Innamorarsi di una escort

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Al primo matrimonio spesso si arriva troppo giovani ed immaturi, personalmente ma senza con questo voler ledere la morale di nessuno, riterrei del tutto abrogabile l'istituto del matrimonio, sia questo civile come religioso. Le persone avanzando con l'età cambiano, cambiano gli interessi, cambia il modo di pensare e di agire. Anche l'amore più grande, l'infatuazione più intensa con il tempo scompare e svanisce. Spesso subentra la noia, la sopportazione e la vita coniugale diviene una gabbia, un laccio nel quale due esseri di sesso diverso si dibattono per cercando di fuggire e di evadere in tutti i modi trattenuti solo dalla eventuale presenza dei figli.
Sarebbe assai più semplice una vita priva di tutte quelle sovrastrutture, dell' impalcatura caricaturale che inderogabilmente qualsiasi matrimonio porta con se, si dovrebbe poter percorrere un tratto del percorso della propria vita con una persona, se lo si ritiene e ve ne siano le condizioni mettere al mondo della progenie per poi, qualora i rispettivi percorsi di vita divengano diversi, poter semplicemente ognuno il proprio cammino da soli o con altri esseri nel frattempo incontrati. L'amore che duri per tutta una vita è solo una utopia, non esiste, è impensabile magari a 20 anni giurarsi amore eterno, perchè mai si potrà conoscere quanto il destino avrà in serbo per ognuno di noi, chi incontreremo nella vita, cosa accadrà.
Io quell'errore a poco più di venti anni lo commisi, non lo nascondo, ma fu un errore appunto, magari di gioventù o frutto di una decisione avventata non lo so.
Oggi a consuntivo, so che fu un errore, qualcosa che mai avrei dovuto compiere ma certo non fu per la paura di restare solo.

capisco lo sfogo.... ma caro OPI rileggiti un po' e pensa a cosa hai scritto

io non mi sono sposato, per i casi della vità, NON sono stato più furbo e più bravo
ma le società da quando mondo è mondo si son basate sul nucleo base delle società che è la famiglia
se non capiamo questo siamo degli "asociali".... senza socialità..... senza senso della società
forse siamo sbagliati NOI se non siamo stati in grado di inserirsi e condividendola far crescere questa nostra società
forse tante cose vanno male, a catafascio proprio per questo
la coesione, lo stare uniti ad ogni costo è alla base di tutto
e le famiglie che si sfasciano, senza combattere ne sono il tragico inizio ed epilogo
sono i topi quelli che abbandonano per primi la nave che affonda
 
le società (e le famiglie?) si sfasciano per l'individualismo, non perchè la gente non mette su famiglia..
riconosco i meriti e l'importanza fondamentali della mia famiglia d'origine, a me non è andata in sorte (per ora) di crearne una, ma mi ritengo parte della società e rispettoso del mio prossimo alla pari di molti pater familias.
abbi pazienza, ma questi discorsi mi seccano, perchè sottintendono sempre un voler dare una patente di inferiorità a chi è single, o separato, o comunque non vive una situazione di "famiglia tradizionale", invece di giudicare gli individui per quello che realmente sono :)
 
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capisco lo sfogo.... ma caro OPI rileggiti un po' e pensa a cosa hai scritto

io non mi sono sposato, per i casi della vità, NON sono stato più furbo e più bravo
ma le società da quando mondo è mondo si son basate sul nucleo base delle società che è la famiglia
se non capiamo questo siamo degli "asociali".... senza socialità..... senza senso della società
forse siamo sbagliati NOI se non siamo stati in grado di inserirsi e condividendola far crescere questa nostra società
forse tante cose vanno male, a catafascio proprio per questo
la coesione, lo stare uniti ad ogni costo è alla base di tutto
e le famiglie che si sfasciano, senza combattere ne sono il tragico inizio ed epilogo
sono i topi quelli che abbandonano per primi la nave che affonda

