caro
gilax
mi son rieletto i tuoi interventi in questo 3D
e mi è venuto in mente, chissà perchè un film di Jack Lemmon, con Virna Lisi
commedia spassosa con un Virna ventenne letteralmente stratosferica, si può guardare il film, senza audio solamete guardandola... ma sto andando OT
ad un certo punto per esprimere la salita alle stelle per poi cadere all'inferno (od alle stalle:sarcastic_hand

, Jack dice "brun - spataplan" suoni che rendono senza tante parole
quindi tu vivi "
brun - spataplan", una vita sinusoidale .... non piatta
non puoi fare piani se prima non individui in che punto della sinusoide sei...
scrivo ma sopratutto leggo questo forum per le storie che si raccontano, la storia e le storie sono la mia passione, sopratutto perchè apre la nostra mente e ci danno le risposte ai nostri dubbi, tutto è già accaduto milioni di volte
potresti scrivere la tua di storia, raccogliendo quello che hai scritto a spizzichi e bocconi, riusciresti a inquadrare il contesto delle tue emozioni
e ti posso garantire, che cercando di spiegare bene bene le cose, poi come per miracolo ce le chiarisci, e come preparare un esame, un discorso allo specchio.... per esperienza personale ti posso garantire che aiuta moltissimo
in fin dei conti i pareri ed i consigli degli altri non contano quasi nulla, sono le nostre convinzioni nel profondo che contano
in alcuni passaggi la chiami addirittura "vipera".... per poi dire che non rieschi a starne staccato 2 gg
prova a dare una collocazione "spazio temporale" alla sua ed alla tua storia, fanne una cronaca cercando di non metterci sentimenti e risentimenti
poi releggitala più volte, correggila, lascia sedimentare, rileggi sia quando sei alle stelle e sia quando sei nell'inferno
come dicevano i latini "lo scritto resta", resta anche quello che sentivi in situazioni emotivamente contrapposte
quel che ne esce è una scelta sia di mente che di cuore, uno convice l'altro..... resetti così i conflitti contrastanti temporali
se poi ci rendi partecipi, ci farà in'immensità di piacere rileggerti....
Ciao Hard,
grazie per quello che hai scritto, anche tu non difetti di una ottima "ars oratoria"
come il nostro amico Ace. Sei in gamba.
Forse hai ragione tu, dovrei mettere assieme tutti i pezzi di questa vicenda
sparsi qua e la in questo forum e farne un racconto. Non so, potrebbe essere
un'dea, anche se - ti confesso - in questo momento mi sembra molto difficile,
mentre sto vivendo questa esperienza, per me totalmente nuova e imprevista.
Non avevo messo in conto nella mia vita di provare questa altalena di emozioni
in una vicenda oggettivamente molto difficile. Quando ne parlavo ad un carissimo
amico, praticamente un fratello, che, anche lui, sta vivendo una relazione
extraconiugale ma con una free, lui, che mi è tanto caro, più volte mi ha dissuaso,
dicendomi che mi stavo infilando in una strada senza uscita che mi avrebbe solo
fatto soffrire. Non era tanto preoccupato per il danno economico - i soldi vanno
e vengono - quanto per il danno emotivo, che invece resta e lascia profonde
cicatrici che magari non rimarginano, se non dopo anni. Ma io, come sempre,
ascolto i consigli di tutti, anche degli amici più cari, ma poi faccio di testa mia,
magari sbagliando, ma senpre di testa mia. Come hai detto tu,
"in fin dei conti i pareri ed i consigli degli altri non contano quasi nulla, sono le nostre convinzioni nel profondo che contano"
ed il mio cuore, contrastatissimo e in lotta con me stesso, mi diceva comunque
di tenere duro ed andare avanti. E sono andato avanti, nonostante tutto,
nonostante i consigli, la "ragionevolezza", la "razionalità", il "buon senso".
Non sono riuscito a non andare avanti. Ed ora, dopo tanta sofferenza, ho
capito che siamo innamorati. Come due ragazzini. Anche lei è innamorata,
lo sento nel mio cuore, lo posso percepire. E questo al momento mi basta.
Non so cosa succederà domani ma questo mi basta. Mi sento vivo. Anche
se domani potrò soffrire ancora adesso mi sento vivo e del domani non
mi importa nulla. Non c'è un domani. C'è solo questo oggi che passa e che
dobbiamo vivere giorno per giorno. Per il momento questo mi basta.
Il tuo consiglio probabilmente lo seguirò ma non adesso, quando le cose
si saranno abbastanza sedimentate - spero per il meglio - ma solo dopo.
Adesso voglio vivere le cose, non pensarle. Per il momento mi accontento
di scrivere poesie. Questa storia ha avuto anche questo merito. O, forse,
è stato il dolore e la sofferenza che ho provato in alcuni momenti che
imponeva che trovassi una soluzione e la soluzione è stata quella di
mettere su carta quello che in quel momento mi passava per la testa.
Questa storia ha avuto un merito, quello di smuovere qualcosa che
nella mia vita si era come bloccato, come pietrificato. E quello che
è successo è la riprova di quanto sto scrivendo. Anche parlare con
te, con Ace, con Alycia, con User, con tutti quelli che hanno e stanno
contribuendo a questo forum mi ha molto aiutato e mi ha fatto e mi
fa stare molto bene. Grazie,