Innamorarsi di una escort

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salve a tutti, non mi è mai successo di innamorarmi di una pay ma non posso escludere che possa succedere, comunque se qualcuno di voi è innamorato e corrisposto non capisco come faccia ad avere rapporti con altre, credo che questo non sia amore, non quello vero, se avete una relazione con una e nel frattempo trombate con altre, non è vero amore.
Nn so se è un caso ma mi sento tirare in causa.
Ki è innamorato e corrisposto non tradisce per due motivi: non è interessato ad altre e rischia (se scoperto) di rovinare tutto.
Vorrei però capire cosa è il vero amore... Si può essere follemente innamorati di qualcuno ke x motivi vari ti fa stare male, quindi vuoi x una sorta di compensazione (=vendetta) vuoi per distrarsi dalla sofferenza, ci si lasci andare ad altri flirts, magari solo di sesso.
Penso ke nn sia corretto definire il sentimento di qualcuno "non vero amore" senza sapere cosa prova effettivamente la persona in questione..
Penso ke ki come Dante, Leopardi o chi vuoi tu, è fedele ad un amore a metà, sarà forse vero amore ma anke gran coglione..
Saluti
 
salve a tutti,

forse faccio una digressione su quello che è lo scopo del topic, ma secondo me ci sta.

La cosa va bene, come già vi avevo detto tempo fa, e così continua ad andare, anzi si fanno progetti a medio termine anche di uno certo spessore.
Una delle difficoltà maggiori che tuttavia si presenta (con ciò non voglio dire che per questo motivo un rapporto così vada male a priori) è che capita, e non di rado, che lei sia completamente depressa, arrabbiata, demoralizzata, umiliata causa persone di merda che la trattano come una troia (nel senso più negativo del termine) ed anche peggio.

Mi spendo tantissimo in quei casi in cui si rompe dalle lacrime (e che mi tocca profondamente nei miei sentimenti), a consolarla, a starle vicino, a farla sentire importante, moralmente integra, amata, ecc ecc .

A certe persone di merda non posso che augurare il peggio, e voglio ricordare e raccomandare a tutti i colleghi di utilizzare un minimo di educazione e tatto se non riuscite proprio ad essere gentili. Certe situazioni che si celano dietro una ragazza non le potreste neanche immaginare, e nemmeno la loro intima fragilità, non rendete quello che già è un lavoro difficilissimo un inferno.
 
ciao user
concordo in toto con la tua digressione con un ma; lo scopo del punter è quello di ottenere un momento di intrattenimento e di svago per dare sollievo e sfogo ad un proprio stato interiore di stress e di degrado.
La professionista, ed anche in questo sta il livello di professionalità della titolare dell'incontro, sa bene a cosa va incontro e come deve e può gestire i limiti con l'utente punter finale.
Non siamo qui per nasconderci dietro ad un dito. Questo forum esiste fondamentalmente per questo, per diffondere una buona cultura, conoscenza e rispetto delle norme base di incontro con professioniste e professionisti dell'intrattenimento.
Detto ciò sono io il primo a biasimare e a prendere a calci in culo (preferibilmente nei denti) chi si atteggia in modo improprio e scorretto.

Un saluto con stima e simpatia

Doc66Bo
 
Doc66Bo

ti racconto una storia:

una ragazza che fa letteralmente la fame nel suo paese e che malauguratamente deve anche provvedere a figli, decide come estrema ratio di vendere il suo corpo che è l' ultima possibilità rimasta per non far morire di stenti lei e i figli. Va in un paese dove fortunatamente di questi problemi non ce ne sono, se non in casi davvero rari e inizia a svolgere la professione.
La gente che incontra è varia, c'è l' educato, il bravo, il buono, c'è il pervertito, c'è il violento, c'è l' approfittatore ecc. ecc.
Quando la ragazza si trova di fronte ad una persona che pretende pratiche altamente a rischio (full uncovered ad esempio) e se lei non si presta, la persona sostiene che non capisce questo negare perchè tanto è solo una troia e che quindi è di livello "inferiore", la stessa si senta moralmente compromessa ed umiliata e questo è solo un esempio, le casistiche sono molteplici.

