Come molti ricorderanno, il Kamilla Dee ha dovuto chiudere il 31 maggio dell'anno scorso. Il giorno successivo mando un messaggio alla mia favorita per tirarla su di morale. Lei mi risponde che è un po' triste, ed anche stanca, avendo lavorato molto fino all'ultimo giorno di attività del Kamilla Dee. Ora, mi dice, ha bisogno di riposarsi un po', e poi cercherà un nuovo bordello in cui lavorare, pur sapendo che pochi sono buoni come il KD. Mi ricorda comunque che noi ci possiamo sempre incontrare, senza problemi; devo solo trovare una stanza ad ore o una pensione. Nelle due settimane successive osservo costantemente il suo profilo Whatzapp, e come sempre lei cambia costantemente immagine, alternando foto bellissime di lei, e immagini generiche con frasi, da cui si intuisce che sta passando un periodo difficile dal punto di vista personale. Mi viene il sospetto che ci sia un uomo di mezzo; può essere che voglia smettere di lavorare? Avevo pianificato di incontrarla a luglio, ma decido di anticipare a giugno, non riesco ad aspettare oltre.
Il 20 giugno ero deciso a chiamarla, non appena finita la mia giornata lavorativa; lei però mi precede, lasciandomi un messaggio vocale su Whatsupp, un messaggio che, inutile a dirsi, mi fa andare su di giri. Solo pochi secondi prima stavo osservando il suo profilo su Whatzapp, e semplicemente non riesco a credere che lei mi abbia contattato di sua spontanea volontà! In questo mi chiede come sto, dice che le farebbe piacere rivedermi, che mi farebbe pagare lo stesso che pagavo al Kamilla Dee e non il prezzo, più alto, come outcall (cioè per incontrarci fuori). Mi dice inoltre che era molto stanca, avendo lavorato moltissimo per tutto il mese di maggio al Kamilla Dee, fino alla chiusura, e che aveva qualche problema personale; per questo non aveva cercato ancora un nuovo bordello. Le rispondo subito, fissando un incontro per il martedì successivo; inoltre cerco di incoraggiarla per il futuro, e le dico che lei è una donna speciale; lei gradisce moltissimo il complimento.
Intendiamoci, so bene che mi ha contattato perchè, essendo rimasta senza un bordello in cui lavorare, doveva promuoversi ai suoi clienti abituali. Ciò non toglie che il suo messaggio mi abbia fatto immensamente piacere, quantomeno significava che mi considerava uno dei migliori clienti.
Ci vediamo per il giorno stabilito, in un appartamento che ho prenotato a buon prezzo. E' per me strano non vederla più nel bellissimo Kamilla Dee, ma allo stesso tempo è come un incontro tra innammorati, e la cosa mi piace molto. Quando ci incontriamo di fronte all'appartamento, lei mi confessa che vive a 5 minuti a piedi da lì! L'incontro è molto romantico ed appassionato; inoltre rimaniamo nel talamo per due ore, e la mia bella mi fa pagare per un'ora sola. E' molto generoso da parte sua, anche se da un lato lo trovo un atto dovuto, essendomi a sua richiesta prodigato per quasi 40 minuti nel praticarle sesso orale (benedetta ragazza, quanto ti ci vuole per venire!). Piccola nota negativa al finale, quando mi dice che non può mantenere la promessa di pranzare insieme a me, dovendo badare alla casa di un amico; mi promette però che la settimana successiva lo avrebbe fatto. Torno a casa felice per aver fatto l'amore con lei, e per la sua promessa di pranzare con me il martedì successivo.
