- Registrato
- 26 Aprile 2008
- Messaggi
- 499
- Reaction score
- 25
SCHEDA TECNICA La scheda tecnica altresì definita scheda recensione, è il riepilogo sintetico dei dati oggettivi relativi all'annuncio, alla inserzionista e al luogo dell'incontro. Rappresenta la raccolta dei dati fondamentali per l'individuazione del soggetto del racconto. E' indispensabile compilare tutti i campi proposti. Pubblica il racconto della tua esperienza seguendo QUESTA GUIDA
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortinn.org/Girl-Bologna-ItD03475.php
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: IRINA
NAZIONALITA': Kazan', Tatarstan, Russia
ETA': 26 dichiarati mi pare
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei ma dal vivo è meno patinata, i capelli sono legati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, ANALRIMMING,FINGERING,FK, RAI1,BALL-LICKING
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO:100
DURATA DELL'INCONTRO:30 min
DESCRIZIONE FISICA:alta, magra, tette naturali
ATTITUDINE: GFE attiva
REPERIBILITA': Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 1 rampa di scale senza ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38906269XX
LA MIA RECENSIONE:
Dopo aver conosciuto la Repubblica di Kazan impersonificata in Valeria (coinquilina di IRINA) sono stato colto dal famoso “morbo di Tatar” che altro non è che una smania incontrollabile di tornare ad esplorare quelle lande il prima possibile. Valeria mi aveva avvertito che il 12 Dicembre 2012 sarebbe stato l’ultimo giorno a Bologna per entrambe e così il consolato di Kazan di Bologna avrebbe chiuso i battenti e chissà quando ci avrebbero mandato un altro console!?
L’occasione era troppo ghiotta per desistere e così mi sono recato sabato pomeriggio dopo pranzo a far visite al console in partenza.
Nuova location, in via Donato Creti.
Entro e mi trovo Irina in reggiseno e gonnellina rosa sorridente e gentile. Credo che sia la ragazza della foto ma dal vivo è molto diversa: meno patinata, più acqua e sapone con i capelli legati ed un po’ di ricrescita visibile che rende il colore meno omogeneo.
Diversamente da Valeria, Irina non parla una parola di inglese e questo rende un po’ più difficoltoso il dialogo ma a dire il vero io e Irina abbiamo parlato davvero poco. Giro in bagno, verso il dovuto e si inizia. Inginocchiati tutti e due sul letto vengo invaso dalla sua lingua e sento le sue mani che scivolano nella zona peri-anale: un massaggio soffice, quasi inavvertito ma efficacissimo; riesce a farmi risvegliare l’uccello nel giro di un attimo. Consapevole di avere dinnanzi a me una maestra professionista con poche eguali, mi sdraio e le lascio campo libero. So dove sarebbe andata a parare ed è proprio quello che voglio: farmi leccare il culo La lascio giocare un poco ma non riesco a resistere troppo tempo fermo e così le chiedo di porgermi i suoi orifizi per ricambiarle il favore: 69! In quella posizione non ci risparmiamo: lingua birichina e dita birichine esplorando tutto l’esplorabile.
Di tanto in tanto mi accorgo che l’uccello potrebbe esplodere se non sapessi gestirmi con attenzione: ho affrontato la sfida a pile completamente cariche ed è pericoloso quando si ha a che fare con delle fuoriclasse di questo livello.
Si inizia a trombare con lei che viene sopra di me ed io cerco di contenere l’azione per non terminare le danze troppo presto. Lo stratagemma riesce e così riesco a godermi la trombata alternando le posizioni più volte senza però esaurire il caricatore troppo presto. Tra una posizione e l’altra mi concedo un daty come diversivo e la ragazza sembra gradire qualsiasi cosa che succeda in stanza. Sul finire della trombata la infilo a pecora e giunti a quel punto della battaglia avrei gradito molto un dito in culo per dirla in modo franco.
- Come si dice “dito in culo” in spagnolo? Mhh...
Per non sapere nè leggere nè scrivere prendo il suo dito indice, glielo accarezzo e le faccio cenno di prender la strada più breve che porta al mio culetto.... Con un po’ di contorsioni riusciamo nell’operato e vengo mentre la sbatto a pecora con il suo ditino nel culo.
Qua si scherza davvero poco , non c’è che dire. Mi fa capire che il 12 Dicembre torna in spagna. Vorrei trattenerla qui in tutti i modi e se potessi parlare inglese sicuramente avrei più frecce nel mio arco ma ugualmente riesco a dire qualcosa in spagnolo. Da quel che ho intuito torna in Spagna perchè è un luogo che conosce meglio e lavora già da parecchio tempo da quelle parti. Le vorrei dire che l’economia spagnola è messa peggio di quella italiana, che la disoccupazione in spagna è alle stelle e le vorrei raccontare tante altre cose per convincere lei e la sua amichetta a rimanere a Bologna ma purtroppo i giochi sono fatti e c’è poco spazio per il resto.
