Innamorarsi di una escort

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Ho conosciuto una loft, sono andato a casa sua e mi ha chiesto di non consumare perchè era triste. Mi ha tenuto una mezz'oretta a parlare, piangeva era giù. Non ho fatto rece in quanto non ho spruzzato. I soldi ovviamente non li ha voluti, ma non era scontata la cosa.
Ora mi manda messaggini e mi dice se la vado a trovare, se andiamo fuori a cena... offre lei dice. Inutile dire che il mio pensiero è spesso rivolto a lei, non mi esce dalla testa.
Non ho letto tutte le 590 pagine di questo thread, ma immagino che a qualcuno sia già successo più o meno la stessa cosa, non penso di essere il più furbo o il più bello del mondo e probabilmente è una strategia colladauta nel tempo per spillarmi qualcosa o forse NO.
Quel forse NO mi stà uccidendo... non so se approfondire o sfanculare.
 
Non rimanere con il rimpianto di come poteva essere, ma vivi il momento e vai, noi siamo uomini e forse anche un po’ coglioni, ma loro sono pur sempre donne, e sia noi che loro viviamo momenti particolari,
Vai a cena scegli un bel ristorante, e io le porterei pure un bel mazzo di fiori
 
Grazie dei consigli, la mia unica preoccupazione é di cercare di rimanere lucido, voglio che rimanga un rapporto dove io pago per avere un servizio. Magari essere trattato con un occhio di riguardo, nulla più.
 
Praticamente tutti cerchiamo qualcosa di più oltre la scopata, ognuno di noi ci mette del suo; però se non si paga non si scopa.Ogni uomo viene visto come cliente versatore di obolo; anche le tenerezze e gentilezze eventualmente ricevute, pure date con il resto del rapporto, fanno parte del contratto stesso, è un unico fornito con il conquibus stesso. Parimenti, per chi gradisce, invece che baci e dolcezze, alcune offrono sottomissioni e maltrattamenti, anche questa è un illusione, un offerta di affinità.Permane sempre, per una sorta di temporanea salvezza interiore dal tempo che inesorabile prosegue, la ricerca dell'amore, almeno della prostituta, che ama te, pur con tutti quelli che ha incontrato; allora è proprio amore!

Cari fratelli dell'altra sponda
cantammo in coro giù sulla terra,
amammo in cento l'identica donna,
partimmo in mille per la stessa guerra,
questo ricordo non vi consoli,
quando si muore, si muore soli.
 
Portala a cena, offri tu ovviamente, non parlare mai del suo lavoro o di cose attinenti o che rimandino ad esso. Intrattienila, falla sorridere, mantieni il discorso sul leggero ed esplorativo, attento alle domande troppo personali o inerenti il passato, mai domande chiuse, fai parlare anche lei. Poi riaccompagnala a casa e salutala come faresti con un’amica. Se non ti invita a casa, mandale un messaggio per ringraziarla della compagnia e stop. Se è andato tutto liscio, avresti buone probabilità che comincia a rimuginare e ti cercherà di nuovo a causa del tuo comportamento atipico. Se invece ti invita a salire, chiavala ma soprattutto pagala.​
 
Ma come? Chiavala ma sopratutto pagarla? Ma non l'hai già pagata prima pagando cena e regalamdole del tuo tempo? Che fai? Paghi due volte? Non é viziarla un po' troppo? A meno che il secondo "ticket" non sia un indennizzo per poterla non cercare mai più dalla mattina successiva.
Speriamo che arrivi presto la seconda ondata così riprendi dall'altra parte.
 
Signori, amici, colleghi secondo me stiamo male interpretando la cosa, nel senso che il collega, a mio avviso deve fare un po’ di chiarezza con se stesso, nel senso, ma tu ci esci perché ti piace o perché non hai un cazzo da fare??? Perché la differenza è fondamentale, se tu vai perché speri in qualcosa in più della scopata. Per me è giusto andare, e ti sostengo ma se invece vai solo perché vuoi trombare per me fai una cazzata, dille chiaramente che non ti interessa e basta, che cavolo di motivo c’è nel far credere alla ragazza qualcosa che non c’è??? Se lei prova davvero qualcosa?? E poi un paio di domande, lei è una tua coetanea??? È italiana o straniera???
Vabbè’ questo è un mio pensiero personale
 
Coetanea, straniera.

Cosa voglio non l'ho capito nemmeno io, di sicuro non voglio essere preso per il culo.
 
Meglio Vivere di ricordi Che di rimpianti, vai a cena e goditela, chi paga non è importante, lei ha bisogno di una spalla affidabile e tu di ficcarglielo subito dopo, lasciando i danari dentro al comodino... si vive una volta sola
 
Ma perchè poi dovrebbe pagare lui la cena?!?!Se è lei che ha fatto l'invito è lei che paga...Uh signur...mica siamo alle crociate:ROFLMAO:
Tanto il suo intento (di lei) è scaricargli addosso tutte le sue frustrazioni e casini vari che gli passano per la testa...
 
Cioè mi state dicendo che portate fuori una e fate pagare lei?
Adesso capisco perché nonostante la mia età , i pochi capelli e la pancia trovo ancora qualcuna che me la da..
Detto questo se a fine serata te la offre gratis non pagarla, sarebbe offensivo, meglio chiarire le tue posizioni dicendole quello che cerchi e quello che non cerchi.
 
Non rimanere con il rimpianto di come poteva essere, ma vivi il momento e vai, noi siamo uomini e forse anche un po’ coglioni, ma loro sono pur sempre donne, e sia noi che loro viviamo momenti particolari,
Vai a cena scegli un bel ristorante, e io le porterei pure un bel mazzo di fiori

Sarà, ma mi sfugge qualcosa.
Non si andava a pay anche per
evitare il discorso sentimenti?
Allora, non capisco perché vi dobbiate complicare la vita in questa maniera.
Per me, l'unica soluzione assennata, è quella di non frequentare più la PAY in questione, così non vi complicate la vita, e SOPRATTUTTO non la complicate a lei!!!
 
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