Parli di ragazze che fanno le furbe e che tentano di spillarti quattrini, e quante ce ne sono, ma in fondo a noi clienti (io ex) che cosa è cambiato aver perso quel tot di euro ? Che ce ne frega di aver preso una fregatura? Tanto, e correggetemi se sbaglio, se capita ... avanti un' altra!

La ragazza invece, con episodi del genere rimane segnata nel profondo, magari non tutte, ma molte si te lo assicuro.

Perciò ribadisco, massima gentilezza ed educazione, sempre.
 
interessante topic ... e mi permetto di dire la mia :prankster2:

in primis direi che l'Amore è una questione troppo personale per essere trattata in modo generico ... ognuno vive questo sentimento a suo modo.
L'importante a mio avviso è come uno affronta la vita in generale ... stay easy (come dicono oltre Manica).

Mi è accaduto diverse volte di andare oltre il servizio con una pay ... la più duratura ed importante è durata circa un anno con una sud americana, periodo fatto di piccoli momenti da godersi in pieno, uscite in locali, ristoranti, intimità ... lei ha sempre mantenuto la sua attività ed io l'ho sempre rispettata...del resto pay o non-pay sempre essere umani siamo e il rispetto della persona è sempre dovuto.

Ho parlato di relazione fatta di piccoli momenti perchè del resto non ti resta altro da vivere... l'importante è prendere le cose nel verso giusto. Ci sono momenti che valgono una vita intera...e vite intere che non valgono quanto un solo momento!

L'importante è non partire con il piede sbagliato nei confronti di noi stessi ...ossia è inutile farsi mille paranoie sul fatto questa ragazza è una pay, va con altri uomini, etc etc .... lo sappiamo sin dal primo momento qual'è la sua attività (sia che essa sia per necessità o per libera scelta) .. quindi o accettiamo la realtà dei fatti e ci godiamo quei piccoli momenti gioiosi in pace con noi stessi (stay easy)... oppure tanto vale lasciar perdere dall'inizio.

MMP
Mio Modesto Parere :bye:
 
ehhh si ....... l'amore vince sempre !!


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salve a tutti,

forse faccio una digressione su quello che è lo scopo del topic, ma secondo me ci sta.

La cosa va bene, come già vi avevo detto tempo fa, e così continua ad andare, anzi si fanno progetti a medio termine anche di uno certo spessore.
Una delle difficoltà maggiori che tuttavia si presenta (con ciò non voglio dire che per questo motivo un rapporto così vada male a priori) è che capita, e non di rado, che lei sia completamente depressa, arrabbiata, demoralizzata, umiliata causa persone di merda che la trattano come una troia (nel senso più negativo del termine) ed anche peggio.

Mi spendo tantissimo in quei casi in cui si rompe dalle lacrime (e che mi tocca profondamente nei miei sentimenti), a consolarla, a starle vicino, a farla sentire importante, moralmente integra, amata, ecc ecc .

A certe persone di merda non posso che augurare il peggio, e voglio ricordare e raccomandare a tutti i colleghi di utilizzare un minimo di educazione e tatto se non riuscite proprio ad essere gentili. Certe situazioni che si celano dietro una ragazza non le potreste neanche immaginare, e nemmeno la loro intima fragilità, non rendete quello che già è un lavoro difficilissimo un inferno.