Caro amico,
parli si società, ma quale società ? ne esistono molte e non necessariamente quella utilizzata dalla razza umana è detto che sia necessariamente la
migliore.
La società umana nei secoli è stata imbrigliata e costretta da dogmi e da convenzioni sociali sino a divenire quella che oggi è.
Ma tu sei assolutamente certo che questo sia il metodo migliore o l'unica possibile ?
Sinceramente non lo credo, senza andare a scomodare altri mondi, di cui comunque non c'è certezza, se rifletti ogni razza animale e vegetale ha una propria forma di socializzazione, pesci, invertebrati, primati, mammiferi o rettili seguono schemi ben diversi dai nostri, nascono, vivono, si riproducono ed infine muoiono, esattamente come fanno gli ominidi, ma pochi hanno sovrastrutture o dogni, ed ancor meno specie restano fedeli per tutta la loro esistenza ad una compagna o ad un solo compagno.
Non lo farebbero probabilmente ( ed in realtà non lo fanno, diversamente anche questo forum non avrebbe ragione di esistere) neanche gli umani se non avessero schemi, dogmi, formalismi sociali che li vincolano a sopperire in modo occulto e nascosto ad alcune delle proprie esigenze.
Non parlerei perciò di topi, ne di navi che affondano, ed ancor meno parlerei di asocialità in quanto ognuno di noi è alla fine una piccola personalissima entità diversa da ogni altra che agisce secondo i propri istinti e le proprie necessità individuali, sia pur dovendolo fare confinato nelle caselle di uno schema sociale imposto che prende il nome di "società".
Uso la mia testa e faccio quello che reputo meglio per la mia sopravvivenza e per assolvere alle mie necessità di essere vivente, come fai tu, come fa chiunque, si esso umanoide, primate, insetto o rettile. siamo tutti uguali alla fine nella lotta per la vita. L'un contro l'altro armati, è sempre stato così, sempre lo sarà.

Opi
 
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Io la penso come Opitecno. Innanzitutto il concetto "per sempre" non ci appartiene, non è per i mortali. E' maturo e saggio comprendere che si può stare bene insieme per un periodo della propria vita, è invece ingiusto e al limite della tortura imporre un'unione. E imporla a che pro? A svantaggio di tutti per accrescere il dolore e l'oppressione di tutta la famiglia?
Che la scelta di creare una famiglia debba essere ben ponderata è sacrosanto come lo è prendere la decisione di separarsi, la società italiana non dovrebbe imporre così tante punizioni al limite della tortura psicologica a chi si vuole coscientemente separare.
 
forse mi son spiegato male.... o non mi avete capito

io sono single.... ma sono coscente che sono "malato"
una società non sopravrebbe se tutti facessero come ho fatto io
è giusto che ci siano i diversi e le minoranze..... ma non possono diventare la "normalità"... la regola
la famiglia è il singolo "mattoncino" della società..... non c'è mai stato un modello diverso nei quasi 6000 anni di storia del genere umano
.... vuoi vedere che abbiamo trovato qui in PFI il nuovo modello per i prossimi millenni.......
cerchiamo di vedere le cose in forma non personale ma distaccata
un conto è come noi siamo con le nostre storie ed i nostri trascorsi, con fortune e sfortune
un conto è ragionare su come deve essere un certo modello che cerca di essere equamente giusto ed in difesa dei più deboli, a scapito a volte di situazioni particolari
 
Il fatto che è un pay è relativo, è Lei che ti ha fatto soffrire, Lei come donna, Lei come persona.

Si è cosi. Non è il fatto che sia una prostituta il problema in
se - anche se complica non poco le cose - ma il fatto che
mi stia usando. A tal punto da dire cose molto grosse
(un figlio!) con una leggerezza e una furbizia che su
persone con la mente annebbiata come me hanno
un effetto devastante
 
E' quel Deve da te usato che mi stona.
Da cosa trai queste tue certezze ?
Usi una "contitio sine qua non " che almeno al mio modestissimo modo di vedere risulta poco praticabile,
non è che perchè è sempre stato cosi, cosi dovrà essere per sempre.
E' la stessa ragione per la quale tu oggi usi la tastiera del tuo pc o del tuo tablet e non usi più una pergamena fatta di pelle di pecora e non strappi le penne dal deretano della prima oca che passa per scriverci sopra con un inchiostro fatto di bacche.
Evolversi, migliorarsi, progredire è tipico e caratteristico della razza umana.
Non significa nulla che se il modello sino ad oggi stato quello, inderogabilmente debba esserlo per i secoli a venire.
Vai forse a cavallo per i tuoi spostamenti ? o ti lavi una volta a settimana in una bigoncia di acqua sommariamente riscaldata nella quale prima di te si sono lavati altri, ed altri ancora vi si laveranno dopo di te impiegando la stessa acqua ? Perdonami, ma stenterei a crederlo, eppure sino a solo qualche decina di anni addietro questa era la norma e poco importa che fossero case patrizie o plebee era così per tutti.
E' il medesimo concetto per cui tutto si evolve, tutto si sviluppa e possibilmente migliora con il progredire del tempo. Anche la cosiddetta " Civiltà " si evolve per non scomparire, è nel normale ciclo delle cose. Ed ecco perchè torno a dire quel "deve" non può in realtà essere una clausula inderogabile.

Cordialità

Opi
 
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Il fatto che è un pay è relativo, è Lei che ti ha fatto soffrire, Lei come donna, Lei come persona.

E comunque la mia prova del 9 l'ho avuta.
Quando lei ha bisogno, soldi, assistenza di
vario tipo (ospedale, etc.) subito si fa sentire.
Poi risolto il problema contingente sparisce
e finisco in fondo la lista. Pay o non pay -
anche se avesse una vita "normale" -
si tratta sempre in senso cosmologico
di un "buco nero", quegli strani oggetti
che mangiano materia e persino la luce
e che non restituiscono nulla in cambio.
Di persone così ce ne sono tante, prostitute
o meno, e consiglio spassionato a tutti,
statene alla larga. Certo, tra le pay sono
sicuramente la stragrande maggioranza,
vista la tossicodipendenza dal denaro che
mai ho riscontrato in altri soggetti.
 
La storia non è "imperfetta" in quanto la ragazza è una pay, è "imperfetta" (per continuare ad usare questo termine), perchè è un amore a senso unico... Tu dici di amarla (e ti credo), ma nell'intervento sopra affermi che la ragazza dice di volerti bene, ma tu succhia soldi a più non posso.
Se sei solo tu ad amare, è in questo che sta "l'imperfezione"... che poi lei sia pay o meno non fa differenza.
Ti spreme risorse economiche, ma nonostante tutto ci credi ancora... non è questa una sorte di annientamento...?
Per reagire hai bisogno delle "corna terapeutiche" che, come dici, ti farebbero sentire in una posizione un po' più di forza... che non ti impedisce però di "prenderti cura del tuo amore vero" per la pay.
A questo aggiungi le sofferenze di cui hai parlato e tira le conclusioni...
Che altro è tutto questo, se non farsi del male con le proprie mani?
Non è, in fondo, anche questo un modo di annientarsi?
La risposta è SI
Ti faccio solo presente ke è quello ke volevo dire e ke ho detto... Pensavo fosse kiaro e non necessitasse d'interpretazione.
Queste storie sono imperfette proprio xké nn perfettamente bilanciate (senso unico mi sembra eccessivo).
Riguardo all'essere una ragazza pay, lungi da me giudicare qualcuno ke tra l'altro mi piace! L'essere pay significa xò essere infedele per definizione, anke fosse (come è) x lavoro e senza sentimento...
 
esatto gilax con le pay il valore del denaro rischia di assumere importanza cosmica, e ciò non è nulla di buono...
Bella la definizione di buchi neri (intesi in senso astrale), rende bene l' idea del rischio e di certe realtà.

Oltre a questo, mi domando in manteria legislativa come vengano visti gli aiuti alla propria ragazza che possono essere visti in malo modo.
Faccio un esempio, qualora la propria ragazza volesse, o abbisognasse di trovare un appartamento ove, oltre a viverci, ci lavorasse, il lui che la aiutasse sarebbe considerato come favoreggiatore? Mi pare di aver letto in giro di no, ma mi sembrano tutte situazioni a potenziale rischio noie e scocciature pesanti.
 
esatto gilax con le pay il valore del denaro rischia di assumere importanza cosmica, e ciò non è nulla di buono...
Bella la definizione di buchi neri (intesi in senso astrale), rende bene l' idea del rischio e di certe realtà.

Oltre a questo, mi domando in manteria legislativa come vengano visti gli aiuti alla propria ragazza che possono essere visti in malo modo.
Faccio un esempio, qualora la propria ragazza volesse, o abbisognasse di trovare un appartamento ove, oltre a viverci, ci lavorasse, il lui che la aiutasse sarebbe considerato come favoreggiatore? Mi pare di aver letto in giro di no, ma mi sembrano tutte situazioni a potenziale rischio noie e scocciature pesanti.

