamente l'attrazione naturale tra due individui, la quale si verifica invece in circostanze non-pay, se la signorina non partecipa professionalmente (nei limiti del possibile, ovviamente) allora mi scende tutto, compresa la capacità di godere. Solo di questo parliamo, niente illusioni amorose qui.
Data la tua esperienza, potrei provare loft qualche volta.

@t4two condivido la tua posizione su verità/bugia. Talmente tanto che potrei non riuscire più a sopportare il punteraggio ahaha

@Nocchiero grazie per la tua opinione. Hai sicuramente centrato il punto, cioè, che si tratta di caratteristiche intrinseche all'attività. A quanto pare esistono persone, le fortunate, le quali riescono a praticare senza blocchi inibitori, e altre, meno fortunate, le quali invece ne hanno. Anche io mi ritengo un "pessimo punter" (seppur ligio alla condivisione recensoria).
Controllo le impostazioni, non ricordo di aver attivato alcun blocco, ma non si sa mai.

 

[t4two]

ci dai anche la pagella?

 

[submale]

@rayzen forse è solo uno dei tanti fisiologici stalli di cui soffre prima o poi ogni cliente durante una più o meno lunga carriera. I motivi possono essere molteplici, prima o poi proverò ad elencare quelli che mi hanno indotto in una situazione del genere nel thread “lo stallo del punter”. In merito alle soluzioni ci sto ancora lavorando. Dal mio ultimo incontro temo di essere entrato in una sorta di pausa riflessiva anche io.​

 

[Mariano Pomelli]

Il sali e scendi prestazionale che ho incontrato nel tempo ha fatto sì che la realtà subentrasse in modo tale da farmi scendere l'interesse per il punteraggio e da farmi vedere maggiormente i difetti di tale attività (perché ha molti pregi ma, dal mio punto di vista, anche dei difetti)

In tanti anni di trivellamento mignotte è normale il saliscendi prestazionale, si va un po' a periodi e magari ti capita nel momento di stanca di trovare una delle tante peripatetiche inadatte al ruolo che a quel punto fa sprofondare nella depressione con immediata repulsione verso il mondo balordo.
Potresti valutare di cambiare il tuo modus operandi, magari lanciandoti a scopare nei club dove con la serata si ha pure l'illusione di non essere tra infoiati patologici, ma tra normali avventori di un qualsiasi locale.

 

[donchisciotte909]

Personalmente ritengo che si debba sempre tenere presente che si tratta di un incontro tra due perfetti sconosciuti, le pay non sono udinì, nè tantomento telepatiche, non hanno da illudere nessuno ma hanno da far godere, se il cliente cerca nelle pay il modello fidanzatina telecomandata che miagola, fa le moine e vi accoglie con un monte di fregnacce a parere mio è sbagliato il target. Il punter, per come la vedo io, invece deve avere le palle non solo per fare una monta che gli aumenti l'autostima ma soprattutto per digerire le diversità insite nel genere umano... non siamo tutti uguali e l'ipercriticismo verso gli altri è un boomnerang, va saputo sfruttare solamente a fini selettivi verso le pay setacciando quelle che operano con prestazioni che ci soddisfano, l'empatia con una sconosciuta a mio avviso è un paradosso, le illusioni si possono trovare ovunque attorno a noi ma io preferisco una brutta verità ad una bella bugia. Ma questo è solo il mio punto di vista. Buon punteraggio a tutti!

L'empatia fra sconosciuti è sicuramente un'utopia e sono perfettamente d'accordo. Ciò che credo, comunque, è che possa nascere una qualche sotterranea chimica nel rapporto di fidelizzazione, se il cliente è di aspetto fisico gradevole e mentalmente apposto...

 

[PNorth]

L'empatia con una sconosciuta a mio avviso è un paradosso, le illusioni si possono trovare ovunque attorno a noi ma io preferisco una brutta verità ad una bella bugia. Ma questo è solo il mio punto di vista.

Sono d'accordo con te su quello che hai scritto, ma adesso sono arrivato al punto che in quella mezz'ora con la pay preferisco una bella bugia a una brutta verità.
La spiegazione (mia personale) è semplice. E' passato il tempo in cui le pay erano quasi mie coetanee, adesso capita sempre più spesso una differenza che si avvicina sempre più hai trent'anni. Se queste ragazze ragazze non mentissero e recitassero un pochino mentre intascano il mio centone, la cruda verità mi farebbe parecchio male.