Per non pressarla troppo, aspetto fino a venerdì per mandarle un messaggio, chiedendole conferma per incontrarci il martedì. Aspetto tutto il giorno la sua risposta, che non arriva mai, e mi sorprende, perchè lei è sempre stata molto corretta. Ma quello che mi sorprende è constatare che il messaggio non sia nemmeno stato letto: infatti le due spunte grigie, che in Whatsupp significano che il messaggio è stato ricevuto ma non letto (quando viene letto le spunte diventano blu). Ed il giorno successivo aspetto con ansia che quelle spunte diventino blu, ma niente. Stessa situazione domenica e lunedì, ed io impazzisco nel cercare di capire perchè non voglia leggere il messaggio. Le è successo qualcosa? Ha iniziato una storia e non vuole più lavorare? Ma in questo caso perchè non dirmelo? Spesso guardo se è connessa o no, e quando vedo che è online spero che quelle due tacche del cazzo diventino blu, ma niente. E questo per quattro giorni, roba da fottersi il cervello. Lunedì sera torno a casa stanco e depresso, e cerco di distrarmi al computer, quando, verso le 23.00, butto distrattamente un'occhiata al telefonino. ll cuore sobbalza. Mi ha risposto! Un lunghissimo messaggio, che inizia con le parole "Hallo Lieber", che significa Ciao caro. Mi spiega che non ha potuto rispondermi per problemi personali, e che un uomo disgustoso l'aveva convinta a trasferirsi da lui. Le aveva promesso aiuto, salvo poi volerla controllare in tutto, anche nell'uso del telefonino. Ora, affinchè capiate meglio la situazione, lei è da tempo separata, ha una figlia piccola che vive con il padre e la compagna di lui, mentre lei vive in una piccola stanzetta nell'appartamento di un amico. La chiusura del Kamilla Dee ha pesantemente diminuito la sua fonte di guadagno, e per questo l'uomo in questione ha avuto gioco facile a convincerla a trasferirsi da lui, riempiendola di promesse, dicendole che l'amava, salvo poi rivelarsi per quello che era: un vecchio bavoso in cerca di una donna da controllare a suo piacimento. Ovviamente lei sarebbe potuta andare via subito, ma avevale sue cose da trasportare e non voleva lasciarle in casa di quest'uomo. Mi chiede quindi aiuto, sapendo che ho la macchina, a trasportare i suoi vestiti ed oggetti personali; ovviamente le dico che può contare su di me, e concludo il messaggio dicendo che lei era molto importante per me. Al che lei mi risponde che anch'io lo ero per lei. La mattina dopo, appena finito di portare mia figlia all'asilo, invento una scusa a mia moglie ed esco di nuovo, munito di tom-tom (la casa dell'uomo disgustoso si trova in un quartiere dove non ero mai stato), e parto per aiutare la mia bella. Le mando un messaggio e lei mi risponde che sarà pronta alle 10.30, che l'uomo non è in casa, ma che se dovesse tornare sarebbe sufficiente salutarlo ed ignorarlo. All'ora stabilita arrivo, la chiamo, lei esce portando parte delle sue cose, io la aiuto a caricarle in macchina, e partiamo. La trovo nervosa e scossa, e durante il viaggio mi ripete di quanto l'uomo, di 60 anni superati, l'aveva convinta a trasferirsi da lui, dicendo che si sarebbe preso cura di lei e di sua figlia, e che era innammorato di lei. Il prezzo di questo "amore", come lei ha presto scoperto, era il totale controllo di quello che lei faceva: le controllava i messaggi, la osservava anche quando lei stava dormendo, le proibiva di lavorare (cosa che comunque lei faceva di nascosto, infatti ci eravamo visti esattamente una settimana prima), ed in cambio le dava pochi soldi. Poi comincia a piangere, lamentandosi che tutti la trattano come una bella bambola, da maneggiare a loro piacimento. Mi dice che la maggior parte dei clienti sono così, e che io sono un'eccezione, e che mia moglie è davvero fortunata (chissà cosa ne direbbe lei...). Il fatto di vederla così fragile non fa che accrescere il mio sentimento verso di lei, oltre che farmi provare per lei un'immensa tenerezza. Portiamo le sue cose nell'appartamento del suo amico, e subito ripartiamo per il secondo viaggio (tutte le sue cose non entravano in macchina in una sola volta). Anche questo fila liscio, l'uomo non si vede, carichiamo in macchina ed arriviamo all'altro appartamento. Una volta riportate le sue cose, mi chiede se ho tempo per un caffè insieme. Ovviamente sono felicissimo ed accetto, ci avviamo an un bar lì vicino, ed ad un certo punto mi abbraccia davanti a tutti. E' difficile descrivere come mi sono sentito in quel momento, ma sono momenti come questi che rendono la vita preziosa e degna di essere vissuta. Avevo sognato per mesi di poter avvicinarmi a