Innamorarsi di una escort

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Ace sei un vero filosofo

Grazie gilax...
ti riporto un testo che ho inserito in un altro 3D... sono le regole che mi sono dato, a me sono state d'aiuto... spero possano esserlo anchevoer te!


Quando il sole si alza iniziano i problemi,
ma questa è la vita, bisogna accettarla.

Se osservi abbastanza attentamente il tuo problema,
ti accorgerai di essere parte del problema.

Non cercare guai: saranno loro a trovarti,
non puoi evitarli, combattili.

Aspettati il peggio, non resterai deluso,
troverai la felicità nelle piccole cose.

Se cerchi una mano disposta ad aiutarti,
la trovi alla fine del tuo braccio, non ti tradirà.

Sviluppa al massimo le tue potenzialità
in ogni modo.

Dimentica gli errori del passato
e fai pressione sulle tue ambizioni.

Sii sempre in uno stato mentale positivo,
trasmettilo a chi hai vicino.

Cerca la parte buona in tutte le persone
e fai diventare utile questo sentimento.

Se non hai niente di buono da dire,
non dire niente.

Dedica tempo a migliorarti,
non avrai tempo per criticare gli altri.

Sii sempre felice per il successo degli altri
come lo sei per il tuo.

Quando arrivi all’ultima pagina,
chiudi il libro.​

ACE
 
credo che uno degli errori maggiori sia proprio questo, ovvero credere che ci sia una persona giusta, magari con qualche difficoltà, ma con la quale tutto sarà perfetto.
ragionare in questo modo è come dare importanza all'oggetto in sè, che si va cercando e non alla persona che diciamo di amare.

@gilax

Per una volta nn condivido: l'amore e la passione col tempo si mitigano, non illudiamoci! se abbiamo scelto la persona "giusta", che significva quella con cui ci piace ridere ed andare in giro più che con gli amici, che non ci complica l'esistenza ma possibilmente che la alleggerisce... beh funzionerà.
Non conosco nessuna coppia che sia andata in crisi con incompatibilità che non fossero intuibili dall'inizio... ma l'infatuazione ci fa sopportare senza rendercene conto.
Io resto dell'idea che le grandi passioni (anche senza futuro) vadano godute fino in fondo perchè sono abbastanza rare e non programmabili... e se ci rimani invischiato troppo: chiodo scaccia chiodo (io le chiamo corna terapeutiche).
P.S. forse ho trovato il chiodo. :w00tmesalia:
 
Per una volta nn condivido: l'amore e la passione col tempo si mitigano, non illudiamoci! se abbiamo scelto la persona "giusta", che significva quella con cui ci piace ridere ed andare in giro più che con gli amici, che non ci complica l'esistenza ma possibilmente che la alleggerisce... beh funzionerà.
Non conosco nessuna coppia che sia andata in crisi con incompatibilità che non fossero intuibili dall'inizio... ma l'infatuazione ci fa sopportare senza rendercene conto.
Io resto dell'idea che le grandi passioni (anche senza futuro) vadano godute fino in fondo perchè sono abbastanza rare e non programmabili... e se ci rimani invischiato troppo: chiodo scaccia chiodo (io le chiamo corna terapeutiche).
P.S. forse ho trovato il chiodo. :w00tmesalia:

Beato te! Per il chiodo! Forse anche io
ho bisogno di un antichiodo per uscire
da questa storia senza futuro con
questa ragazza pay. Per quanto mi sforzi
non riesco a non pensarla, a non chiamarla
e il problema è che non è più un problema
di sesso ma sono oltre..
 
Per una volta nn condivido: l'amore e la passione col tempo si mitigano, non illudiamoci! se abbiamo scelto la persona "giusta", che significva quella con cui ci piace ridere ed andare in giro più che con gli amici, che non ci complica l'esistenza ma possibilmente che la alleggerisce... beh funzionerà.
Non conosco nessuna coppia che sia andata in crisi con incompatibilità che non fossero intuibili dall'inizio... ma l'infatuazione ci fa sopportare senza rendercene conto.
Io resto dell'idea che le grandi passioni (anche senza futuro) vadano godute fino in fondo perchè sono abbastanza rare e non programmabili... e se ci rimani invischiato troppo: chiodo scaccia chiodo (io le chiamo corna terapeutiche).
P.S. forse ho trovato il chiodo. :w00tmesalia:

scusa eh...ma l'amare non ha nulla a che vedere con l'innamoramento e l'infatuazione, non è forse lì che ci si confonde un pò e si fanno parecchi errori?
 
scusa eh...ma l'amare non ha nulla a che vedere con l'innamoramento e l'infatuazione, non è forse lì che ci si confonde un pò e si fanno parecchi errori?