 

[donchisciotte909]

Vi è mai capitato di sentirvi inibiti nell'atto del sesso pay in quanto sesso pay? Cioè: la mancata reciprocità in termini di attrazione fisica (pulsione primaria, che non riconduco minimamente a sentimenti più articolati) si è mai ripercossa negativamente sulla soddisfazione generale relativa al suddetto tipo di incontri?
Nella mia esperienza l'usufruire di servizi pay coincide con picchi di libidine ma, fuori di questi, persiste questa sensazione di stagnante insoddisfazione, che mi indirizza alla chiusura della mia brevissima carriera da punter (ancor prima e a prescindere da fattori come quello ipocondriaco, economico, legale ecc.).
Mi piacerebbe sapere la vostra opinione a riguardo.

Sì io sono stato inibito con tutti i MISSILI. Per il resto, tutto molto spettacolare.

 

[Curvy]

Sono d'accordo con te su quello che hai scritto, ma adesso sono arrivato al punto che in quella mezz'ora con la pay preferisco una bella bugia a una brutta verità.
La spiegazione (mia personale) è semplice. E' passato il tempo in cui le pay erano quasi mie coetanee, adesso capita sempre più spesso una differenza che si avvicina sempre più hai trent'anni. Se queste ragazze ragazze non mentissero e recitassero un pochino mentre intascano il mio centone, la cruda verità mi farebbe parecchio male.

Ma tu stesso hai appena detto tra le righe che la verità la sai già...
A volte è davvero difficile...

 

[Zajcev82]

Sì io sono stato inibito con tutti i MISSILI. Per il resto, tutto molto spettacolare.

Son d'accordo.
Mi son trovato a disagio quando mi son imbattuto in ragazze che lo fanno controvoglia, che non vedono l'ora che tu finisca e che te lo mostrano in tutte le maniere tramite divieti infiniti e comportamenti scazzati, insomma in quelli che noi definiamo missili. Negli altri casi mi son divertito e mi son goduto l'esperienza, infatti cerco di muovermi in una certa maniera proprio per non sentirmi a disagio e con il portafoglio svuotato.

 

[fantomir]

A parte la prima volta, che mi ricordo a mala pena , le volte in cui ho provato imbarazzo è stato quando mi sono ritrovato una con atteggiamento scazzato o comunque per niente partecipe. A quel punto per me è veramente difficile mantenere la "tirella" come si dice, mi smonta proprio! Ovviamente non è che pretendo sempre un GFE da sogno, ma almeno il minimo sindacale...

 

[PNorth]

Ma tu stesso hai appena detto tra le righe che la verità la sai già...
A volte è davvero difficile...

E' vero, la verità la conosco benissimo.
Ma così come è passato il tempo in cui le pay erano mie coetanee, è passato anche il tempo del "Adesso le do una ripassata che la stendo per tutto il giorno!" e del "Oggi voglio pomparla fino a farla godere davvero!"
Adesso, ma già da diverso tempo, il mio obiettivo è decisamente più basso, e se vogliamo, molto più egoista.
Verso il centone (o più) e penso a me stesso: le posizioni che mi piacciono (quelle in cui faccio poca fatica ) e con il finale che preferisco. Naturalmente tutto nell'ambito del consentito.
So benissimo che senza quel centone (o più) nessuna di loro farebbe certe cose con me, come con altri.
Molti lo dimenticano o fanno finta di dimenticarlo.
Mi godo soprattutto il sesso, e lo faccio con belle ragazze che mi raccontano dolci bugie e fingono un certo trasporto!
Forse questa è la consapevolezza che finalmente arriva al punter sulla via del tramonto che qualche volta si era pure illuso....

 

[donchisciotte909]

@PNorth Molto interessante la tua testimonianza. Se ti può far pensare, ti dico che io frequento PAY da quando avevo 18 anni e l'atteggiamento apparentemente "fasullo" l'ho sperimentato oggi come ieri. A 20-25 anni ero un bellissimo ragazzo, non lo dico per vantarmi ma per spiegare la dinamica. Avevo un sacco di storie FREE, ma adoravo (e adoro tutt'ora!) le PAY. Eppure, anche quando ero della stessa età delle PAY (se non addirittura più giovane!), l'atteggiamento restava lo stesso. Anzi, ti dirò che, negli anni, mi sembra che le PAY siano diventate quasi più "genuine" oggi (ho 41 anni) che 15 anni fa, quando ero giovane. Una delle PAY più fasulle l'ho conosciuta a Firenze nel 2013, quando avevo 33 anni e lei grossomodo la mia età... Ero belloccio forte, eppure c'era sempre chi faceva la recita. Fa parte del gioco. Come giustamente osservi nel tuo ultimo post, l'importante è fare del buon sesso, godersi le posizioni preferite e vivere l'incontro come viene. Oggi come ieri...