lei, di contare qualcosa nella sua vita, ma con la consapevolezza che ciò non sarebbe stato possibile; ed ora invece si stava avverando! Rimaniamo nel bar a parlare per un buon 40 minuti, e lei è più tranquilla e rilassata. Ci apriamo sempre più l'un con l'altra, ed io mi sento in paradiso, erano anni che non stavo così bene. Penso in quel momento quanto vorrei che di questi momenti con lei ce ne fossero di più, e che la cosa è ora possibile; in questo momento sento di essere per lei più che un cliente (non che mi illudessi che lei fosse innammorata di me, ma credevo davvero che mi considerasse una persona speciale). Poi mi riaccompagna in macchina e ci abbracciamo, con la promessa di lei che ci saremmo rivisti il martedì successivo per pranzare insieme. Tutti i miei sogni si stavano avverando! Vado al lavoro felicissimo, ed al pomeriggio le mando un messaggio per chiederle come sta; lei mi tranquillizza e mi ringrazia, con tanto di cuoricino finale. Mi invia successivamente un altro mesaggio, che termina con un altro cuoricino. Non vi descrivo ulteriormente il mio stato d'animo per non apparire troppo sdolcinato. Nei giorni successivi mi sento una meraviglia, potrei camminare tre metri sopra la terra, per quanto sono felice. E non sto più nella pelle al pensiero di andare al ristorante con lei. Sabato la contatto nuovamente su Whatzapp, chiedendole se è tutto confermato per martedì. Lei mi conferma, ringraziandomi ancora (con l'ormai consueta aggiunta di bacini e cuoricini), dicendosi ancora scossa a causa di quest'uomo; mi dice poi che ci saremmo risentiti lunedì. E lunedì le scrivo, proponendole di passarla a prendere il giorno dopo alle dodici. Ci mette un po' a rispondere, ma alle undici di sera mi arriva il suo messaggio, dicendomi che non vede l'ora di uscire con me. Mi sveglio la mattina emozionato e felice, sto per uscire con lei! Mi preparo per bene e non sto nella pelle, quando ricevo un suo messaggio, dicendomi che aveva veramente voglia di pranzare con me, che io sono adorabile e che lei è molto grata con me per averla aiutata, ma che aveva dormito poco e male a causa delle preoccupazioni, e che non aveva molta fame. Mi proponeva quindi di vederci semplicemente per un caffè, e che al mio ritorno dalle vacanze saremmo andati a pranzo assieme. Rimango un po' deluso, ma la capisco perfettamente; in ogni caso quello che conta è uscire assieme a lei, cosa che fino a pochi mesi prima potevo solo sognare.
Passo a prenderla e ci avviamo al bar. Il semplice fatto di stare seduto assieme a lei mi fa sentire un previlegiato, stento ancora a crederlo. Rimaniamo lì un'oretta abbondante, parliamo dei nostri rispettivi problemi personali e di altre cose. Lei non è esattamente come quando siamo a letto, dolce e sorridente, sembra un po' nervosa; ma questo è più che normale, considerando la brutta esperienza appena conclusa e gli altri suoi problemi personali. Dopo un'oretta la vedo distratta, comincia a scrivere sul telefonino. Mi vede un po' a disagio, si scusa e mi dice che oggi non avrebbe avuto molta voglia di uscire, ma che voleva salutarmi prima che io andassi in vacanza. Io le dico di non preoccuparsi, che capivo il suo stato d'animo, e che ero contento di averla vista prima di partire. Ci abbracciamo e ci salutiamo.
Ho trascorso tre bellissime settimane in Italia, ma la mia vacanza non sarebbe stata la stessa, senza il pensiero che al mio ritorno a Berlino avrei rivisto la bella tedesca. Ogni tanto le mandavo un saluto su Whatzapp, a cui lei rispondeva sempre molto gentilmente. Mi ero fatto un po' più audace nel complimenti, e una volta le ho scritto che era meravigliosa, complimento da lei molto gradito. Torno a Berlino e vorrei incontrarla a settembre, ma tra l'entrata a scuola di mia figlia, impegni di lavoro, ed i miei genitori che vengono a farmi visita, devo posticipare ad inizio ottobre. Lei comunque mi invia un messaggio a settembre, come sempre corredato da fiori e bacini, chiedendomi come erano andate le vacanze. Le rispondo che l'avrei visitata presto, e le chiedo di lei; mi risponde che il mese prossimo avrebbe cercato un bordello, non ancora trovato al momento, ma che noi comunque avremmo potuto continuare ad incontrarci nello stesso posto dell'ultima volta, dove avremmo avuto più tranquillità e più tempo. E' superfluo dire che il suo messaggio mi fa enormemente piacere, confermandomi che sono importante per lei (come cliente e niente più, beninteso, ma ero felicissimo così). E' l'8 settembre, e non posso certo immaginare che un mese dopo lei mi avrebbe per sempre bloccato su Whatzapp.