Perdonate i tag, non mi funziona il quote.
@Curvy
Mi fa sorridere sta cosa. Pochi incontri e tempo fa stavo a smorza con una pay che dall’inizio dell’incontro mi aveva dato l’impressione di fare un po’ troppo la paracula. Ella non aveva l’anale tra i servizi. Mentre ero steso con il mio membro nella sua vagina le chiesi:
“dimmi una bugia, dimmi che ce l’hai nel culo!”
E lei: “Siiii me lo stai sfondando, tutto in culo siiii!”
Se ci fosse il Rettore
@Infizz in circolazione predisporrebbe immediatamente il mio ricovero ma per fortuna posso contare sull’indulgenza del resto del forum che converrà che tra farsi dire di essere amato e farsi dire di essere inculata la seconda ipotesi è certamente sintomatica di una situazione meno grave.
Prima dici che i clienti sono assimilabili ad un plug inanimato e quindi non è tradimento poi ti fai scappare che alcuni di loro ti fanno battere il cuore e tremare come una foglia. Curvy perdonami ma delle due una.
Dai davvero per certo che lui non abbia mai cercato il tuo numero business su google? Le tue recensioni su Punterforum sono il terzo risultato…mica bisogna essere dei maghi? Confrontarsi tra clienti ed esercenti serve a trarre ognuno beneficio dall’altro. Ebbene io ho preso qualche scuffia e da cliente che è stato innamorato posso assicurarti che il numero della tipa su google lo cercavo eccome e mai ho saputo trattenermi dal leggere. Che il tuo uomo ti legga in real time o meno a te non cambia ma se mi dici che sei certe che non legge permettimi di esprimere qualche perplessità.
È un modo di vendicarsi e di leccarsi le ferite che gli infliggi con gli incontri, è un modo di ingannare il proprio ego calpestato. Te lo dico con cognizione di causa perché facevo così anch’io. Come dici tu è una ripicca infantile e sei da apprezzare a fargliela passare liscia, sicuramente meglio di qualche tua collega ipocrita che se ne esce con il ragionamento idiota: “
io lo faccio per necessità tu invece per piacere e il tuo piacere mi provoca dispiacere”. Ti faccio i miei complimenti sinceri.
Questo lo quoto perché molto significativo.
@furlan76
Una sola. E il lavoro che fa è sempre stato irrilevante.
Temo che l’odio maggiore lo provi contro te stesso.
Ti prego per il suo e per il tuo bene di non permetterti mai di fare una cosa simile. Nemmeno di pensarla.
Si chiama castrazione psicologica è uno degli effetti tossici dei troncamenti. Torna a pay, alla svelta.
@Exliod
Ammiocuggino molestarono la sorella. Lui andò sotto casa del tipo gli citofonò e ci disse “o scendi per le scale o salgo su io e ti faccio scendere dalla finestra”. Purtroppo abitava al 4o piano.
@Vabbè
Ogni tanto qualche intervento sincero…
@Sergio65
È proprio così. Bisogna lasciarla andare, chiudere la porta ed andarsene, prima che sia necessario scappare. Perché gira e rigira prima o poi scappano un po’ tutti. O l’uno o l’altra. E invece ben consapevoli del destino nefasto e fallimentare si intraprendono storie prendendosi in giro come fa un ebbro: “un altro bicchierino e poi torno a casa” per continuare così, uscita dopo uscita, emozione dopo emozione, fino a doversi fermare di colpo per rigettare. Per allontanare una persona nel momento opportuno, mentre si scopa allegramente e tutto va a gonfie vele, bisogna farsi una gran violenza. Questo a mio avviso vuol dire desiderare davvero la loro felicità, anche a costo del sacrificio.
@clint1412
Dalla vacanza ci torni contento. Quando rompi con una pay può essere un vero strazio. Per non parlare del fatto che ci sono sentimenti in mezzo e non si gioca con i sentimenti se si hanno chiari l’epilogo e gli intenti.
@ariace da qualche parte e non ricordo dove scrisse una volta qualcosa del tipo
“…stare con lei era come buttarsi con un paracadute difettoso ma farlo lo stesso perché era una bella giornata”. Frase che se riferita ad una relazione cliente pay, trovo molto calzante.
@oblomov
Vedi di innamorarti alla svelta così mi si libera qualche buco di culo, please ?
Io invece faccio di tutto per vivere gli incontri pay con scarso impegno così lo infilo dove mi pare e non capita mai niente. Ogni tanto qualche deviazione di percorso, per interrompere la noia, per metterci un po’ di pepe. Ma in età matura, finora, ho sempre sterzato sulla carreggiata per tempo. Solo questione di forza di volontà e un’abbondante dose di culo. Il culo c’entra sempre nella “vita”.