Giro in bagno, saluti di rito ed esco. Fuori dalla porta vedo un punter in chiara attesa e non riesco a trattener le risate: il punter non sembra aver molta voglia di scherzare , mi osserva ma non si lascia andare troppo.Sento fischiare dalla finestra e noto Valeria che fa dei cenni. Non capisco se parla con me , l’altro punter continua con la sua strategia a far lo gnorry. Non capisco che fare e vengo colto dal dubbio di essermi dimenticato qualcosa in casa loro. Mi viene d’istinto di ritornare a casa loro a controllare se ho dimenticato qualcosa ma mi rendo conto che non ho dimenticato nulla ed allora prendo la via di casa. Il punter gnorry restio alla chiacchera è così libero di fare il suo accesso nella casa delle meraviglie
La prossima volta ricambia il saluto almeno! :sarcastic_hand:
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortinn.org/Girl-Bologna-ItD03475.php
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: IRINA
NAZIONALITA': Kazan', Tatarstan, Russia
ETA': 26 dichiarati mi pare
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei ma dal vivo è meno patinata, i capelli sono legati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, ANALRIMMING,FINGERING,FK, RAI1,BALL-LICKING
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO:100
DURATA DELL'INCONTRO:30 min
DESCRIZIONE FISICA:alta, magra, tette naturali
ATTITUDINE: GFE attiva
REPERIBILITA': Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 1 rampa di scale senza ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38906269XX
LA MIA RECENSIONE:
Dopo aver conosciuto la Repubblica di Kazan impersonificata in Valeria (coinquilina di IRINA) sono stato colto dal famoso “morbo di Tatar” che altro non è che una smania incontrollabile di tornare ad esplorare quelle lande il prima possibile. Valeria mi aveva avvertito che il 12 Dicembre 2012 sarebbe stato l’ultimo giorno a Bologna per entrambe e così il consolato di Kazan di Bologna avrebbe chiuso i battenti e chissà quando ci avrebbero mandato un altro console!?
L’occasione era troppo ghiotta per desistere e così mi sono recato sabato pomeriggio dopo pranzo a far visite al console in partenza.
Nuova location, in via Donato Creti.
Entro e mi trovo Irina in reggiseno e gonnellina rosa sorridente e gentile. Credo che sia la ragazza della foto ma dal vivo è molto diversa: meno patinata, più acqua e sapone con i capelli legati ed un po’ di ricrescita visibile che rende il colore meno omogeneo.
Diversamente da Valeria, Irina non parla una parola di inglese e questo rende un po’ più difficoltoso il dialogo ma a dire il vero io e Irina abbiamo parlato davvero poco. Giro in bagno, verso il dovuto e si inizia. Inginocchiati tutti e due sul letto vengo invaso dalla sua lingua e sento le sue mani che scivolano nella zona peri-anale: un massaggio soffice, quasi inavvertito ma efficacissimo; riesce a farmi risvegliare l’uccello nel giro di un attimo. Consapevole di avere dinnanzi a me una maestra professionista con poche eguali, mi sdraio e le lascio campo libero. So dove sarebbe andata a parare ed è proprio quello che voglio: farmi leccare il culo La lascio giocare un poco ma non riesco a resistere troppo tempo fermo e così le chiedo di porgermi i suoi orifizi per ricambiarle il favore: 69! In quella posizione non ci risparmiamo: lingua birichina e dita birichine esplorando tutto l’esplorabile.
Di tanto in tanto mi accorgo che l’uccello potrebbe esplodere se non sapessi gestirmi con attenzione: ho affrontato la sfida a pile completamente cariche ed è pericoloso quando si ha a che fare con delle fuoriclasse di questo livello.
Si inizia a trombare con lei che viene sopra di me ed io cerco di contenere l’azione per non terminare le danze troppo presto. Lo stratagemma riesce e così riesco a godermi la trombata alternando le posizioni più volte senza però esaurire il caricatore troppo presto. Tra una posizione e l’altra mi concedo un daty come diversivo e la ragazza sembra gradire qualsiasi cosa che succeda in stanza. Sul finire della trombata la infilo a pecora e giunti a quel punto della battaglia avrei gradito molto un dito in culo per dirla in modo franco.
- Come si dice “dito in culo” in spagnolo? Mhh...
Per non sapere nè leggere nè scrivere prendo il suo dito indice, glielo accarezzo e le faccio cenno di prender la strada più breve che porta al mio culetto.... Con un po’ di contorsioni riusciamo nell’operato e vengo mentre la sbatto a pecora con il suo ditino nel culo.
Qua si scherza davvero poco , non c’è che dire. Mi fa capire che il 12 Dicembre torna in spagna. Vorrei trattenerla qui in tutti i modi e se potessi parlare inglese sicuramente avrei più frecce nel mio arco ma ugualmente riesco a dire qualcosa in spagnolo. Da quel che ho intuito torna in Spagna perchè è un luogo che conosce meglio e lavora già da parecchio tempo da quelle parti. Le vorrei dire che l’economia spagnola è messa peggio di quella italiana, che la disoccupazione in spagna è alle stelle e le vorrei raccontare tante altre cose per convincere lei e la sua amichetta a rimanere a Bologna ma purtroppo i giochi sono fatti e c’è poco spazio per il resto.
Giro in bagno, saluti di rito ed esco. Fuori dalla porta vedo un punter in chiara attesa e non riesco a trattener le risate: il punter non sembra aver molta voglia di scherzare , mi osserva ma non si lascia andare troppo.Sento fischiare dalla finestra e noto Valeria che fa dei cenni. Non capisco se parla con me , l’altro punter continua con la sua strategia a far lo gnorry. Non capisco che fare e vengo colto dal dubbio di essermi dimenticato qualcosa in casa loro. Mi viene d’istinto di ritornare a casa loro a controllare se ho dimenticato qualcosa ma mi rendo conto che non ho dimenticato nulla ed allora prendo la via di casa. Il punter gnorry restio alla chiacchera è così libero di fare il suo accesso nella casa delle meraviglie
La prossima volta ricambia il saluto almeno! :sarcastic_hand: