la grande bellezza

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nessuno ha nulla da dire su questo film di casa nostra appena premiato con l'oscar ..
forse perchè qualcuno si sente preso in giro per svariati motivi .. e ce ne sono tanti .. di qua di là e in mezzo ..
è cattivo questo film però fa riflettere .. e mette alla berlina chi si sente il migliore mentre è solo una povera merdaccia ..
poi citare maradona e nemmeno un bacio alla ferillona .. che si è presa pure il secondo tapiro ..
in ogni caso la vituperata e nemmeno ringraziata rete che ha sborsato i più soldi ieri sera ha fatto il botto ..
share da finale di mundiàl e pubblicità pari agli incassi di qualche giorno buono ..
 
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ieri sera ho "provato" a guardare il film trasmesso su c5, e devo ammettere che dopo 45 minuti ho spento.

per me è una tavanata galattica, se questi sono oscar, meglio la coppa del nonno....

bah.... bello spot pubblicitario sulle bellezze di roma, ma per fare un servizio video di roma....

ovviamente sarò fuori strada io, ai posteri l'ardua sentenza.
 
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Che dire...ho visto il film, probabilmente capisco poco di cinema, ma francamente a me non è piaciuto, l'ho trovato un pò scontato, nulla di originale, e credo sia fatto più per il pubblico americano... in alcune parti mi richiamava troppo l'altro film il divo...(certo l'attore era lo stesso...ed il regista erano il medesimo) Boh son perplesso...
Da oscar? chi lo sà...per me no
 
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se voglio vedere un film vado al cinema (che per vari motivi non frequento) mi posso solo immaginare quanta pubblicità è stata inserita e la cosa non mi piace
per la valutazione non posso dire nulla , non ho visto il film
 
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  • #5
personalmente non ho visto tutto il film .. perchè ho seguito con grande interesse e commozione di più la storia di lucio ..
il regista e cosceneggiatore sorrentino -che a fine film tanto per non farsi mancare nulla si esibisce nella pubblicità di una piccola auto di casa nostra- da buon napoletano verace ha messo alla berlina la roma godona de manca .. quella che a parigi chiamano la gauche caviàr ..
per dirla alla eduardo in quasinapoletano il presepe è bello mentre i pastori non lo sono ..
 
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Avevo già visto il film questa estate nel cineFestival che organizzano a Fiano Romano paese della Ferillona nazionale, da lei presieduto tra l'altro,
Che dire a me il film era piaciuto, un film molto particolare, che mette in risalto la decadenza in cui versa questo paese, la drammaticià psicologica dei personaggi che vengono rappresentati, la ricerca dell'evanescenza e del nulla, alla quale sono costretti a rincorrere, per giustificare il loro esistere.
Roma è solo la straordinaria co-protagonista del film, con degli squarci di una bellezza struggente e malinconica, che ci ricorda cosa eravamo, cosa ci è stato lasciato in eredità, e cosa siamo diventati.
Forse un po troppo estremizzati come personaggi,
probabilmente, però è l'immagine che hanno di noi Italiani nel mondo, cazzari, vaqui, evanescenti, drammatici, tendenzialmente fancazzisti


Tra l'altro è forse l'unico film che mostra Roma senza neppure un'auto!!!


:preved:

ps. Sui personaggi a cui ha dichiarato di esseri ispirato, va detto che sono da lui ritenuti coloro che sono riusciti a trasformare la loro arte, in bellezza e in uno spettacolo capace di trasmettergli emozioni.
 
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a me il film (che ho visto ieri e non al cinema) è piaciuto.
concordo con quanto detto sia da giovannilucchi che da votantonio.

direi che molte atmosfere e scene ricordano lo stile di Fellini, è indubbio, anche se manca un Nino Rota (è non è cosa da poco!!!), infatti la colonna sonora mi ha lasciato a tratti deluso e perplesso.

Dicevo, il film mi è piaciuto, anche se non lo ritengo indimenticabile e forse nemmeno da Oscar.
Per fare paragoni (se si possono fare) con altri film italiani che negli ultimi decenni sono stati premiati in America, a me Mediterraneo era piaciuto molto di più. (certo son due cose differenti)
 
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Anche a me il film è piaciuto, pur senza avermi stregato. E' un film da festival che non strizza l'occhio al grande pubblico, tutto incentrato su una critica socio-esistenziale. Volendo fare un paragone, mi viene in mente Otto e Mezzo di Fellini (lì c'era un regista in crisi, qui c'è invece uno scrittore) che era ben più ricco e complesso. Se La Grande Bellezza sia da Oscar o meno non lo so, bisognerebbe vedere anche gli altri film stranieri in concorso per dare un giudizio fondato. Certo, all'estero l' italianità ve sempre più forte che a casa nostra e sono sempre convinto che gli altri ci idealizzino un pò troppo. Infatti in Italia il film ha ricevuto tante critiche quante lodi ed è stato nelle sale poche settimane. Non è la stessa cosa guardare i difetti di un paese da fuori o dall'interno. Credo che siamo ormai troppo disillusi e scoraggiati anche solo per confrontarci con essi in modo critico. Li viviamo sulla nostra pelle ogni giorno da anni, senza che niente cambi, e non possono chiederci di applaudire quando qualcuno li mostra al mondo in maniera quasi grottesca. E poi sospetto che molti di quelli che all'estero hanno tessuto le lodi del film nemmeno l'hanno visto. Per loro basta che qualcosa sia italiano e allora è cool!
 
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Anche se l'ho gia scritto stanotte in un altro 3d...
Il film a me è piaciuto, come esercizio stilistico della settima arte.
Non posso dire che sia fatto male, regia e fotografia sono di buon mestiere.
Avrei quotato al mille x mille un Oscar alla fotografia e all'interpretazione di Servillo, magistrale come raramente sa offrire oggi il cinema italiano.
Francamente l'Oscar come miglior film straniero mi pare esagerato, fatti salvi i noti accordi politici che tutti conosciamo.
Non riesco a emozionarmi se la storia non mi interessa. E la storia raccontata, non può interessarmi.
A differenza di Fellini o di Visconti, Sorrentino sembra mostrare compassione, se non anche una malcelata nostalgia, per quel mondo decadente,
dove cultura e bellezza erano rinchiuse in stanze accessibilii solo a pochi privilegiati.
E non mi bastano la suora centenaria, o la tristezza per una grande bellezza non raggiunta, a farmi credere che il regista, quel mondo, lo abbia solo messo alla berlina.
Siamo molto distanti dal sentimento semplice di Fellini o dalla feroce disillusione di Visconti.
Siamo anche molto distanti dalla poesia di Tornatore.
Siamo sulla Fiat degli spot. Una bella immagine, senza contenuto.
Per me.
 
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film piu' incentrato sul contenuto che sulla storia ..... di narrazione anche vagamente prolissa .
sicuramente non poteva essere un film avvincente , di quelli che ti tengono incollato alla poltrona ...... ne avrebbe perso notevolmente il significato .
se mai ci fosse un sequel del film potrebbe essere tranquillamente la descrizione dello showbiz dei nostri tempi .
"io non volevo solo partecipare alle feste ....... volevo avere il potere di farle fallire ...... "
 
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a mio parere molto sopravvalutato

inoltre servillo non lo sopporto più
 
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Ho visto solo i primi 20 minuti. Quando i miei vecchi hanno cominciato a ronfare in poltrona mi sono alzato, sono uscito, e sono andato a Montecatini Terme a scopare. Poi sono andato a Firenze a prendere un caffè con l'utente Gladiatore176 e a parlare con lui di puttane. Poi sono tornato a casa alle ore 2:00 di questa mattina che la TV era spenta coi miei vecchi già a letto.
Data la decadenza chiederò a Sorrentino di scritturarmi per il suo prossimo film.
 
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Un film in cui la bellezza di Roma, la bravura di Servillo e la sapiente regia di Sorrentino ( il mio regista preferito ) fanno a pugni con la volgare rappresentazione delle feste di Roma e la inutile presenza di alcuni personaggi ( come Carlo Verdone ) che inquinano inutilmente il film !Secondo me ha meritato l' oscar anche se poteva essere un capolavoro assoluto.....
 
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Ho visto solo i primi 20 minuti. Quando i miei vecchi hanno cominciato a ronfare in poltrona mi sono alzato, sono uscito, e sono andato a Montecatini Terme a scopare. Poi sono andato a Firenze a prendere un caffè con l'utente Gladiatore176 e a parlare con lui di puttane. Poi sono tornato a casa alle ore 2:00 di questa mattina che la TV era spenta coi miei vecchi già a letto.
Data la decadenza chiederò a Sorrentino di scritturarmi per il suo prossimo film.

Una serata ben più proficua!:ok:
 
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Ritengo che la dilatazione eccessiva dei tempi e il turbinio di personaggi che entravano ed uscivano di scena abbiano tolto molta forza al messaggio, annacquandolo anziché ribadirlo, oltre ad aver reso il film incredibilmente noioso. Fotografia eccelsa, ma nel complesso lo trovo sopravvalutato, come ha scritto petra.
 
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Dovreste indicare l'eta prima, di chi scrive intendo.
E' come vedere un film di Fellini Amarcord o 8/12, ad esepio guardate questa scena http://www.youtube.com/watch?v=6DojUsPNTuo
Oppure sembra di vederci uno di quei film francesi della nouvelle vague o di François Truffaut.

Quindi per quelli di una certa età la grande bellezza potrebbe risultare interessante, al contrario per quelli sotto ai 40 circa sarebbe una "cagata pazzesca" se non per gli scorci di Roma o per i vari messaggi alla decadente società attuale.
 
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io ammetto di non essere un'esperta di cinema..ci vado spesso , vedo molti film , ma non ho studiato cinematografia. Quindi molte letture dei film che vedo forse non mi saltano all'occhio. Ad esempio mi capita quando vado a qualche cineforum di vedere un film, che magari lì per lì non mi dice granché, e poi sentendolo commentato da chi ne sa più di me acquista tutt'altro significato e senso quindi..un po' come per le opere d'arte.
 
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Underworld
Aggiungerei che a un vago richiamo al'esistenzialismo e hai film di Pasolini; mentre Pasolini raccontava la povertà di borgata Sorrentino racconta la ricchezza del centro.
 
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