Beh, inutile dirti che sono solidale con te e soprattutto con la tua ragazza. Spesso, in questo forum, laddove qualcuno parlava di "prestazioni professionali" e professionalità "dovuta" in generale al cliente che paga, io ho sempre contrapposto la mia definizione di "mestiere di merda". Escluse quelle pochissime che si avvicinano a questo lavoro unendo l'utile al dilettevole, x le altre non è una vita tanto facile. Alcune non sono neanche abbastanza belle da potersi far rispettare...
I latini dicevano "pecunia non olet" (i soldi non puzzano), ecco solo x quello molte ragazze si fanno la corazza e si fanno scivolare addosso episodi e situazioni altrimenti insostenibili.

Caro User, a volte ti invidio, a volte no. Invidio la tua libertà (di scelta), non invidio la vostra inerzia. Io, almeno mentalmente, sto passando la mano (ci voglio provare/riuscire). Non è successo nulla di negativo, lo dico subito. Va tutto come prima, ho solo acquisito un po' di consapevolezza.... In genere si dice che i sogni non castano nulla... il mio è costato fin troppo e non mi riferisco semplicemente alle migliaia (non bastano le dita di 2 mani) di euro investite in non so bene cosa, ma a tutto. Fino a qualche mese fa ero un uomo abbastanza felice, ora non lo sono affatto. Come un tossico ho preferito concentrare la felicità in poche ore, per stare di merda tutto il resto del tempo.
Come dicevo qualche post più sù, lascio che gli eventi decidano x me. Ora però eviterò di metterci del mio x condizionare l'evoluzione della cosa (soprattutto lo sfascio volontario della mia vita, che onestamente nessuno mi ha mai chiesto), e poi smetto di sognare come un bambino (stupido).
Saluti.
 
Caro xfun,
credo che forse sia il caso sia tu a dover prendere una decisione...
Hai fatto un'analisi molto lucida e precisa della situazione che stai vivendo e delle quale solo tu sei responsabile.
Penso, ma è solo il mio modesto punto di vista, che lasciare che siano gli eventi a decidere per te, non sia nè la soluzione migliore nè quella giusta.
Forse dovresti riprendere in mano la tua vita e trovare il coraggio di fare delle scelte...
Posso solo augurarti tutto il bene e la fortuna possibili...!
 
Beh, inutile dirti che sono solidale con te e soprattutto con la tua ragazza. Spesso, in questo forum, laddove qualcuno parlava di "prestazioni professionali" e professionalità "dovuta" in generale al cliente che paga, io ho sempre contrapposto la mia definizione di "mestiere di merda". Escluse quelle pochissime che si avvicinano a questo lavoro unendo l'utile al dilettevole, x le altre non è una vita tanto facile. Alcune non sono neanche abbastanza belle da potersi far rispettare...
I latini dicevano "pecunia non olet" (i soldi non puzzano), ecco solo x quello molte ragazze si fanno la corazza e si fanno scivolare addosso episodi e situazioni altrimenti insostenibili.

Caro User, a volte ti invidio, a volte no. Invidio la tua libertà (di scelta), non invidio la vostra inerzia. Io, almeno mentalmente, sto passando la mano (ci voglio provare/riuscire). Non è successo nulla di negativo, lo dico subito. Va tutto come prima, ho solo acquisito un po' di consapevolezza.... In genere si dice che i sogni non castano nulla... il mio è costato fin troppo e non mi riferisco semplicemente alle migliaia (non bastano le dita di 2 mani) di euro investite in non so bene cosa, ma a tutto. Fino a qualche mese fa ero un uomo abbastanza felice, ora non lo sono affatto. Come un tossico ho preferito concentrare la felicità in poche ore, per stare di merda tutto il resto del tempo.
Come dicevo qualche post più sù, lascio che gli eventi decidano x me. Ora però eviterò di metterci del mio x condizionare l'evoluzione della cosa (soprattutto lo sfascio volontario della mia vita, che onestamente nessuno mi ha mai chiesto), e poi smetto di sognare come un bambino (stupido).
Saluti.