Ciao Alycia, hai ragione. Invito tutti a leggere il mio post
sui vari tipi di amore, è una utile mappa per orientarsi
 
dobbiamo imparare ad essere piu' tolleranti con i nostri errori se vogliamo comprenderli. ciao Gilax

Io ero intollerante e rigido ma ora sono diventato
più flessibile e cerco di essere come l'acqua
che nel fiume si adatta ai sassi del fondo.

Comunque concordo che prima occorre
amare se stessi per poter amare gli altri.
 
scusa eh...ma l'amare non ha nulla a che vedere con l'innamoramento e l'infatuazione, non è forse lì che ci si confonde un pò e si fanno parecchi errori?

Concordo...
sono tre "emozioni" completamente diverse...

L'infatuazione è la prima fase di un "rapporto", può trasformarsi in "innamoramento" e in seguito in "amore", come invece può rimanere tale... durare un'ora, una settimana o un mese ed esaurirsi senza trasformarsi in niente altro.
È più tipica dell'età adolescenziale, dove si passa da un'infatuazione all'altra, quelle che chiamiamo "cotte", "scuffie"...
Ciò non toglie che capita, e anche più spesso di quanto non si possa credere, pure in età adulta. Può anche essere una conseguenza di un'attrazione fisica molto forte.

L'innamoramento è un sentimento diverso.

Diceva Gabriel García Màrquez in
"
L’amore ai tempi del colera":

"Capita che sfiori la vita di qualcuno, ti innamori e decidi che la cosa più importante è toccarlo, viverlo, convivere le malinconie e le inquietudini, arrivare a riconoscersi nello sguardo dell’altro, sentire che non ne puoi più fare a meno… e cosa importa se per avere tutto questo devi aspettare cinquantatre anni sette mesi e undici giorni notti comprese?"

Dell’innamoramento si dice che è un sogno quando lo si vive, una magica sintonia che fa palpitare il cuore, fa sentire un’attrazione fortissima che dà crampi allo stomaco e scombussola il nostro consueto modo di pensare e di agire.
Dalla routine si passa alla vita sognata...

Il periodo dell’innamoramento corrisponde ad una fase meravigliosa, contraddistinta da forti tinte emotive, in cui tutto è vissuto secondo una dimensione magica nella quale il partner è un essere perfetto e sembra possedere quasi tutte le caratteristiche del compagno/a ideale.
Difatti l’estasi caratterizza l’innamoramento.

L’innamoramento che duri un minuto, una notte, una intera vita, trasforma la vita quotidiana in una sorta di fiaba.

L’altro può rappresentare lo specchio del meglio di noi: si proiettano nell’altro le aspettative ed i sogni.
La perfezione che si vede all’inizio del rapporto non è altro che il riflesso dei propri desideri.


Solo in un secondo momento il sentimento appare nella sua sostanza, quando questo sconvolgimento si trasforma e noi spostiamo l’attenzione da noi stessi al nostro partner, a questo “altro” che diventa d’importanza vitale, quasi una ragione d’esistere.
Questo perché l’innamoramento si rinchiude in se stesso, nella sua illusione di esistere e si nega alla sua esigenza di evolversi.


Quando si è innamorati ci si sente diversi, cambiati rispetto agli altri partner avuti: tutto quello che una persona faceva da anni per abitudine o convinzione può improvvisamente essere interrotto o dimenticato, come se neppure fosse esistito.
Per la persona amata si è pronti a stravolgere le proprie abitudini e a fare cose che normalmente costerebbero fatica senza sentirne affatto il peso.