Affittare un appartamento ad una escort è rischioso.
Puoi finire per sembrare uno sfruttatore. Vai poi
a dimostrare che non lo sei. Con la giustizia italiana (!?).
Nel frattempo sei sputtanato a vita anche se ne
esci pulito. Consiglio da amico, non farlo, a meno
che non lasci il lavoro
 
x OPI
NON puoi paragonare una semplice scoperta, il telefono, il pc ecc .... cose materiali con un valore che dura universalmente da sei 6000
società lontanissime e senza contatti hanno adottato questa struttura
proprio perche in 6000 anni è cambiato e si è evoluto molto tranne in alcuni valori imprescindibili

mi piacerebbe che ci ritrovassimo fra 100, 1000 anni e vedresti che il mondo è cambiato molto ma non in quellq 3-4 cose su cui si fonda

e qui chiudo, non voglio convincere nessuno di una cosa così lampante
ai posteri l'ardua sentenza
 
Affittare un appartamento ad una escort è rischioso.
Puoi finire per sembrare uno sfruttatore. Vai poi
a dimostrare che non lo sei. Con la giustizia italiana (!?).
Nel frattempo sei sputtanato a vita anche se ne
esci pulito. Consiglio da amico, non farlo, a meno
che non lasci il lavoro

no gilax,
non affitterei mai un appartamento di mia proprietà o usufrutto, ma semplicemente aiuterei a cercare/trovarne uno. Mi domando solo come verrebbe eventualmente considerata questa situazione, mi pare di aver letto in giro che non viene considerato reato.

Per il resto si, sputtanamento è la cosa che mi preoccuperebbe di più, per quel che riguarda eventuali situazioni giudiziali a mio carico ... penso si tratti di ben poca roba.
 
Ultima modifica:
Ciao ragazzi, purtroppo un paio d'anni fa mi sono "incapponito" per un pay(conisciuta nei postriboli ticinesi) anche se tutti mi dicevano di lasciar perdere era come una calamita, tanti soldi, tanto sesso, ma tanta sofferenza.
Sono macchine da guerra e noi siamo un bancomat.
È durata 5 mesi!!
 
Oltre a questo, mi domando in manteria legislativa come vengano visti gli aiuti alla propria ragazza che possono essere visti in malo modo.
Faccio un esempio, qualora la propria ragazza volesse, o abbisognasse di trovare un appartamento ove, oltre a viverci, ci lavorasse, il lui che la aiutasse sarebbe considerato come favoreggiatore? Mi pare di aver letto in giro di no, ma mi sembrano tutte situazioni a potenziale rischio noie e scocciature pesanti.
Sì, avresti problemi (magari con assoluzione finale...)
 
rocco,
ciao puoi snocciolare meglio la tua vicenda ? ad esempio come ti sei accorto di questo fatto (macchina da guerra interessata ai dindini..) ti sei lanciato a capofitto nella storia senza guardarti attorno, o eri comunque guardingo?
Grazie
 
Non so xfun, forse siamo diversi, ma non riesco a vedere le
cose come le vedi tu. Mi piacerebbe e probabilmente starei
meglio ma non ci riesco, va contro la mia natura. Confesso
che un poco ti invidio, se fossi come te starei sicuramente
meglio.
Non so a cosa ti riferisci.
L'intensità della mia fissa credo non sia seconda a quella di nessuno (come già detto)... L'unica cosa che mi viene da pensare è che te non ritieni utile e/o fattibile la distrazione forzata... credo sia una questione di amorproprio o di sopravvivenza se preferisci.
Io nn sono un punter incallito, lo sono da poichi mesi (tra l'altro quasi solo con una) xkè avevo voglia di una specie d'amante senza avere però nè tempo nè preda da conquistare. Ho 45 anni, sto ancora in gran forma e non voglio invecchiare... ho un passato da discreto donnaiolo, ma la cotta facile e quindi sono spesso caduto negli stessi problemi... ed ho (quasi) imparato come uscirne.
In ogni caso non lasciati ingannare dall'ottimismo (e la svolta) delle utime ore... fino a pochi giorni fa stavo da cani...
 
Non so a cosa ti riferisci.
L'intensità della mia fissa credo non sia seconda a quella di nessuno (come già detto)... L'unica cosa che mi viene da pensare è che te non ritieni utile e/o fattibile la distrazione forzata... credo sia una questione di amorproprio o di sopravvivenza se preferisci.
Io nn sono un punter incallito, lo sono da poichi mesi (tra l'altro quasi solo con una) xkè avevo voglia di una specie d'amante senza avere però nè tempo nè preda da conquistare. Ho 45 anni, sto ancora in gran forma e non voglio invecchiare... ho un passato da discreto donnaiolo, ma la cotta facile e quindi sono spesso caduto negli stessi problemi... ed ho (quasi) imparato come uscirne.
In ogni caso non lasciati ingannare dall'ottimismo (e la svolta) delle utime ore... fino a pochi giorni fa stavo da cani...

Da quello che mi dici siamo molto più simili di quello che pensavo.
Solo che sono io ora a stare da cani, ma male, proprio male,
come un ragazzino alle prime armi
 
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