Caro xfun, dare consigli è difficile, anzi forse impossibile,
ma la cosa che ognuno di noi deve fare osservando dall'esterno
- ma nel mio caso mica tanto dall'esterno, vista la mia condizione -
situazioni come quella che stai vivendo è di cercare di sospendere
il giudizio per un momento e se ha intuito, a livello inconscio, che
forse qualcosa di piu di un rapporto mercenario ci può essere, fare,
come hai detto, tu un "investimento", conscio che tale investimento,
come tutti gli investimenti, potrebbe anche andare male. Ma la
cosa peggiore, al di la dei soldi che nella vita vanno e vengono, è
l'investimento emotivo e le ricadute sulla tua famiglia, che invece vanno
attentamente valutate. Ma tu, come me, dovremmo inoltre interrogarci
su quello che ci ha portato a cercare in quelle poche ore alla settimana
quello che evidentemente mancava da tempo immemorabile nelle
nostre vite e non mi riferisco esclusivamente al sesso, il sesso è
sempre un aspetto importante di un rapporto di coppia sano.

Concordo pienamente sul "mestiere di merda", perchè secondo me
nella maggioranza dei casi è sbagliato parlare di "professione":
in genere un professionista che ha investito del tempo, della fatica
e delle risorse per acquisire la professione si riconosce in quello
che fa e il guadagno non è l'unica motivazione che lo spinge, anche
se certamente può essere importante. Il medico, l'architetto, l'avvocato,
l'infermiera, l'insegnante queste sono professioni i cui chi le svolge se
le ha scelte consapevolmente è conscio di svolgere un lavoro utile
per i suoi clienti. Non penso proprio che la maggioranza delle ragazze
possa riconoscersi in questo quadro, magari una piccola minoranza.
La motivazione sono solo ed esclusivamente i soldi, non c'è altro,
quindi non c'è professione a mio modo di vedere.
 
Caro xfun,
credo che forse sia il caso sia tu a dover prendere una decisione...
Hai fatto un'analisi molto lucida e precisa della situazione che stai vivendo e delle quale solo tu sei responsabile.
Penso, ma è solo il mio modesto punto di vista, che lasciare che siano gli eventi a decidere per te, non sia nè la soluzione migliore nè quella giusta.
Forse dovresti riprendere in mano la tua vita e trovare il coraggio di fare delle scelte...

Posso solo augurarti tutto il bene e la fortuna possibili...!
Lasciare che gli eventi decidano per me significa 2 cose:
1) che non ho il coraggio di fare scelte. Non ce l'ho xkè nn so cosa sia giusto, so solo ciò che sarebbe bello (almeno in un primo momento)... ma le conseguenze e i danni che arrecherei a chi ho vicino ( e a me stesso) sono prevedibili ma incalcolabili e ingiusti.
2) Che comunque del tempo passerà (a differenza di quando si fa una scelta): e come si sa il tempo chiarisce molte cose. Esiste anche la possibilità che qualcuno(a) scelga x me, o che mi induca a scegliere con chiarezza (l'una o l'altra)...
Apparentemente sembra vigliaccheria, ma è invece una scelta oculata e in un certo senso responsabile, quella di nn prendere decisoni affrettate.
Meglio di questo sarebbe prendere la decisione di tornare all'ovile, ma li' è il mio terzo occhio che nn vuole, ed è l'unico essere a cui do ascolto.
Già un primo risultato l'ho ottenuto: qualche giorno fa avrei buttato tutta la mia vita in vacca, ora nn credo che ne valga la pena... come dicevo il tempo chiarisce. Poi obbittivamente nessuno mi mette fretta, anzi nessuno mi chiede di fare alcuna scelta, quindi perchè farla ora? un motivo ci sarebbe, cioè quello di sottrarre la persona a cui voglio bene ad una vita indegna... che poi è proprio quello che è alla base del mio malessere.
Saluti
 