Forse è bene non cercare di approfondire troppo questo "stato di grazia" sottomettendolo alle regole della conoscenza e della ragione perchè si corre il rischio di vederlo scomparire per sempre.
Tra due persone esiste, prima che s’incontrino, un mistero che è dato dalla personalità dell’altro che noi non conosciamo e vogliamo conoscere e penetrare. E nella misura in cui noi entriamo in questo mistero della persona prima sconosciuta, questa stessa persona finisce di essere interessante per noi e finisce l’innamoramento.
Tra innamorarsi e amore c’è questa sostanziale differenza:

Il rapporto d’amore quando è conseguenza di tutto uno sviluppo e di tutta una maturazione della personalità è un rapporto che tende a restare duraturo. L’amore maturo preserva ’integrità e l’autonomia di ogni partner, non annulla un partner a beneficio dell’altro, ma consente a ciascuno dei due di sentirsi realizzato nelle sue potenzialità, rispettato nelle sue esigenze.



L’amore è magia, non ha niente a che vedere con una definizione razionale.

ACE
 
Ultima modifica:
Comunque concordo che prima occorre
amare se stessi per poter amare gli altri.

no ........ prima bisogna amare l'altro ...
bisogna amare i suoi difetti prima ancora dei suoi pregi ....
bisogna volere cosi' intensamente la sua felicita' che la nostra passa in secondo piano ....
anzi ...... la nostra felicita' sfocera' dal nostro io come una sorgente solo quando capiremo di aver fatto felice l'altra persona ...
donarsi senza voler nulla in cambio ...
racchiudere il nostro cuore dentro al suo senza piu' volerlo indietro .....
credo sia questo L'AMARE ........ il DONARSI .......
 
no ........ prima bisogna amare l'altro ...
bisogna amare i suoi difetti prima ancora dei suoi pregi ....
bisogna volere cosi' intensamente la sua felicita' che la nostra passa in secondo piano ....
anzi ...... la nostra felicita' sfocera' dal nostro io come una sorgente solo quando capiremo di aver fatto felice l'altra persona ...
donarsi senza voler nulla in cambio ...
racchiudere il nostro cuore dentro al suo senza piu' volerlo indietro .....
credo sia questo L'AMARE ........ il DONARSI .......


sì Pupi l'amore è donarsi, ma non annientarsi se ci si annienta è perchè non ci si ama.
 
Concordo...
sono tre "emozioni" completamente diverse...

L'infatuazione è la prima fase di un "rapporto", può trasformarsi in "innamoramento" e in seguito in "amore", come invece può rimanere tale... durare un'ora, una settimana o un mese ed esaurirsi senza trasformarsi in niente altro.
È più tipica dell'età adolescenziale, dove si passa da un'infatuazione all'altra, quelle che chiamiamo "cotte", "scuffie"...
Ciò non toglie che capita, e anche più spesso di quanto non si possa credere, pure in età adulta. Può anche essere una conseguenza di un'attrazione fisica molto forte.

L'innamoramento è un sentimento diverso.

Diceva Gabriel García Màrquez in
"
L’amore ai tempi del colera":

"Capita che sfiori la vita di qualcuno, ti innamori e decidi che la cosa più importante è toccarlo, viverlo, convivere le malinconie e le inquietudini, arrivare a riconoscersi nello sguardo dell’altro, sentire che non ne puoi più fare a meno… e cosa importa se per avere tutto questo devi aspettare cinquantatre anni sette mesi e undici giorni notti comprese?"

Dell’innamoramento si dice che è un sogno quando lo si vive, una magica sintonia che fa palpitare il cuore, fa sentire un’attrazione fortissima che dà crampi allo stomaco e scombussola il nostro consueto modo di pensare e di agire.
Dalla routine si passa alla vita sognata...

Il periodo dell’innamoramento corrisponde ad una fase meravigliosa, contraddistinta da forti tinte emotive, in cui tutto è vissuto secondo una dimensione magica nella quale il partner è un essere perfetto e sembra possedere quasi tutte le caratteristiche del compagno/a ideale.
Difatti l’estasi caratterizza l’innamoramento.

L’innamoramento che duri un minuto, una notte, una intera vita, trasforma la vita quotidiana in una sorta di fiaba.

L’altro può rappresentare lo specchio del meglio di noi: si proiettano nell’altro le aspettative ed i sogni.
La perfezione che si vede all’inizio del rapporto non è altro che il riflesso dei propri desideri.


Solo in un secondo momento il sentimento appare nella sua sostanza, quando questo sconvolgimento si trasforma e noi spostiamo l’attenzione da noi stessi al nostro partner, a questo “altro” che diventa d’importanza vitale, quasi una ragione d’esistere.
Questo perché l’innamoramento si rinchiude in se stesso, nella sua illusione di esistere e si nega alla sua esigenza di evolversi.


Quando si è innamorati ci si sente diversi, cambiati rispetto agli altri partner avuti: tutto quello che una persona faceva da anni per abitudine o convinzione può improvvisamente essere interrotto o dimenticato, come se neppure fosse esistito.
Per la persona amata si è pronti a stravolgere le proprie abitudini e a fare cose che normalmente costerebbero fatica senza sentirne affatto il peso.

Forse è bene non cercare di approfondire troppo questo "stato di grazia" sottomettendolo alle regole della conoscenza e della ragione perchè si corre il rischio di vederlo scomparire per sempre.
Tra due persone esiste, prima che s’incontrino, un mistero che è dato dalla personalità dell’altro che noi non conosciamo e vogliamo conoscere e penetrare. E nella misura in cui noi entriamo in questo mistero della persona prima sconosciuta, questa stessa persona finisce di essere interessante per noi e finisce l’innamoramento.
Tra innamorarsi e amore c’è questa sostanziale differenza:

Il rapporto d’amore quando è conseguenza di tutto uno sviluppo e di tutta una maturazione della personalità è un rapporto che tende a restare duraturo. L’amore maturo preserva ’integrità e l’autonomia di ogni partner, non annulla un partner a beneficio dell’altro, ma consente a ciascuno dei due di sentirsi realizzato nelle sue potenzialità, rispettato nelle sue esigenze.



L’amore è magia, non ha niente a che vedere con una definizione razionale.

ACE

Bravo Ace, bellissimo. Bellissima la frase di Marquez.
Tutte bellissime cose che sono impossibili da trovare
qui. Qui se cerchi queste cose trovi alla fine solo
dolore ed un pugno di mosche
 
sì Pupi l'amore è donarsi, ma non annientarsi se ci si annienta è perchè non ci si ama.

E' quello che ho fatto io con una ragazza pay che
ovviamente ne ha approfittato ed adesso sto
malissimo. Sono mesi che sto malissimo.
Vorrei guarire ma non è facile. Sto male.
Non mi sono amato. Mi sono avvilito.
Con una persona che "per mestiere"
è abituata a dire bugie e a simulare.
Mi vergogno. Sto male, mi sento
in colpa e mi vergogno. E al tempo
stesso la desidero. Ma devo essere
forte, soffrire in silenzio e non
vederla piu. Se penso a quello
che ho fatto per lei ed in cambio
solo un pugno di mosche morte.
Mi sento morto dentro, morto.
 
Io personalmente non riuscirei mai e poi mai a gestire un rapporto sentimentale con una pay!
Senza entrare in discorsi troppo psicologici e profondi mi sono fidelizzato da tempo con una pay iberica......che dire...... a letto c'è una intesa pazzesca, spesso siamo usciti insieme e ci siamo divertiti ma ( per fortuna ) non riusciamo ad innamorarci l'uno dell'altro, io le voglio un sacco di bene e soffro nel vederla affrontare questa vita ( anche perchè lei ha una bambina e si sta separando dal marito ) e la considero sicuramente la mia migliore amica ( più che altro un'amica molto intima ;))) ).
io per lei ci sono e ci sarò sempre ma ogni volta che cerchiamo di spingerci oltre per cercare di dare una svolta alla nostra storia ecco che incominciano le litigate,le gelosie, le notti passate insonni e le intere giornate con l'ansia che le possa capitare qualcosa di grave, cosa che purtroppo non riuscirei a sopportare a lungo.
Se lasciasse il lavoro sicuramente da parte mia ci potrebbero essere delle aspettative migliori ma fino ad allora per lei rimango un amico-cliente speciale e per me è fantastico così....
 
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