@xfun
@gilax

avete fatto una diesamina molto chiara di un punto che però viene visto da un solo lato, dalla parte di chi ne viene coinvolto, attivamente o passivamente. Il lavoro di merda è tale se lo si affronta come estrema ratio, come soluzione ultima per sopravvivere, senza il quale non ci sarebbe futuro, e non parliamo solo della professione più antica del mondo, motore di questo forum. Qualsiasi tipo di lavoro diventa tale se affrontato in questa ottica e con questo tipo di spirito, vi prego di credermi, io lo vivo giorno dopo giorno sulla mia pelle.
Tutto ciò induce ad uno stato di prostrazione e svilimento del proprio io come naturale conseguenza della mancanza di accettazione o meglio rifiuto del degrado a cui ci si sottopone pertanto in questo contesto concordo nella vostra affermazione che non è una professione, ma uno strumento infimo per sopravvivere.
Ricordiamoci però che tutto il contesto non si può mai separare in bianco o nero, esistono infinite sfumature e cosi come dice gilax fior fiore di avvocati, medici etc. svolgono una professione per i più disparati motivi, dal puro mercimonio per il vil danaro al supremo e lodevole disinteresse e amore verso il prossimo di chi lo fa per volontariato e per assistere gratuitamente chi è meno fortunato di noi.
Una professione è un termine astratto che contiene come un vaso tutto ciò che desideriamo, sogni, desideri, aspirazioni e necessità.
Solo per questo ritengo che si possa parlare di professione e di professioniste e professionisti che possono sentirsi soddisfatti o schiacciati dalla loro scelta di vita.

Chiedo venia per avere deragliato con questo intervento OT, ritenevo di condividere questa mia visione con voi.

Vi lascio con un aforismo di W. Shakespeare
Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
 
Lasciare che gli eventi decidano per me significa 2 cose:
1) che non ho il coraggio di fare scelte. Non ce l'ho xkè nn so cosa sia giusto, so solo ciò che sarebbe bello (almeno in un primo momento)... ma le conseguenze e i danni che arrecherei a chi ho vicino ( e a me stesso) sono prevedibili ma incalcolabili e ingiusti.
2) Che comunque del tempo passerà (a differenza di quando si fa una scelta): e come si sa il tempo chiarisce molte cose. Esiste anche la possibilità che qualcuno(a) scelga x me, o che mi induca a scegliere con chiarezza (l'una o l'altra)...
Apparentemente sembra vigliaccheria, ma è invece una scelta oculata e in un certo senso responsabile, quella di nn prendere decisoni affrettate.
Meglio di questo sarebbe prendere la decisione di tornare all'ovile, ma li' è il mio terzo occhio che nn vuole, ed è l'unico essere a cui do ascolto.
Già un primo risultato l'ho ottenuto: qualche giorno fa avrei buttato tutta la mia vita in vacca, ora nn credo che ne valga la pena... come dicevo il tempo chiarisce. Poi obbittivamente nessuno mi mette fretta, anzi nessuno mi chiede di fare alcuna scelta, quindi perchè farla ora? un motivo ci sarebbe, cioè quello di sottrarre la persona a cui voglio bene ad una vita indegna... che poi è proprio quello che è alla base del mio malessere.
Saluti

anche del mio malessere, quello che mi fa stare male è questo,
perchè so che lei detesta quello che fa e lo fa solo per mandare
i soldi a casa, alla sua famiglia che vive in un paese dove il reddito
medio (medio nota bene!) è pari a 150€, il costo di una marchetta
da noi. Sto male perchè la amo, perchè mi ama, perchè so che
detesta la sua vita, perchè so che da quando sta meglio ha ripreso
l'appetito, fa la colazione la mattina (non lo faceva da anni), sorride.
E vorrei consolidare questi suoi cambiamenti.
 
@xfun
@gilax

avete fatto una diesamina molto chiara di un punto che però viene visto da un solo lato, dalla parte di chi ne viene coinvolto, attivamente o passivamente. Il lavoro di merda è tale se lo si affronta come estrema ratio, come soluzione ultima per sopravvivere, senza il quale non ci sarebbe futuro, e non parliamo solo della professione più antica del mondo, motore di questo forum. Qualsiasi tipo di lavoro diventa tale se affrontato in questa ottica e con questo tipo di spirito, vi prego di credermi, io lo vivo giorno dopo giorno sulla mia pelle.
Tutto ciò induce ad uno stato di prostrazione e svilimento del proprio io come naturale conseguenza della mancanza di accettazione o meglio rifiuto del degrado a cui ci si sottopone pertanto in questo contesto concordo nella vostra affermazione che non è una professione, ma uno strumento infimo per sopravvivere.
Ricordiamoci però che tutto il contesto non si può mai separare in bianco o nero, esistono infinite sfumature e cosi come dice gilax fior fiore di avvocati, medici etc. svolgono una professione per i più disparati motivi, dal puro mercimonio per il vil danaro al supremo e lodevole disinteresse e amore verso il prossimo di chi lo fa per volontariato e per assistere gratuitamente chi è meno fortunato di noi.
Una professione è un termine astratto che contiene come un vaso tutto ciò che desideriamo, sogni, desideri, aspirazioni e necessità.
Solo per questo ritengo che si possa parlare di professione e di professioniste e professionisti che possono sentirsi soddisfatti o schiacciati dalla loro scelta di vita.

Chiedo venia per avere deragliato con questo intervento OT, ritenevo di condividere questa mia visione con voi.

Vi lascio con un aforismo di W. Shakespeare
Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.

Bellissimo l'aforisma di Shakespeare, grazie!

Ma resto dell'idea che il termine professione si possa
forse utilizzare per un'infima minoranza di soggetti.
Anche il medico, l'avvocato, può finire per fare un lavoro
che non gli piace, concordo. Ma almeno sulla carta quando
ha iniziato la professione le aspirazioni erano diverse:
curare gli ammalati, dibattere in tribunale. In questo caso
non penso proprio che l'aspirazione iniziale fosse
soddisfare le voglie di centinaia di sconosciuti.
 
Già .. su questo Gilax ammetto di pensarla come te.

Buona serata, io sono in partenza per un Bologna by night.

Buona serata e buon divertimento a tutti
 
ragazzi....l'amore è per chi ci crede davvero, tutto il resto non serve a nulla :-)
 
ragazzi....l'amore è per chi ci crede davvero, tutto il resto non serve a nulla :-)

Alycia, l'amore è una merce rarissima in questo mondo molto più dell'oro o dei diamanti.
Che uno lo trovi in un pay o in una ragazza che fa una vita normale non se lo deve
lasciare scappare, proprio perchè è rarissimo. Ecco perchè io sono ancora qui e tengo
duro nonostante le enormi difficolta.
 
ragazzi....l'amore è per chi ci crede davvero, tutto il resto non serve a nulla :-)

Sono d'accordo, ma temo non basti... Bisogna crederci in due se no non si va molto lontani...
Altro è essere innamorati, altro è costruire una storia (d'amore).
Va beh, buonanotte...
 
Sono d'accordo, ma temo non basti... Bisogna crederci in due se no non si va molto lontani...
Altro è essere innamorati, altro è costruire una storia (d'amore).
Va beh, buonanotte...

perfettamente d'accordo ma aggiungo che anche se sei in due,
possono esistere comunque una serie di grandi barriere e di
ostacoli tra i due
 
perfettamente d'accordo ma aggiungo che anche se sei in due,
possono esistere comunque una serie di grandi barriere e di
ostacoli tra i due
E' x quello che ultimamente ho deciso (col cuore a pezzi) di sostare sotto quella "grande barriera" evitando initili scalate... d'inverno mi riparerà dal freddo e d'estate mi farà ombra... :girl_in_love::give_rose:
 
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